Si fermò a guardarmi mentre firmava ad una bionda e io mi sentii andare a fuoco e nonostante tutto non distolsi lo sguardo, poi toccò a me, era il mio turno. Mi sorrise, un sorriso bellissimo, il più bello che io avessi mai visto in vita mia e continuò a guardarmi con quegli occhi verdi acquosi che brillavano e sembravano trasparenti.
Mi sembrò che volesse leggermi dentro, più mi guardava più mi sentivo morire sotto quello sguardo pieno di tenerezza, voglia di conoscere e un po' di malizia. Non ce la facevo, non riuscivo ancora a credere che era davanti a me.
Iniziò a parlare lui, mi disse “hello lady” e io non riuscì a parlare, balbettai un “h-hello” e lui capì tutto, capì che era colpa dell'emozione se non dicevo più nulla, se stavo zitta e in attesa che lui facesse quello che doveva fare.
Iniziò a firmare l'autografo e prima che me lo restituisse gli gettai le braccia al collo, perchè non ce la facevo davvero più a vederlo a pochissimo da me, solo il tavolo che ci divideva, e lui ricambiò subito, come se avesse capito quell'urgenza di averlo tra le mie braccia, e le mie labbra si attaccarono al suo collo senza volerlo, non era mia intenzione, e credo che il mio rossetto anche, e cazzo se sapeva di buono, non aveva nessun profumo addosso, ma era buono. Era morbido e pallido ed emanava calore.
Non sembrava che le mie labbra incollate al suo collo gli dessero fastidio anzi, invece di staccarsi, di avere un brivido continuava ad abbracciarmi.
Lui prima dava i fogli autografati e poi abbracciava, con me tutto il contrario.
Finalmente provavo anch'io la sensazione di essere abbracciata dal proprio idolo. Quella sensazione che avevo sempre desiderato provare, che sognavo un giorno di provare, per sapere come ci si sente. Era stupendo.
Era una sensazione bellissima abbracciarlo ed essere ricambiati, sapere che il tuo idolo sa della tua esistenza, sentire il suo odore, sentire il suo calore, essere a contatto con lui, sentire che lui ti stringeva e affondava il collo nei tuoi cappelli scompigliati.
Ero sicura che stesse sorridendo, ne ero certa. Era contento di tutto quel successo, di quel Meet and Greet, di vedere le sue Mahomies, di vederle così felici di aver realizzato il loro sogno.
Era così entusiasta e grato per tutto, l'ho notato subito, appena l'ho visto mentre firmava ad altre ragazze.
Quando mi lasciò andare, mi diede il foglio e mi disse “è stato un piacere conoscerti”, cercò il mio sguardo e sorrise dolcemente. Il suo ultimo sorriso per me, solo per me. Una cosa solo mia. Un sorriso che mai avrei scordato.
Gli sussurrai “anche per me” con la voce che tremava e iniziai a non vedere più per gli occhi appannati e iniziai a piangere filando via dritta, lontana da lui.
Non so se si era accorto delle mie lacrime, sperai vivamente di sì. Così poteva capire che lo amavo alla follia, che mi aveva cambiata la vita in meglio e che lo amavo alla follia.
Le mie erano lacrime di felicità, piangevo per l'emozione, piangevo perchè già mi mancava.
Mi maledissi perchè avevo avuto il mio idolo davanti e neanche gli avevo detto ''ti amo'' o ''grazie di tutto, grazie per ogni cosa che fai, grazie di esserci sempre'' come avrei voluto, come avevo pianificato dal giorno in cui aveva scritto che sarebbe venuto a Londra. Niente, non gli avevo detto niente! Ma lui aveva capito tutto. L’ho letto nel suo sguardo, nei suoi verdi trasparenti e in quel sorriso furbo.
Tutta la gente mi guardava intenerita mentre mi allontanavo piano piano da lui, da quel piccolo tavolino, da quella massa di gente, da quella fila.
Dopo di me toccava a mia sorella, che era dietro di me in fila e se anche non era una Mahomie era comunque grazie a lei se l'avevo incontrato, sennò me lo sognavo proprio.
I miei non sapevano che ero da lui, sapevano solo che stavo a casa di una mia amica a studiare per un compito di gruppo.
Ero distrutta, non riuscivo a pensare a nient'altro che a lui, al suo abbraccio, alle mie labbra sul suo collo, ai suoi occhi e al suo sorriso che forse mai avrei rivisto più.
Poi arrivò il cameraman e mi fece “vuoi dire qualcosa ad Austin?” e tipo io non capivo, stavo troppo male per riuscire a concentrarmi e tradurre quella piccola frase sempre detta in inglese, poi arriva mia sorella e mi fa “Tà, vuoi dire qualcosa ad Austin?” e allora mi ripresi “sì. Grazie di tutto!” e il cameraman continuò a riprendermi mentre piangevo con il suo autografo in una mano e l'altra a coprirmi la bocca, che cosa bella.
Non mi guardava divertito anzi, sembrava capirmi alla perfezione.
Era stata la giornata più bella della mia vita, avevo visto uno dei miei idoli.
Non avrei mai dimenticato quel quattordici Ottobre 2012, mai.
I suoi occhi, i suoi sorrisi, la sua voce, il suo odore, la sua dolcezza, tutto era impresso a fuoco nella mia mente.
Solo Dio sa adesso quanto mi manca, fa troppo male vedere i video, le foto di quel giorno.
 
