Fanfic su attori > Robert Downey Jr
Segui la storia  |       
Autore: RoxyDowney    10/11/2012    0 recensioni
Allison aspirante giornalista cerca la sua occasione nella grande mela ma la troverà altrove, mettendola nella condizione di dover prendere delle decisioni che cambieranno per sempre tutto ciò che la circonda. L'amore, l'amicizia e una nuova città da conoscere varranno ciò che dovrebbe lasciare a New York?
Genere: Erotico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Allison lasciò la scatola con il pensiero per Paula in sala. L’avrebbe dato a Paula appena Robert fosse rientrato a casa. La piccola Hope dormiva tranquilla nel suo lettino, lo vide dal monitor posto in cucina, anche quello doveva essere un acquisto di Paula.
-Ciao, Robert mi ha chiamata e mi ha detto che stasera vengono degli amici a cena. Hai già deciso cosa cucinare?
-Sì, pensavo di preparare qualcosa di gustoso e leggero. Faccio un salto al mercatino qui all’angolo e compro il necessario.
Paula annuì e continuò a lavare le verdure
Prese la borsa e scese in garage, non voleva andare al supermarket con l’autista, guardò le auto parcheggiate in garage, e ne trovò una che faceva al caso suo, una piccola auto elettrica, scollegò i cavi e salì. Pigiò il bottone dell’accensione e l’auto fu pronta a partire.
Entrò nel negozio di prodotti tipici italiani vicino al supermarket. Prese il carrello ed andò decisa verso i reparti in cui vendevano che le serviva. Aveva deciso di preparare alcuni piatti che preparava sua madre quando cenavano a casa con gli amici. Erano semplici e lei sapeva che erano sempre apprezzati da tutti. Avrebbe preparato degli involtini di carpaccio al forno, dei rotolini di bresaola valtellinese, rucola e parmigiano e la variante con formaggio spalmabile fresco. Pagò ed entrò nel supermarket prese dei gamberi per farli saltati in padella avvolti nella pancetta e altri per cuocerli con limone olio d’oliva e erba cipollina. Tutte cose che poteva preparare prima. Mentre recuperava tutti gli ingredienti necessari si rese conto che non conosceva gli amici di Robert. Potevano essere vegani, vegetariani, intolleranti a qualcosa... Decise così di prendere il necessario per preparare una lasagna al pesto e del risotto allo zafferano.
Il telefono di Allison iniziò a vibrare.
-Hey, dove sei?
-Aspetto il mio turno per il trucco... ne avrò ancora per un ora... Tu?
-Supermercato. Compro il necessario per la cena.
-Sai, pensavo che non abbiamo ancora provato l’idromassaggio in piscina...e...
Allison scoppiò a ridere
-Uhmmm sono questi i pensieri che ti scatena stare a guardare le truccatrici?
Ora rideva anche Robert.
-Oh sì... Non ne hai idea... Ma non cambiare discorso! Ho voglia di te!
-Allora salta la fila e torna a casa di corsa! Sempre che tu non voglia restare lì a fantasticare con le truccatrici.
-Ok, ok ora convinco Tom e Jeremy a cedermi il loro posto. A dopo.
-Ti aspetto!
Chiuse la chiamata e vide che aveva un file in arrivo, glie lo mandava Robert, nella foto c’era Gwyneth che era in fase trucco e la truccatrice, era... un uomo. Sorrise e si avviò alla cassa.
Paula la vide arrivare e le mandò un ragazzo ad aiutarla a portare tutti i sacchetti con la spesa. Lasciò la borsa e s’infilò in cucina. Sì lavò le mani, mentre Paula entrava dalla porta della cucina.
-Chi è quel ragazzo?
-E’ mio nipote, Rick. Saltuariamente lavora per Robert, studia alla scuola di cucina e fa un po’ di tutto. L’ho chiamato per servire in tavola stasera.
-Ottimo. Due mani in più fanno sempre comodo.
