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Autore: OCRAM    12/11/2012    0 recensioni
immaginate una scena di un uomo che si dispera sotto la pioggia, alternando urli a sussurri, più che una poesia la vedo come un copione per una scena, dipende tutto da come la interpretate.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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piango, piango il mio destino
doloroso seppur divino,
piango, piango le mie nuvole
divenute piatte tavole,
piango, piango la tua bocca
che la mia più non tocca,
piango, piango il tuo ricordo
mentre abbaio non mordo,
piango, piango i tuoi occhi
mentre i mii ormai son vecchi,
piango! piango i tuoi capelli,
così splendenti e belli,
e piango! la tua anima fuggente!
mentre lasci poco e niente,
e piango! piango! il tuo amore scaltro,
ho lacrime e nient'altro!
piango, piango e triste resto,
lo scenario è sempre questo,
piango, piango e triste resto,
un altro fiore nel cesto,
e piango! lacrime di coccodrillo,
sotto la pioggia che son brillo,
e piango!piango! il destino crudele!
son cadute come la torre di Babele!
e piango come un bambino!
sarà questo il mio destino?
e piango! piango! piango! piango!
strozzato è il mio canto..
piango.. piango lacrime amare..
è forse questo, il prezzo da pagare?
piango piango.. lacrime asciutte,
saran le corde rotte?
e piango.. piango assenzio,
mentre resto qui in silenzio
che piango! piango il tuo infame volere..
perché l'amore è un diritto, non un dovere.
  
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