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Autore: Kyrie Fortune    30/05/2007    3 recensioni
Ideato da un mio amico su un sito di videogiochi Playstation, il mitico Lawrence (sei troppo il migliore!!!), che mi ha dato l'ok per la pubblicazione... sempre se poi non chiama Chuck Norris^^
AKA: - Lawrence & Alastor fighting the evil forces -
AKA: - Damn, man, that's so cool! -
Ok è demenziale ma che ci volete fare?^^

Due insospettabili eroi dagli insospettabili poteri combattono il male (i 69 cavalieri dell'Apocalisse.. mi ricordavo un numero inferiore) in difesa dell'umanità... sempre se poi non combinano guai a non finire...
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cielo sporco e violaceo attanagliava le guglie della città maledetta.
Da decenni, oscure presenze spadroneggiavano su quella che una volta era una terra di delizie: un tempo, gli stupratori erano liberi di violentare le indifese ragazzine che si aggiravano sole e sperdute per i bui vicoli della metropoli; un tempo, i ladri motorizzati riuscivano a derubare le vecchiette senza problemi, e mentre sparivano con la borsetta facevano anche in tempo a lanciar loro un sonoro:"Marameo!"; un tempo, i drogati rantolavano felici per strada, le cameriere si prostituivano, i tribunali funzionavano da cani e le prigioni sembravano assemblate con i mobili dell'Ikea.
Un tempo.
Quando ancora la razza umana non era stata imbrigliata nell'oscuro circuito virtuale di...Matrix!

No, aspettate, questa è un'altra storia...
In verità, dovete sapere che...Darth Vader è il padre di Luke Skywalker!

Dio cantante e madonna musicante...Mi sono confuso di nuovo!!
Dovrete farci l'abitudine, ormai sono vecchio e mi rimane appena la forza di narrare...l'epica lotta condotta da due valorosi combattenti, coloro che soli riuscirono a placare I CALCI ROTANTI DI CHUCK NORRIS!!!

Ok, questa storia non riguarda i calci rotanti...ehi, aspettate, dove state andando? Non uscite, perchè il bello viene ora!


Alastor giaceva nel suo ufficio rimirando il soffitto. Probabilmente, quella era l'ultima cosa che avrebbe potuto vedere prima di tirare le cuoia.
Gli erano penetrati in casa di sorpresa: i temibili "69 dell'Apocalisse", feroci demoni cavalieri, avevano teso un agguato all'ammazza-demoni mentre era sotto la doccia a studiare attentamente su una rivista dell'occulto le procaci forme di Pamela Anderson...
C'era stata una lotta furiosa. Con il sapone negli occhi a oscurargli la visuale, il massimo che era riuscito a fare era stato menare fendenti a casaccio con la sua fida spada; quando finalmente riacquistò la vista, quello che si trovò di fronte furono 69 cavalli castrati.
Poi venne trucidato nel miglior stile di Devil May Cry: impalato, sbudellato, sbatacchiato tra le pareti della stanza come una pallina da ping-pong.
E in quel momento giaceva inerte nelle sue stesse viscere, frammiste a pagine strappate di Playboy e testicoli equini spappolati.
"Le forze del male hanno preso il sopravvento...Ormai non c'è più speranza".

Come un fulmine a ciel sereno, Alastor ebbe un'idea geniale!
"Ehi, e se provassi a contattare quell'idiota che mi ha dato una mano a sconfiggere il demone attraversatore? Forse lui...potrebbe aiutarmi...Cristo, se riuscissi a raccogliere gli intestini sparsi qua e là...".
Con immane fatica, Alastor si trascinò fino al telefono che sporgeva oltre il bordo della scrivania. Lo afferrò. Iniziò a comporre il numero del centralino sporcando di sangue i tasti.
"Buonasera, qui è il centralino di Shittonia! Il servizio le ricorda che allo stato attuale le forze del male hanno invaso praticamente ogni luogo umanamente popolabile e che le centraliniste sono possedute da Satana. Detto questo, la mando cordialmente a fare in culo!"
Alastor sputazzò un po' di bile: "Falla finita, maledetta puttana! So benissimo che Satana non abiterebbe mai il corpo di una frigida operatrice telefonica come te: cerchi sempre scuse per non lavorare, vero?!"
"Ok, signore, mi ha fregato...". Un sospiro. "Ha un problema urgente?"
"No...diciamo che sto semplicemente per andare all'Inferno, dove mi aspetto di dover combattere fino alla fine dei tempi contro un esercito di demoni incazzati. Niente di serio...".
"Bene, le auguro buon viagg..."
"MA PRIMA...vorrei che mi passasse la casa di un vecchio conoscente...Non so come si chiama: so solo che è un cazzone presuntuoso che si diletta di filosofia e quando parla sembra che si sia rollato una canna usando una pagina della Divina Commedia".
"Ah, ho capito chi intende...Non può che essere mister Lawrence!"
"E così, è questo il nome del bastardo. Mi sorge un dubbio..."
"Attenda, glielo passo subito..."
"Si fotta".
"Come hai detto, bello?" rispose all'altro capo la voce di Lawrence.
Alastor ebbe un sussulto.
"Lawrence! Adorato compagno di mille avventure! Sono Alastor, l'ammazzademoni che ti ha salvato la vita quando eri in pericolo, ti ricordi?!"
"Veramente, non ho memoria che tu mi abbia salvato la vita...Devi avere qualche problemino mentale".
"In effetti non sto messo bene: ho una lancia conficcata nel cervelletto e sto morendo dissanguato...Mi serve il tuo aiuto per fare la fusione!"
Per poco Lawrence non si soffocò con la brioche che aveva inzuppato nel cappuccino.
"F-fusione?!? UN'ALTRA VOLTA?!?"
"Credimi, Lawrence, è l'unico modo per fare si che l'Oscurità non invada il nostro mondo: è necessario unire il mio potere al tuo intelletto, solo così potremo avere qualche speranza!"
"Non posso, sto finendo di leggere American Psycho..."
"Brutto idiota, se adesso non mi aiuti non potrai mai più finire di leggerlo, perchè sarai morto! E con te morirà pure la tua mammina!!"
Una pausa drammatica.
Lawrence disse: "Come arrivo da te?".