Cinque ore per sentire il suo calore, cinque ore per vederlo sorride, cinque ore per abbracciarlo, cinque ore per sentire la sua voce, cinque ore per avere questo autografo da lui, cinque ore per vedere il ragazzo più dolce del mondo con le sue Mahomies.
141012 BEST DAY OF MY LIFE.
 
 
- haters gonna hate mahomies gonna love.







Angolo believemestyles:
SI', HO INCONTRATO DAVVERO AUSTIN SFTDFSYIDSYISUUYRUTIHGHGHIEIGGJRE
sì, ancora non ci credo nemmeno io!
Non è un sogno è tutto vero! dfhdghggsdageth.
Ora vi dico meglio, vivo a londra (prima ero di roma) e lui vi ricordate che è venuto a londra il 141012? bene, quel giorno l'ho incontrato! sono andata al suo concerto e al suo meet and greet.
non vi dico le lacrime che ho versato, e di quanto è stato bello vederlo felice.
ERA PIENO DI MAHOMIES DSFJHDSFHSHJGJSGJE IL PARADISO.
madonna mi manca un casino, ogni giorno ascolto say somethin' quando vado al college e ripenso a questo bellissimo giorno. 
Ho incontrato il mio idolo e ancora non me ne capacito dfudfshgsg.
Comunque tutto quello che ho raccontato è vero, non mi sono inventata nulla, non ha senso per me inventarsi cazzate sul proprio idolo, mi sembra di tradire la sua fiducia, non so.. 
Ho solo raccontato la mia bellissima esperienza c':
HO SOLO RACCONTATO DEL MEET AND GREET DEL CONCERTO NO c:
Al concerto ha cantato 11:11 make a wsih, let me love you, shawty shawty e say somethin'.
Ci sono tantissime cose da dire anche del concerto ma ho solo voluto raccontare del meet c:
Seguo austin sin da quando era un youtuber, quel ragazzo che pubblicava cover su youtube, quel ragazzo che faceva cover dentro la sua camera tappezzata dalle lettere delle fans. c':
Quindi evitate di insultarmi o cose del genere perchè penso di essermelo meritato.
Il banner l'ho fatto io. Quelle sono alcune foto che ho scattato ad Austin nel meet and greet dghdfghghagh e la ragazza del banner con in mano il suo autografo sono io ahahaha c:
e l'insegna dove c'è scritto ''shoreditch High Street'' è sempre il Boxpark.
Quindi evitate di prendere sia il banner perchè ci ho scritto il mio nome (quello vero, non quello con cui mi faccio chiamare, il mio secondo nome) e sia di diffondere questa mia esperienza, non mi farebbe piacere leggere che altri  mettono al posto mio inventando che l'hanno visto loro.
Ah, una cosa, vi assicuro che Austin ci ama tantissimo. ♥
per chi volesse aggiungermi su facebook può chiedermelo su twitter @believemestyles e io vi manderò il mio link del profilo così se volete potete vedere le foto e i video che ho fatto del concerto e del meet and greet c:
se vi è piaciuta e volete dire qualcosa, lasciatemi una recenzione che mi farebbe piacere c:
ricordate: dream until your dreams come true, io l'ho fatto e si è avverato.
NON DEMORDETE MAHOMIES!

a presto, mahi. ♥