Desclaimer: I personaggi non mi appartengono, anche perché seriamente, se fosse così adesso non sarei qui! XD
C'è un rimando alle mele verdi (colpa di Fright Night), anche al fatto che Colin si è dato allo yoga (l'ho letto ieri da qualche parte) e la presenza di Ewan McGregor è giustificata (davvero?! D: ) dal fatto che quell'uomo sa essere davvero ambiguo (veramente c'è perché ho visto "Cassandra's Dream" ^-^ )







Colin passò di fronte al banco dei surgelati, fissò degli humberger, ma poi tirò dritto, ignorando anche i gelati. Si avvicinò alle cassette della frutta ed il suo cuore mancò un battito nel riconoscere la figura vestita di nero, che stava riempiendo una busta di plastica trasparente con delle mele verdi. Jared. Quel nome gli invase la mente, seguito da una valanga di ricordo, che aveva magistralmente – non senza difficoltà – relegato in un angolo buio della sua mente. Il cantante si voltò e lo vide, spalancò gli occhi azzurri e la presa sul sacchetto si fece tremante, finché questo non iniziò la sua lenta caduta verso il pavimento. Farrell si risvegliò dal suo stato di trance e fece appena in tempo ad afferrarlo, lo porse al legittimo proprietario che continuava a fissarlo stupito. Jared afferrò le mele e gettò il sacchetto nel cestino blu, distogliendo – così – lo sguardo da Colin, tornando anche a respirare. Colin si morse il labbro inferiore, era in difficoltà, si fissò le punte delle scarpe, sospirò e tornò a guardare Leto negli occhi.
“Ciao …” mormorò con voce bassa.
“Ehi!” esclamò Jared come se l’avesse appena riconosciuto.
“Dio, Jay!” replicò Colin abbracciandolo.
“Cole …” sfuggì – in un sospiro dolce – alle labbra di Leto.
“Hai ancora la fissazione delle mele!” esclamò ridendo Farrell.
“Mai passata per colpa tua!” replicò sorridendo – con un velo di malinconia – Jared. “Ho letto che ti sei dato allo yoga!” proseguì alzando un sopracciglio ed allontanandosi.
“Mi rilassa …” mormorò in risposta Colin passandosi una mano sulla t-shirt bianca, l’attore sentiva come se avesse appena calpestato una mina.
“Sei teso?” domandò curioso il cantante.
“Troppo lavoro!” rispose l’attore grattandosi la nuca, sentiva che la mina stava per esplodere sotto il suo piede.
“Sono contento che tu sia pieno di lavoro!” sussurrò, con stizza, Jared. “Soprattutto per le rinunce che hai fatto!”
La mina era scoppiata. Colin incassò il colpo, abbassò le spalle e guardò Leto, cercando le parole giuste.
“Jay …” tentò di dire.
“Tranquillo, non ti porto rancore!” mentì abilmente Jared. “Ma noi ci amavamo!”
“Io non ho mai smesso!” replicò Farrell, mordendosi – poi – la lingua per quella risposta. Il cantante spalancò gli occhi e deglutì a fatica, stava per dire qualcosa, ma un uomo con una giacca di pelle si materializzò di fronte ai suoi occhi. Non fece neanche in tempo a riconoscerlo, che questo diede una pacca sul sedere sodo di Farrell e gli scoccò un bacio sulla guancia. Di fronte a quella scena la mandibola di Jared toccò il suolo e le braccia caddero vicino ai fianchi.
“Ciao bell’ uomo …” mormorò gettando un pacco di biscotti nel carrello. “Oh ciao Jared!”
“Ewan …” replicò Leto con un sorriso falso e tirato, che gli fece dolere gli zigomi.
“Mi ha fatto piacere rivederti!” concluse Colin mentre Jared scompariva nel reparto bellezza. Farrell strizzò gli occhi e guardò il cielo, trattenne a stento una lacrima ed avvertì le mani di McGregor che gli stringevano le spalle, tentando di fargli forza. L’irlandese si rilassò e gli sorrise grato. Ewan sapeva quanto avesse sofferto per Jared, era stato grazie a lui se era uscito da quel circolo vizioso che era la sua storia con il cantante.
“Va tutto bene?” domandò preoccupato Ewan infilando le mani in tasca.
“Ci siamo sempre fatti del male, e continuiamo ancora, nonostante non stiamo più insieme! Scusa non dovrei dirti questo!” rispose Farrell.
“Cole, non preoccuparti! Capisco quel che c’è stato tra te e lui è inspiegabile, so anche che non mi devo allarmare se tu ancora stai male per lui, tra voi non c’è nulla! Guarda la reazione che avete avuto entrambi a quest’incontro casuale! Fai la scelta giusta Colin, scopri cosa vuoi!” concluse Ewan posandogli un bacio a fior di labbra ed andandosene a testa bassa. Colin capì cosa intendeva il collega, poteva avere una relazione normale, nella media, con lui, oppure vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo con Jared.
 
Leto era steso sul divano, le gambe nude erano tese sulla spalliera, si strinse un labbro tra i denti, premette con gli incisivi fino a farlo sanguinare, tratteneva a stento le lacrime. Fissò le mele verdi poggiate nel piatto sul tavolo e, con un moto di stizza, le colpì, rovesciandole sul tappeto comprato in Marocco. Si schernì, poiché si comportava come un adolescente, Colin glielo ripeteva spesso. Avvertì il suono del campanello, seguito da un tonfo sordo, poi vide Shannon che entrava nel salotto e gli passava accanto, ignorandolo.
“Fottuto irlandese!” lo sentì borbottare. Jared si alzò di scatto e si trovò di fronte la figura slanciata ed attraente di Colin.
“Cosa …?” tentò di chiedere.
“Ti amo! Mi hai ferito con quello sguardo triste e perso nel vedere Ewan!” disse sicuro Farrell.
“Anche le bamboline hanno le unghie!” esclamò ridendo Leto.
“Graffiami …” concluse semplicemente Colin, passandosi la lingua sulle labbra.








Angolo autrice:
Vado a sotterrarmi!
Ma che pensavo quando ho scritto questa cosa? D:
XD
Mah ... 
Spero che ci sia qualcuno tanto masochista da leggerla! XD
Besitos.