Storie originali > Commedia
Segui la storia  |      
Autore: JAYLO    12/11/2012    0 recensioni
“Memento audere semper”
(Ricordati di osare sempre)
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ormeggiata sulle rive del lago dall’indole romantica del Borgo Della Rosa, abbandonata ormai da anni, c’era una barchetta verde.
Con il tempo la vernice si era rovinata e ormai si intravedeva il legno scuro sotto di essa, alcuni chiodi arrugginiti spuntavano qua e la e la misteriosa scritta bianca sul lato della barca era sbiadito e ormai illeggibile.
Nessuno sapeva di chi fosse, ma tutti ne ignoravano l’esistenza.
Eppure un proprietario ce lo doveva pur avere.
 
Maddalena aveva 18 anni. Era all’ultimo anno di liceo.
Aveva un progetto: trasferirsi in città e fare carriera.
Voleva diventare scrittrice. Ogni giorno dopo scuola prendeva quella barchetta verde e si allontanava quel tanto che bastava per non essere disturbata.
In quel posto, in mezzo al nulla, posava i remi, prendeva carta e penna e iniziava a scrivere.
 
Se pensate però che la barchetta appartenesse a Maddalena vi sbagliate di grosso perché lei la prendeva di nascosto.
 
Il 9 Marzo 1992, all’età di 71 anni, Armando Dal Corso morì a causa di una grave malattia.
Vedovo e senza figli, si credeva non avesse eredi fino a quando nel suo testamento non apparve un nome: Edoardo Fassoli.
Di Elettra Della Rosa, sorella di Armando, non si sapeva più niente da quando all’età di 19 anni lasciò tutto per amore e si trasferì a Milano.
Gira voce tuttavia che Edoardo sia il figlio legittimo di Elettra e quindi il nipote di Armando, ma, dal momento che i due fratelli non si erano più sentiti e avevano completamente spezzato il loro rapporto, nessuno si spiegava il perché di questa eredità. 
Ancor più inspiegabile era il fatto che il patrimonio trasmesso a Edoardo Fassoli fosse la sua piccola dimora e la famosa barchetta verde.
A testimoniare che questa appartenesse davvero ad Armando era una frase, quella che si scoprì essere la stessa scritta sbiadita sul lato della barca e che apparentemente conosceva solo lui:
 
 

“Memento audere semper
(Ricordati di osare sempre)

 
 
Allegata al testamento c’era anche una lettera con scritto:
 
 

PER EDOARDO
APRILA QUANDO SARA’ IL MOMENTO

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: JAYLO