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Autore: Disappearing_Girl92    12/11/2012    6 recensioni
Cit.
Mi avvicinai al ragazzo e gli dissi "una volta abitavo in questa casa "
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eravamo alla metà di giugno quando io assieme alla mia famiglia ci trasferimmo a "Cascata Tenebrosa", un quartiere davvero tranquillo a quanto pare. Mio padre decise di venire in questo spaesato posto perché aveva ereditato da un suo zio la casa.
A me non andava a genio di lasciare le mie amicizie a Palm Springs, insomma a vent'anni può provocarti qualche shock.
Quando arrivemmo quel briciolo di sole che ci aveva accompagnato durante il viaggio era sparito grazie alle immense querce che sovrastavano le case.
Ad accoglierci ovviamente non c'era anima viva.
Mi chiesi se mai vi abitasse qualcuno.
Il cortile era ricoperto da un soffice appeto di foglie morte, mentre l'erba alta cresceva dappertutto e con i suoi tentacoli aveva soffocato perfino, quella che un tempo doveva essere un'aiuola ricoperta di fiori.
Su Andy non fare quella faccia! Ti troverai bene qui. Incontrerai tanti nuovi amici. Disse mia mamma.
Non ero particolarmente persuasiva, insomma la casa aveva qualcosa di sinistro.
Appena varcammo la soglia sentii un brivido, era come una brutta sensazione.
Hai visto Andy? Questa casa fa venire i brividi disse mio fratello Jerry.
Lui era più piccolo di me di tre anni, era alto, portava sempre un capellino da baseball e una giacchetta.
All'interno c'era tantissimo lavoro da fare, le assi del pavimento scricchiolavano tantissimo,per non parlare delle scale, vecchissime con tanti buchi. A parte questo c'era da pitturare tutte le stanze, insomma c'era da svolgere un bel lavoro.
Mia mamma si mise subito all'opera, a casa tutte le cose le sistemava lei, mentre mio padre stava sistemando un po' il cortile.
Jerry ed io andammo a ispezionare il quartiere. Tutte le case erano oscurate dalle querce, non un filo di luce penetrava all'interno.
Sto posto fa venire i brividi.>> disse Jerry.
Annuii.
Passammo davanti ad un grande edificio di mattoni rossi, i quali erano ricoperti da dell'edera, il prato invece era incolto.
Voi siete nuovi di qui non è vero?disse un ragazzo
Un ragazzo dall'aspetto trasandato comparve dietro di noi.
Ci hai quasi spaventato dissi
Scusateci, non erano nostre intenzioni
Si, nostre perchè ora vicino a lui erano comparse altre due ragazze.
Una ragazza mora alta con giacca di pelle, nonostante fossimo a metà giugno e l'altra ragazza anche lei mora, portava gli occhiali...ma nonostante questo aveva l'aria minacciosa.
Queste sono due mie amiche...Karen e Mary.
Ciao dissero all'unisono.
Piacere nostro.
Siete nuove di qui, non vi abbiamo mai visto.
Si, ci siamo trasferiti qui oggi.
Non so se fosse la mia impressione o qualcos'altro, ma gli occhi del ragazzo brillarono.
Scusatemi se non mi sono presentato, mi chiamo Joshua.
Il ragazzo era alto, capelli biondi e occhi azzurri, un fisico asciutto, con vestiti vecchi...non erano di certo alla moda.
Piacere nostro.
Vedo che qui non seguite molto la massa.
Abbiamo la nostra moda disse Karen
E ora di andare disse Joshua.
Scappate di già chiese mio fratello.?
Abbiamo una cosa da sistemare. Alla prossima.
Camminando verso casa,incontrammo un vecchio. Era seduto su una panca dando le spalle al cimitero comunale. La testa china su un vecchio giornale datato 1989.
Signore si sente bene? chidemmo all'unisono.
Il vecchio rispose che niente è come sembra.
Tornammo a casa urlando come pazzi.
Nostra madre stava sistemando alcuni scaffali quando ci vide che avevamo le lacrime agli occhi.
Che cosa succede ragazzi? ci chiese.
Vogliamo andarcene da qui, sono tutti strani, hanno qualcosa di sinistro...
Ho sempre detto che la tv inganna, non c'è niente di strano qui.
Stasera siamo stati invitati a cena dai Roberts, abitano a qualche isolato di qua.
Noi staremo a casa mamma.
Come volete rispose.
Arrivò la sera, i nostri genitori come avevano detto, ci lasciarono a  casa.
Che si fa? chiese Jerry.
Che vuoi fare in un posto così noioso.
In quel momento suonarono alla porta. C'erano Joshua, Karen e Mary.
Hey ragazzi, siete venuti a trovarci? Volevamo farvi un po' di compagnia disse Mary.
Perché scusate, non venite a fare una passeggiata con noi? chiese Karen.
Ottima idea disse Jerry.
E va bene mi avete convinta dissi
Hey ragazzi, perchè stiamo andando verso il cimitero? E' un po' inquietante a quest'ora.
Dai Andy, avranno qualche gioco da mostrarci
Successe tutto ad un tratto, mio fratello cadde su una lapide, la sua faccia cadaverica non traspariva nulla.
Lessi cosa ci fosse scritto e mancò davvero tanto che non mi misi ad urlare...sulla lapide c'era scritto:
R.I.P JOSHUA MARTIN 1969-1989
era datata la vita e la morte di Joshua.
IO...io...il volto di Joshua non era più liscio come prima e bello...era rugoso e pieno di pustole. Emanava un odore di marcio, carne in decomposizione. Anche Karen e Mary erano...erano degli zombi.
Presi Jerry per mano e cercammo di correre il più velocemente possibile.
Guarda Andy, l'uscita del cimitero disse Jerry
Si, la vedo...corriamo il più in fretta possibile e andiamo a casa.
Jerry si voltò alcune volte per verificare se ci stessero seguendo, ma non c'era nessuno. Arrivammo poco dopo a casa. Ma una spiacevole sorpresa ci attendeva...
Vi avevamo detto che non dovevate uscire, ma ci avete disobbedito disse mia mamma.
La voce dei nostri genitori era fredda, pungente.
sotto la scarsa luce che proveniva dalla cucina notai che quelli non erano più i nostri genitori...ma anche loro erano diventati degli zombi. Jerry ed io cercammo di uscire dalla casa, ma...non si riusciva ad aprirla perchè nostro padre la teneva chiusa.
Su forza ragazzi non fatevi pregare...questa vita non sarà niente male. Attireremo nuove famiglie per cibarne il cervello e poi saranno come noi.
I nostri genitori si cibarono dei nostri cervelli ed eccoci qua ad aspettare qualcuno.

Passò solo quattro mesi prima che arrivasse un'altra famiglia. Era composta da quattro persone più un cagnolino.
Mamma mamma, guarda questa casa fa venire i brividi disse il bambino
Guarda, ci sono dei ragazzi...vai a giocare le disse la madre.
Salve ragazzi come vi chiamate?chiese il ragazzo
Io sono Joshua mentre loro sono Karen, Mary, Andy e suo fratello Jerry.
Piacere mio rispose
MI avvicinai al ragazzo e gli dissi<< una volta abitavo in questa casa.>>
  
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