Schrei
Smettila di urlare;
non voglio più sentire
la tua voce rimbombare nel mio corpo
e in questa maledetta stanza.
Smettila e lasciami il silenzio.
Troppe lacrime ingoiate,
seduta a quel tavolo;
i pugni premuti contro le orbite,
le nocche sbucciate,
il respiro frantumato.
Urla e singhiozzi.
Va’ al diavolo.
Rivoglio la mia infanzia