-Iniziamo con le lasagne e il pesto. Presero tutti gli ingredienti e li divise a seconda della ricetta che dovevano comporre, Paula prese a sbucciare e lavare i gamberi, la rucola, il basilico mentre Allison si preoccupò di dare indicazioni su cosa avrebbero cucinato e come. L’acqua bolliva ed il pesto pronto. Si organizzarono e mentre Paula metteva a cuocere la pasta fresca Allison mise il nipote a tagliare a cubetti la mozzarella e lei si occupò di formare gli strati fino a comporre la lasagna. La infornarono e passarono alla preparazione degli involtini di bresaola. Allison mostrò a Rick come doveva comporli e non ebbe bisogno di ripetersi, perché il ragazzo era pratico di cucina, si vedeva chiaramente che sapeva cosa stava facendo, ne fu felice, prima finiva e prima poteva passare un po’ di tempo con Robert appena sarebbe rientrato.
Prese il carpaccio lo fece passare fetta dopo fetta nel parmigiano grattugiato, dispose le fettine su della carta forno, ci mise il prosciutto crudo di Parma e la fontina a fette, una foglia di salvia e arrotolò il primo involtino bloccando il tutto con uno stecchino. Paula che l’aveva osservata con attenzione continuò a preparare altri involtini, in poco tempo furono pronti anche quelli da infornare ma li lasciò sulla teglia avvisando Paula che doveva infornarli poco prima di servirli. Entrò Robert in cucina e la baciò
-Che profumo... Cos’è?
-Lasagne al pesto.
-Ho già fame!
Rob prese una carota e si mise a sedere su uno sgabello lì in cucina. Stava in silenzio a guardarli lavorare, ogni tanto chiedeva a Rick come andava la scuola e s’informava sulla sua famiglia, mentre guardava Allison sorridendo. Lei rispose ai suoi sguardi con una linguaccia ed un sorriso e continuò ad occuparsi della preparazione della cena così che Paula dovesse fare il meno possibile.
Intanto che Allison preparava la carta forno dove cuocere i gamberi al limone Paula preparò la sua famosissima insalata d’aragosta. Allison passò poi ai gamberi avvolti nella pancetta ed aiutata da Rick in poco tempo aveva già preparato gli spiedini con quei gamberi.
Il risotto era da preparare al momento ma non sarebbe stato un problema.
Le lasagne erano pronte, ma le lasciarono un po’ in forno. Per il dolce Paula aveva sfornato una meringata al limone ed aveva preparato della frutta tagliata per farne una macedonia da servire con il gelato. Cosa mancava? Solo l’insalata. Paula ne aveva preparata una con diverse insalate e gherigli di noci, lei prese delle arance un paio di avocado e taglio entrambi a cubetti e disse a Paula di non condirla fino al momento di servirla.
-Finito.
Esclamò Allison andando a lavarsi le mani.
Robert la raggiunse mentre stava lavandosi le mani e l’abbracciò da dietro un po’ come lei aveva fatto quella sera in barca, solo ripensandoci Robert sentiva il desiderio pervaderlo.
-Sei molto sensuale mentre cucini.
-Robert...
Disse Allison intanto che lui le baciava il collo.
-Che c’è?
Chiese lui stranito, mentre Allison si girava asciugandosi le mani. Allison stava per fargli presente che non erano soli, ma quando si guardò intorno vide che sia Rick che Paula erano usciti dalla cucina
-Ma dove sono finiti?
Robert sorrise
-Ti infastidisce che ci abbiano lasciati soli?
-Assolutamente no! E’ che non sono abituata a vederli sparire...tutto qui.
-Ci lasciano la privacy di cui abbiamo bisogno... o semplicemente sono andati a preparare la tavola per la cena in giardino.
Allison non ci aveva nemmeno pensato, Robert aveva ragione.
Lo baciò e si lasciò stringere da Robert
-Hai tempo per il tuo fidanzato ora?
Allison rise
-Downey ho sempre tempo per te! Ma ci dobbiamo preparare per la cena.
