Oggi mi è venuta in mente una domanda che molti isettofobici si fanno... ma perché esistono gli insetti inutili? Io essenzialmente non c'è l'ho con TUTTI gli insetti, perché l'ape è un insetto utile fa il miele e aiuta l'impollinazione...

Prendiamo ad esempio la vespa: a che cosa serve la vespa? A niente! E allora perché esisti? Ma chi ti vuole? Provate a immaginare la scena: una ragazza qualsiasi, in vacanza in montagna con i suoi, si sta facendo tranquillamente un panino e a un certo punto... Zac! La povera ragazza vorrebbe avere qualcosa per uccidere definitivamente quella bestiaccia che l'ha appena morsa...

Utilità della vespa: 0%

Passiamo ad un altro insetto: la zanzara... questo è un classico. La scena è la stessa: notte, 40°C, tu ti giri e rigiri nel letto insonne, come una cotoletta aspettando che qualcuno ti tolga dalla brace per mangiarti, inizi a sentire ZzZzZzZzZ...z agiti la mano sperando che se ne vada, ma mi dispiace per te mia cara vittima, almeno che tu non abbia una di quelle racchette-uccidi-zanzare sotto il cuscino quel essere di due millimetri ti pungerà lasciandoti un bel segno rosso e un prurito da far invidia a un cane con le pulci!

Utilità della zanzara: 0%

Adesso voglio sapere quanti di voi appena vedono un formicaio dicono: “guarda come lavorano questi piccoli insetti indifesi. Riescono a trasportare un peso doppio del loro corpo”

Bene scordatevi tutto questo! Sempre la classica ragazza questa volta sta prendendo il sole in riva al fiume e non sta disturbando nessuno. Zac! Il braccio le fa u n male cane ma non vede nessuna vespa in giro. Zac! Sempre il braccio, si guarda intorno non vede niente. Sulla mano nota una formica e pensa Zac! Quella bella formichina indifesa la pizzica con i suo dentini lasciando un segnetto rosso di ricordo pensando che la povera ragazza non avrebbe avuto ricordi di quella giornata, il morso di Dracula al confronto è una carezza. Allora la povera ragazza appena ne vede una prende la bottiglia che aveva in mano e gliela tira dietro massacrandola di botte... niente, ancora viva e vegeta! Prende dell'acqua e prova ad annegarla... niente. Esasperata prende la ciabatta e la prende a ciabattate.. niente. Prova anche a usare i sassi, ma il risultato e lo stesso. Per non dargliela vinta a quelle si mette in piedi in mezzo al fiume come una statua, il problema è che essendo a 1300 m d'altezza l'acqua non è molto calda... Stufa di fare la statua si risiede e Zac! (posso lasciarmi immaginare dove l'abbia morsicata) E questa volta la povera ragazza prende un bazooka e uccide definitivamente la formichina indifesa... Che tanto indifesa non era

Utilità della formica: 0%    [Aiuto! Mi ha aggredito una formica! Storia completa di quest'episodio]

Con quest'insetto non voglio dire che io sia aracnofobica... penso che abbiate già capito di quale aracnide io stia parlando: il ragno.... e anche qui ho un fatto da raccontare... vacanze di natale e la nostra cara ragazza si sta guardando un film da sola in salotto (se vogliamo essere pignoli quel film era Shreck) tranquilla, ad un certo punto vede qualcosa muoversi dietro il televisore ma va a pensare che è un illusione dei suoi occhi per aver guardato dalla luce al buio e quindi torna a concentrarsi sul film. Passano 10 minuti (anche meno) e vede un ombra muoversi a due centimetri da lei, prende un cuscino, lo getta per terra e ci pesta sopra il piede, pensando “se era qualcosa di vivo adesso è morto!”, accende la luce per controllare chi è la sua vittima, ma alzando il cuscino non vede niente, sposta lo sguardo di poco e cosa vede... un ragno giallo e nero sotto la sedia scappato alla furia omicida della povera ragazza che per poco non cade a terra svenuta....

Facciamo una breve analisi della vita del ragno: nasce (fin qui nessun problema), poi la cara mamma lo sbatte fuori di casa, che ormai è sovraffollata e gli dice “cercati un'altra casa!” e questo segue il suo consiglio, cammina, cammina finché non trova un luogo confortevole in una casa (qualsiasi? E chi sa perché è sempre casa tua...) tesse la sua tela e se ne sta lì ad aspettare che ci finisca sopra una mosca, un moscerino o qualunque altro insetto... E la fine di quest'insetto sono tre:

1. ucciso da una ciabattata (quella più diffusa, infatti se prendiamo un giornale e guardiamo nei necrologi troveremo “signora Nera vedova saltatore morta per una ciabatta lanciata della figlia di questa casa!” e via dicendo)

2. è diventata il pasto di un uccellino (buon per lui e per la figlia di quella casa)

3. l'ultima è per cause naturali... morte di vecchiaia! E qui ci vuole tempo....

Utilità del Ragno: 0%

Questi 4 insetti si meritino il primo premio per l'inutilità!

Angolo autrice:

credo che dovrei fare dei ringraziamenti, il primo va a te (ragazza/o uomo/donna bambino/a) che hai perso 10 minuti del tuo prezioso tempo per leggere una assurda storia...

Il ringraziamento speciale che devo fare lo rivolgo: a una maledetta zanzara che mi ha fatto passare più di una notte insonne con il suo ronzio, a una “adorabile” vespa che mi ha punto sul braccio lasciandolo gonfio per più di una settimana, a delle “simpatiche” formiche che grazie a loro ho passato una giornata indimenticabile (e dolorosa, anche loro mi hanno lasciato dei spegnetti come ricordo) ed infine a un amabile ragno che mi ha fatto perdere dieci anni della mia vita...

(Una cosa positiva è che di loro non sentirò più parlare u_u )

5 anni dopo

Formica gigante:”lavorata schiava!” urlò schioccando la frusta al suolo per intimorire gli umani che stavano costruendo il loro formicaio...

O_o credo di aver parlato troppo...

“autriceeeeeeeee!” si levò un urlo che fece inclinare di più la torre di Pisa *-*

Tutti gli umani, sottomessi alle formiche, armati di pala e piccone inseguono l'autrice

“alla prossimaaaaaaaaaa.......aiutoooooooo, qualcuno mi aiutiiiiii”