Venti minuti dopo, Alastor sentì il portone d'entrata crollare in seguito a un calcione violento tirato da un individuo sconosciuto.
"Oh, no...un'altra volta", gemette.
Subito dopo, Lawrence si accosciò accanto a lui.
"Sei proprio ridotto male".
"Uhmm...Amico, ti fumano le chiappe..."
Lawrence si tirò in piedi col sedere in fiamme che fumava di esalazioni disgustose, poi abbattè con forza il posteriore al suolo e debellò il piccolo incendio.
"Dannazione, mi avevi detto che le strade erano sicure...Per poco non dicevo addio alla vita per venire qui!".
Alastor sbuffò: "Senti, tra pochi secondi sarò cadavere...Dobbiamo sbrigarci..."
Lawrence valutò la situazione: "Come farai a eseguire il balletto in quelle condizioni?"
"Mi...limiterò a pronunciare la formula. Nel frattempo, tu farai il balletto e ti butterai su di me...MA NON APPROFITTARNE PERCHè SONO INDEBOLITO, CHIARO?".
Lawrence gli tirò un calcio negli zebedei: "Non ho certe tendenze, ammazzademoni della minchia!".
Tutto era pronto per il grande evento.

Aria elettrica. Nuvole di tempesta. Penombra imperante.
Alastor scandì con la massima cura i labiali, fintantochè Lawrence eseguiva il balletto:"FUUUU.....SION!!!!! - HAH!!!! -".
Una potentissima bolla di luce distrusse le assi in legno del pavimento, mentre i due prodi iniziavano a formare un unico guerriero.
Pochi attimi prima dell'unione, Lawrence disse: "Hai detto che ti chiami Alastor, vero? Mi hai fatto venire un dubbio...".
Poi, in contemporanea, i due esclamarono: "MA NON SARAI MICA UN UTENTE DI PSMANIA 3.0???????".
Il contraccolpo generato dal processo di smolecolarizzazione fece esplodere i vetri delle finestre. Vampate di fuoco infernale e scariche elettriche crepitanti invasero il locale.
Tra il fumo e i vapori, un guerriero si alzò in piedi...
Era tarchiato, lardoso e vestito Dolce & Gabbana!!!
"Cosa mi è successo?" si domandò Alensor con la voce impastata dal sonno.
"La fusione non è riuscita del tutto...Ma come...?". Un attimo dopo, la rivelazione: "Sarà dovuto al fatto che durante il balletto, Alastor non poteva muoversi...E così è nato un guerriero incompleto".
In quel momento gli partì una scoreggia così potente da staccare le teste dei demoni appese al muro ed esorcizzarle una seconda volta.
"Per la scissione ci vorrà mezz'ora...", considerò tra sè e sè Alensor con tono sconsolato.
"Non c'è tempo da perdere: anche se non sono potente come ci aspettavamo, devo agire comunque per il bene della città!".
E così, armato di buona fede e di nuovi "insospettabili" poteri, Alensor uscì dal portone devastato del suo ufficio e si mise alla ricerca dei temibili "69 dell'Apocalisse".


TO BE CONTINUED...(la saga consterà in tutto di 3 capitoli, eheh! )



"Ripeto: questa non l'ho ideata io ma un mio amico di nome Lawrence che conosco su un sito. Ma non vi preoccupate: proma o poi vedrete anche i miei "capolavori" (seee ndtutti)! Pazientate gente, pazientate...
  
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