Robert sapeva che aveva ragione, sarebbero arrivati tutti i loro ospiti da lì a poco. Si rassegnò, doveva reprimere il suo desiderio almeno per ora.
-Ok... Prepariamoci.
Sciolse l’abbraccio in cui teneva stretta Allison e la tenne per mano finché non furono in camera da letto. Allison prese un abito per lei, un semplice tubino nero e lo appoggiò sul letto. Robert iniziò a spogliarsi restando in silenzio, Allison continuò a guardarlo mentre silenzioso si liberava dei vestiti restando con i boxer, lei si spogliò, andò in bagno e si infilò nella doccia.
-Downey ho bisogno di aiuto.
Sentì accendersi la musica e la porta del bagno aprirsi.
-Dimmi amore.
Le disse intanto che si guardava il viso nel grande specchio.
-Avvicinati.
Robert si voltò e si avvicinò alla grande porta di cristallo che divideva la doccia dal bagno fermandosi a qualche centimetro dalla porta. Non si sarebbe mai aspettato di venir trascinato all’interno della doccia dal braccio di Allison trovandosi sotto al getto dell’acqua calda ancora in boxer. Si passò la mano sul viso per togliere un po’ d’acqua e vedere così il viso di Allison
-Collins ma...
Non riuscì a completare la frase che Allison cominciò a baciarlo in modo dolce ma sensuale. Robert non si aspettava quel benvenuto tanto da restare immobile nonostante quei baci
-Downey fai la doccia con me?
Lui annuì
-Pare di sì...
Si tolse i boxer oramai zuppi ed accettò la spugna che gli porse Allison che ne aveva due in mano. Chiuse l’acqua e verso del gel doccia su entrambe le spugne. Sorrise a Robert e gli si avvicinò iniziando a lasciar scivolare la spugna sul suo petto formando un sacco di schiuma, poi passo alle spalle ed al collo. Robert chiuse gli occhi godendo di quella coccola inaspettata assaporando ogni movimento graffiante della spugna alternato alla morbidezza dell’altra mano di Allison che scivolava sulla sua pelle, restando immobile con la sua spugna in mano, Allison girò attorno a lui e gli insaponò la schiena, i glutei le gambe facendolo rabbrividire per le sue carezze. Lo abbracciò appoggiando il suo corpo, i suoi seni alla schiena di Robert che a quel contatto con la pelle calda aprì gli occhi ed accarezzò le braccia di Allison che continuavano a vagare lungo il suo corpo insaponandolo ovunque. Allison si rendeva conto di quanto quella sorpresa lo stesse facendo ardere di desiderio? Lui se lo stava domandando, nonostante quelle carezze rendevano i suoi pensieri difficili da organizzare, quella pelle morbida che lo carezzava rendeva quel momento magico, si sentiva ubriaco di quella donna e se ne rendeva conto ora per la prima volta. Era in assoluto la droga migliore che avesse provato in vita sua.
-Ora è il mio turno.
Le disse mentre le sfilava la spugna dalle mani e la faceva scivolare davanti a lui stringendola, lasciava scorrere la sua spugna sulla schiena di lei. Allison lo baciò sulle labbra e lo accarezzò la dove il desiderio di Robert si stava concentrando, Rob ricambiò quel bacio tenendole la testa con entrambe le mani “al diavolo la spugna” pensò, il suo bacio pieno di passione le confermò che il tempo della doccia era finito. Robert la desiderava quanto lei stava desiderando lui. Aprì l’acqua che iniziò a scorrere su di loro, mentre erano concentrati ad accarezzarsi e baciarsi appassionatamente. Robert lasciò Allison solo il tempo di prendere la panca di legno ed appoggiarla sul muretto sporgente della doccia che utilizzava quando accendeva la sauna per sdraiarsi o mettersi seduto. Si mise seduto e prese per mano Allison aiutandola a mettersi a cavalcioni su di lui l’abbracciò stretta a se la baciò e le carezzò la schiena. Allison baciò Robert sulla fronte, sugli occhi, sul naso, sulle guance e finì capitolando sulle sue labbra. Tra un bacio e l’altro sussurrò
-Ti voglio...
