Amo le persone che hanno paura d'amare,
che si rifugiano sotto ogni scusa per non farlo,
che vanno prima incontro i loro principi,
se seguono i ragionamenti invece che i loro cuori.
Li amo follemente, senza un perchè.
Forse a causa del fatto che li vedo lì, seduti su di una sedia a scervellarsi,
leggendo frasi o con un foglio in mano,
per rispondere alla domanda "Per te cos'è l'amore?" non capendo cosa sia.
Con testi su testi di canzoni, che comprendono che tutto ciò che hanno evitato con molta cura si possa manifestare;
a pensare come possa derivare il forte sentimento che sentono dentro.
Che si creano mille mila pensieri
e si immagino mille mila situazioni e si mordicchiano le unghie.
Li amo,
forse perchè sono come i bambini.
Mi inteneriscono.
Il loro rimarrà sempre uno dei sentimenti più puri.