QUATTORDICI ANNI DOPO ….  15\06\2026  
-giuro che uccido tuo figlio!!!
-fino a prova contraria è nostro figlio!!
-lo uccido lo stesso!!
-Adam non credi di star esagerando?
-io?!!? Tuo figlio è divento un teppista!
-eh, come la fai lunga Adam, è un adolescente , combinerà tante cazzate!
-ma io non voglio riparare alle sue cazzate, deve prendersi le sue responsabilità!! È diventato ingestibile!
-tesoro, non vorrai dirmi che tu quando eri adolescente , non facevi delle stupidaggini!? Ammettilo tu eri sempre in giro tra i locali gay!
-si ma ho cominciato a 19 anni ero adulto!! E poi lui ne ha sedici!!piuttosto che fare il bullo, preferisco che giri per i locali gay, ballando sui cubi!!
-amore, ma il preside ci ha chiamati una volta sola, sono sicura che non capiterà mai più!
-Tommy ti rendi conto, nostro figlio picchia i ragazzi più deboli e quelli con tendenze omosessuali , NOSTRO FIGLIO!!! Cresciuto da una famiglia di gay, la cosa è strana , troppo strana.
Un pianto poco lontano disturba l’accesa conversazione.
-Tommy, ci pensi tu a Isabella?
-si tesoro.
Tommy si avvia verso il corridoio, dove la piccola piangeva.
-ehy piccola, cosa succede?
-il fratellino mi ha rubato il telecomando!!
-Stefan , maledizione!!
-Pà stava guardando i cartoni , mi scoccia non ho voglia di vederli!
-Stefan abbiamo 10 televisori, perché devi proprio guardare qui i tuoi stupidi programmi!
-fanculo !!
-Stefan torna subito qui!!!
Il ragazzo scomparve dietro le scale.
Adam , dalla stanza opposta aveva sentilo la discussione , era tempo di mettere in chiaro con il figlio!
bussò alla porta.
-cosa cazzo vuoi!!
-Stefan Lambert come ti permetti di parlarmi in questo modo!!! Mi hai davvero rotto!!
-stai zitto, tanto tu non sei il mio vero padre, ne tanto meno mia madre. nel viso del ragazzo apparve un sorriso carico di amarezza.
Adam sembrò non vederci più dalla rabbia e sferrò , al figlio uno schiaffo a cinque dita. E poi tornò al piano di sotto. Mentre Stefan si massaggiava la guancia dolente, apparve Tommy.
-Stefan, tesoro posso entrare?
Il ragazzo non rispose, ed Tommy entrò. Si sedette sul letto, proprio di fronte al figlio.
-non so perché il tuo carattere sia mutato , e per una volta voglio dare la colpa all’adolescenza e agli ormoni, ma non devi mai più dire una cosa così terribile, non ti abbiamo amato sin dal primo secondo in cui ti abbiamo visto, ti abbiamo cresciuto come se ti avessi fatto nascere io stesso, chiaro? E poi tuo padre, ti ama più della tua stessa vita, durante i concerti porta sempre una foto tua ed di Isa, sul palco, e ad ogni spettacolo parla di voi, sempre!! Non vi dimentica mai, e vi ama ogni giorno, di più. Dovresti andargli a chiedere scusa gli hai distrutto il cuore.
Dopo che Tommy concluse, il suo discorso Stefan si alzò scocciato, prese le chiavi della sua macchina e uscì di casa.
-Tommy, dove è andato Stefan?
-non lo so è uscito e non ha detto niente!
-al suo ritorno, la macchina gli verrà sequestrata.
******************************************************************************************************************************************************************************
POV STEFAN
“Cazzo abitare con la mia famiglia è davvero diventato un inferno, non ne posso più davvero!Mancano pochi minuti , non vedo l’ora di rivederlo.”
Qualche minuto dopo il ragazzo si trova davanti la porta di una lussuosa, villa.
Bussa un paio di volte, fino a quando la porta si spalanca.
-Tesoro!!! È un piacere averti qui, ma sai che preferisco quando mi avvisi prima di venire. L’uomo si avvicina al ragazzo, gli alza il mento e lo bacia, con voga, con desiderio.
-non credi di esagerare? Sembra che non mi vedi da mesi
- si lo so , il fatto è che ti desidero troppo, ti va di entrare?
-certo che mi va.
L’uomo lo porta in camera da letto, e parecchi minuti dopo, l’uomo e il ragazzino si ritrovano faccia faccia, con le lenzuola scombinate , ancora ansimanti e con il viso arrossato.
-è sempre un piacere portarti a letto! Stefan!
-promettimi che la prossima volta, prendo io il controllo
-non fare lo sciocco, piccolo!
-non chiamarmi piccolo!
-lo sai che potresti venirmi figlio, vero? Se Tommy non si fosse intromesso nella mia vita tu saresti mio figlio…
-non parliamo di mio padre, anzi dei miei padri.
-sai però sei bravo a letto, tanto quando tuo padre.
-smettila Sauli!!!