Robert non se lo fece ripetere due volte, l’avvicinò a se e divennero un tutt’uno. La passione li consumò in fretta lasciandoli abbracciati l’uno all’altra, felici dell’amore che si erano donati. Ci fu una serie di baci leggeri e molto dolci tra loro, qualche risata prima che il telefono di Allison iniziò a suonare, non aveva perso l’abitudine di impostare la sveglia per darsi il tempo massimo quando si voleva godere un bagno od una doccia. Allison si alzò dalla panca. Robert si era appoggiato con la schiena al muro, lasciando le gambe a penzoloni, lasciandole così più posto. Chiuse l’acqua prendendo due asciugamani e dopo averlo baciato aprì la porta e si mise davanti allo specchio ad asciugarsi, Robert la raggiunse e si asciugò i capelli, le diede un bacio sulla spalla ed andò in camera a vestirsi, intanto che lei restò in bagno a truccarsi prima di raggiungerlo e vestirsi. S’infilò velocemente il vestito che aveva preparato e si avvicinò a Robert per scompigliargli i capelli e abbracciarlo.
-Dai che arrivano!
-Guarda che io sono pronto!
-Ah sì, certo, aver scelto quale maglia mettersi è già un grande risultato, ma ora non c’è tempo.
Allison prese un paio di Jeans scuri e glie li lanciò Robert li prese al volo e se li infilò, poi si mise la maglia e le scarpe.
-Visto? Pronto!
Ogni volta che Robert la guardava e le sorrideva con quello sguardo lei capitolava senza riuscire a controbattere qualsiasi cosa le dicesse.
-Scendiamo saranno qui a momenti.
Allison annuì, si lasciò prendere per mano e scese con Robert, entrarono in cucina e trovarono la piccola Hope che giocava con Paula.
-Tu vieni con me piccola birba!
Disse Robert mentre prendeva in braccio la piccola Hope che si accoccolò a lui giocando con l’orologio di papà.
-Ha appena finito di mangiare Robert, fa attenzione!
Robert raggiunse il giardino con la piccola in braccio ed andò a sedersi su una sedia a dondolo. Allison si fermò un secondo con Paula per controllare che tutto fosse pronto. Le spiegò come preferiva fare il risotto così che lei potesse prepararlo senza il suo aiuto. Poi raggiunse Robert e gli fece qualche fotografia con Hope mentre le stava raccontando una storia e lei lo fissava tutta attenta, pendeva letteralmente dalle sue labbra finché da li a poco la piccola crollò in un sonno così profondo da non sentire il campanello e nemmeno le voci degli ospiti che erano entrati e scherzando tra loro si stavano dirigendo verso di loro. Rientrarono per portare la piccola a letto. Appena li videro con la piccola tutti abbassarono la voce e si misero attorno a Robert per guardare la piccola, poi Allison si fece passare Hope da Robert e la portò nella sua cameretta lasciandoli tutti in salotto che si complimentavano con Rob. Quando scese li trovo tutti accomodati in giardino la salutarono mentre sorseggiavano i loro aperitivi, Robert le andò incontro e le portò un bicchiere e brindò con lei baciandola prima di bere
Tom –Cosa si festeggia se posso chiedere?
Anche gli altri che stavano conversando tra loro si concentrarono sulla domanda di Tom che attendeva la risposta con uno dei suoi oramai famosi sorrisi
Robert –Abbiamo molte cose da festeggiare. Essere qui con voi, il nostro ritorno a Los Angeles, il nostro fidanzamento, la piccola Hope e il nuovo lavoro di Allison. A proposito, se qualcuno di lor signori volesse farsi intervistare, sappiate che io sarò presente ad ogni incontro.
