“Ancora
una volta abbiamo fallito!” Ecco, ci risiamo, sempre le solite, ancora una volta
il team rocket torna in orbita…. Ma jesse james e meo non si demoralizzano, loro
sanno che è questo il loro destino. E vivono i loro fallimenti felicemente (se
pur paradossalmente) sapendo che in fondo rimarranno sempre uniti nonostante
tutto. Come una famiglia.
“james
attiva il paracadute! Almeno oggi vorrei cadere sul morbido!” Siamo alle
solite..ancora una volta jesse torna a dettar ordini, non cambierà mai
assurdo.
Io
sono james un tempo uno dei ragazzi più ricchi del mondo ed ora recluta rocket,
in altre parole un povero disperato senza ne soldi ne casa. Il mio obiettivo è
quello di catturare (magari sarebbe meglio scrivere rubare) pokemon rari per il
capo, ma soprattutto il pikachu del mocc… ops, di un ragazzino di nome Ash
ketchum. La mia compagna di squadra si chiama jesse, lei è quel genere di
ragazza che non vorrei mai avere come fidanzata, un carattere aggressivo,
iracondo, autoritario e potrei continuare ma è meglio finirla qua…!
Per
lei sono il suo zerbino…
comunque
meglio stendere un velo pietoso.
Poi
c’è meo, un pokemon scroccone ma in fondo non è male. Ora vi starete chiedendo
perché mi trovo in questo gruppo se le cose non vanno nei migliori dei modi,
giusto? Bhè in verità preferisco che troviate la risposta da soli. A fine
storia.
Eccoci atterrati, miracolo! Un
atterraggio morbido in più in una città! Favoloso, troveremo sicuramente
qualcosa da sgraffignare! “uauuu ragazzi guardate che bello questo vestito! Lo
voglioooooo!!” “jesse dai lascia perdere, non so se hai visto il prezzo, questo
vestito è davvero troppo caro per noi, non possiamo
permettercelo.”
Sinceramente mi dispiace dire di no a
questi capricci di jesse, in fondo noi non diamo sfogo mai a nessuno sfizio
visto che non ne abbiamo la possibilità, ma quel vestito era davvero bello,
rosso con una scollatura a “v” da mozzafiato… davvero bello. Probabilmente gli
starebbe bene indossato. “concordo con james, è meglio che andiamo a vedere doto
trovare qualcosa da mangiare! Ho una fame assurda!” tagliò corto meo, correndo
verso un ristorante.
“jesse… da quanto tempo…” Una voce fredda
e autoritaria ci fece rimanere attoniti, era un uomo di nome Leon, un bel tipo,
e inutile dire quanto sbruffone e presuntuoso.
“Leon! Che ci fai qui, tu e i tuoi
ladruncoli da quattro soldi non dovevate stara a Kanto?” Disse jesse con tono
indignato.
-
“certo
tesoro, ma vedi, per quanto mi riguarda anche tu fino a poco tempo fa eri una
volgare ladruncola da quattro soldi…spero che il tempo no abbia annebbiato i
tuoi ricordi.”-
-
“forse
prima era così ma ora sono una recluta ufficiale del team rocket, ho fatto
grossi passi avanti. Ah e preferirei che non mi chiamassi tesoro. Viste le
circostanze”
-
“certo
come vuoi Jesse, peccato che non puoi sapere quanta fortuna ho raggruppato in
tutti questi anni di furti. Inoltre…”
-
“ehm.. scusate se vi interrompo, posso
sapere come conosci a jesse?” qui intervengo io, sinceramente questo Leon già
dal primo momento non mi ispirava niente di buono, ma anzi sospettavo che il
team rocket si doveva preparare a nuovi guai…guai grossi.
-
“te lo spiego io pivello… jesse
capeggiava un gruppo di ladri insieme al sottoscritto, dopo un po’ se ne è
andata senza motivo, ma siccome io sono un tipo benevolo ho deciso di dargli
un'altra possibilità. Lei potrà venire con me e i miei scagnozzi e potrà avere
se vuole, tutto ciò che desidera. Ormai sono ricco e posso dargli qualunque
cosa” Leon mi lanciò uno sguardo glaciale quando finì, ed io mi sentii raggelare
dentro, forse non solo per lo sguardo, ma anche per qualcos’altro. Ma non
riuscivo a capire cosa.
-
“ahah
davvero divertente Leon, dimostrami ciò che hai detto ed io penserò alla tua
proposta.” Jesse non mi diede neanche il tempo di controbattere, lei era fiera e
sicura di se. Mentre io ero in panico, questa situazione mi sembrava un incubo
da cui dovevo svegliarmi assolutamente. Speravo con tutti il cuore che Leon non
potesse dimostrare quanto aveva detto.
-
“certo Jesse, ma prima vorrei invitare te
e i tuoi compagni a cena con me ed i miei ragazzi…e li ti dimostrerò quanto
valgo.”
-
“certo per me va bene. Dimmi solo dove e
quando.” E dopo quest’ultimo scambio di battute tra Leon e Jesse, iniziai a
consolarmi da solo, in fondo che ci potrebbe mai essere di male in una cena tra
vecchi amici? Ero convinto che dopo tutto tornerà come prima. Ma non fu
così
Ci
stavamo incamminando per raggiungere il punto di incontro per la cena, nessuno
parlava eravamo tutti e tre immersi nei nostri pensieri, jesse sembrava
tranquilla e fischiettava una canzoncina. Fortunatamente dopo alcuni stanti meo
rompette il silenzio.
“hei
jesse, sai, questo tipo non me la racconta giusta, perché dovrebbe soddisfare
ogni tuo desiderio e darti modo di ritornare nel suo gruppo nonostante tu l’hai
lascito per il team rocket?!”
“oh
meo ancora non l’hai capito! È ovvio che io sono una mente criminale
particolarmente efficiente, per non dire bella! Sono essenziale nel suo team!!”
“jesse non essere ridicola!” urlai e
subito me ne penti..
“cosa?!”
“non è questo il motivo, e lo sai anche
tu… a me non piace questa situazione! Andiamocene a caccia di pikachu e
finiamola con questa pagliacciata!”
“james, tu hai avuto un infanzia più o
meno felice, con persone che ti volevano bene! Io ho avuto solo queste persone!
Ed ora se non ti dispiace permettimi di essere felice ed avere ciò che ho sempre
desiderato… almeno per una volta!”
“ma jesse… io…”
“no james, basta.”
Ecco come farsi del male con le proprie
mani. Jesse affrettò il passo e anche se non riuscivo a vederle il volto sapevo
che dietro quelle arie da gran donna soffriva terribilmente.
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