Tutti risero per il finto fare minaccioso di Robert.
Jeremy –Io mi prenoto! Che tu ci sia o no Robert.
Robert –Certo Legolas... Ne riparleremo.
Tom –Dai Rob! Non sarai mica geloso di noi!
Robert lo fulminò con lo sguardo
Robert –Soprattutto di voi! Vi conosco!
Hemsworth –Ha ha ha Downey sei troppo forte! Fai bene, io mi prenoto per ottobre il giorno decidilo tu.
Disse ad Allison che arrossi, mentre lui le faceva l’occhiolino.
Gwyneth –Siete sempre i soliti!
Evans –Allison io resto in città per un paio di mesi, magari possiamo parlarne, sarà divertente far surriscaldare Iron man!
Robert fu distratto da Paula che disse che era tutto pronto se volevano mettersi a tavola.
Robert –Mettiamoci a tavola prima che la cena cucinata da questa splendida donna si rovini.
Tom –Allison davvero hai cucinato tutto questo tutto da sola?
Le chiese avvicinandosi alla tavola già imbandita.
Allison –No, non tutto.
Robert –Anche modesta.
La baciò e le spostò la sedia per aiutarla ad accomodarsi accanto a lui.
Tutti si accomodarono e si servirono assaggiando di tutto, le fecero molti complimenti, mentre attendevano la frutta ed il dolce Robert spalancò gli occhi e diede un pugno sulla spalla a Chris che si voltò verso di lui all’istante cercando di capire quel gesto.
Robert –Brutto figlio di... Ottobre eh?
Chris scoppiò a ridere senza riuscire a rispondergli, gli altri li guardavano senza capire. Anche Allison lo guardava con aria interrogativa, cercando di capire perché Robert si fosse ricordato solo ora dell’intervista di Hemsworth.
Mark -Che succede? Fate capire anche me?
Evans –Te lo spiego io. Robert ad ottobre sarà a Londra per girare il sequel di Sherlock Holmes...
Tutti scoppiarono a ridere Chris glie l’aveva fatta. Ridendo restituì il pugno sulla spalla a Robert che iniziò a ridere con gli altri.
Tom sorrideva divertito guardando tutta la scena, s’inclinò verso Allison che gli sedeva accanto e sottovoce le disse
Tom –Amiamo tutti Robert, è come un fratello, ma ci diverte molto questo suo lato che non avevamo mai visto. Sia chiaro, anche io voglio essere intervistato ma senza Robert!
Allison scoppio a ridere e Tom con lei rimettendosi al suo posto.
Robert –Tom ora ti ci metti pure tu? Ma non avevi una fidanzata in Inghilterra?
Tom –Infatti...avevo.
E scoppiò a ridere di nuovo mentre Robert cercava di farsi dire da Allison cosa le avesse detto all’orecchio. Non riusciva a smettere di ridere così non riuscì a dire altro che un semplice “nulla davvero” che a Robert non bastò.
Robert –Ad ottobre, comunque Allison sarà con me a Londra.
Allison –Davvero?
Robert –Se vuoi...
Allison –Certo che voglio... poi, Tom non abita li?
Tutti ripresero a ridere ed a scherzare, Robert guardò il viso di Allison che gli si avvicinò e lo baciò dolcemente
Allison –Non ti libererai tanto facilmente di me Downey.
Sussurrò all’orecchio di Robert e poi si alzò.
Allison –Chi prende il caffè?
Dopo aver ascoltato le varie preferenze andò in cucina mentre Robert si metteva seduto al suo posto per estorcere a Tom una confessione.
La serata proseguì leggera e piena di risa, quando si fece tardi si congedarono riproponendosi di organizzare queste serate periodicamente.
Mentre Robert salutava gli ultimi amici Allison recuperò il regalo per Paula, si avvicinò a Robert ed insieme le si avvicinarono mentre Paula sparecchiava la tavola.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Robert Downey Jr / Vai alla pagina dell'autore: RoxyDowney