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Autore: Keros_    12/11/2012    1 recensioni
Tanto Fluff Santana.
"-A chi arriva prima?- La sfidò poi, mettendosi in posizione di partenza.
La bionda, ancora in divisa, fece cenno di si con la testa e poi pronunciò -uno.. due.. tre!-
In quel momento entrambe iniziarono a correre fungendo dentro il lago e tuffandosi entrambe in acqua nello stesso momento."
Genere: Fluff, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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E' una cosa venutami in mente verso le dieci e mezza di sera e scritta verso l'una e mezza, quindi non so come sia venuta e se possa essere di vostro gradimento. 

 

 

 

 

we were sittin’ there, by the water

 

 

 

 

 

La bionda scese dalla macchina chiudendo dietro di se lo sportello e si diresse direttamente davanti al sentiero in ghiaia, che portava all'interno della radura.

 

Santana, l'altra ragazza, scese dal posto del guidatore per aprire il cofano, guardando Brittany di tanto in tanto mentre scendeva dalla macchina uno zaino e un cestino da picnic. 

 

-Dai, Santana muoviti!- Le urlò la ragazza spostando lo sguardo dagli alberi del sentiero alla sua fidanzata. 

 

-E tu aspettami- Rispose quella con una risata mentre chiudeva la vettura con l'allarme. 

 

-Dai! se arriva il buio non vedremo i folletti!- La incitò ancora la ragazza. 

 

Santana per tutta risposta, prese zaino e cestino e s'incamminò verso la ragazza, ma quest'ultima stava già salterellando lungo il sentiero canticchiando una canzone invernata da se, che  programmava quando fossero belli gli alberi e gentili i folletti, credendo che in quel modo sarebbero usciti più facilmente allo scoperto. 

 

L'ispanica non poté trattenere,  anche questa volta, un risolino accellerando  il passo.

 

Camminarono per ben dieci minuti così, Brittany che salterellava spostandosi da destra a sinistra e Santana qualche metro in dietro guardandola con un sorriso divertito e spostando, di tanto in tanto, gli occhi sul fondoschiena e sulle gambe lunghe della ragazza. 

 

Arrivarono poi davanti a un laghetto e fu in quel momento che l'ispanica si accorse che Brittany guardava l'acqua un po' accigliata. 

 

-Britt?- LA ragazza in quel momento si girò verso di lei e le andò in contro. 

 

-Scusa! mi sono dimenticata d'aiutarti- Disse levandole di mano il cestino. 

 

-No, non importa.- Sorrise Santana immergendosi in quegli occhi per poi continuare -Scegliamo dove metterci-

 

La bionda saettò con lo guardo li vicino, poi prese per mano e disse -Vieni con me- e camminando sulle punte, con grazie innata, la guidò sotto un albero e pochi metri dall'acqua. 

 

Lasciarono cadere a terra zaino e cesto, prendendo poi una tovaglia da picnic, a quadri rossi e bianchi, stendendola a terra. 

 

Santana si sedette su di essa e senza molte cerimonie uscì due panini che aveva preparato quella mattina. 

 

Ma quando stava per addentarne uno, notò che la sua ragazza era ancora in piedi a fissare l'acqua che risplendeva sotto i raggi di quel sole primaverile. 

 

-Britt?- la chiamò, quindi - C'è qualcosa che non va?- 

 

La ragazza in questione sfoggiò un sorriso con una punta di malizia e si chinò davanti a lei e si avvicinò a carponi. Le sfilò il panino dalle mani, gli diede un morso e poi lo lasciò sulla tovaglia accanto al suo. In fine la prese per mano e le sussurrò -Facciamo il bagno?- e saltò in piedi facendo segno alla latina di fare lo stesso. 

 

-Non lo so.. Britt..- 

 

-Dai Santana!- la incoraggiò sbattendo le palpebre in modo innocente e ruotando le spalle. 

 

-E va bene!- Rispose ridendo l'altra alzandosi in piedi.

 

Buttò a terra il suo prezioso giubbotto delle Chereos e si spogliò di tutto, restando solo con l'intimo addosso, mentre Brittany la contemplava senza dire una parola.

 

-Ti vergogni, per caso?- lo canzonò. 

 

Quest'ultima sorrise e fece cenno di no con la testa, poi disse -è che.. non voglio che i folletti mi vedano senza vestiti.. dicono che sono dei gran maniaci e poi cosa penserebbero?- proseguì lasciando cadere il giubbotto. 

 

Santana alzò gli occhi al cielo ma non disse nulla. Non poteva certo dirgli che non sarebbe arrivato nessun folletto a far loro visita. 

 

-A chi arriva prima?- La sfidò poi, mettendosi in posizione di partenza. 

 

La bionda, ancora in divisa, fece cenno di si con la testa e poi pronunciò -uno.. due.. tre!- 

 

In quel momento entrambe iniziarono a correre fungendo dentro il lago e tuffandosi entrambe in acqua nello stesso momento. 

 

Brittany emerse per prima, guardando in torno perché ancora Santana non si vedeva da nessuna parte. Pochi secondi dopo l'acqua si mosse alle sue spalle e la ragazza uscì in tutto il suo splendore, bagnandole le spalle con l'acqua a fontanella che faceva uscire dalle sue labbra.

 

Si voltò verso di lei e la contemplò per qualche istante.

 

I capelli corvini le scendevano bagnati sulle spalle, adesso sciolti dalla solita coda da cavallo. Piccole goccioline le scendevano lungo il viso, collo, spalle e sui seni. Gli occhi un po' strizzati per via di un raggio di sole che le illuminava il viso. 

 

La trovò così attraente che non poté resistere dal baciarla, facendo combaciare le loro labbra. Ma prima che potesse approfondire il contatto o solo ci provasse, Santana si scostò  da lei e in men che non si dica le stava spruzzando l'acqua addosso.

 

Così senza pensarci iniziò anche lei a rispondere all'attacco. 

 

-Arrenditi Brittany! Non hai scampo!- Cercò d'intimorirla urlandole, ma lei era forte! 

 

Così si avvicinò ancora di più, mettendo più forza e facendo diventare gli schizzi sempre più forti e grandi, così fu proprio Santana a cedere per prima e a girarsi dandole le spalle. 

 

-Ah-ah! hai perso!- si prese gioco di Brittany -Adesso ti tocca la penitenza- 

 

Santana si girò e si sorprese di trovare il suo viso a pochi centimetri dal suo. 

 

-E quale sarebbe?- 

 

-Mi devi dare un bacio- disse annuendo solennemente prima di continuare - e mi dai le patatine al formaggio- 

 

-Va bene- Rispose la mora sporgendosi per baciare le labbra rosee della compagna. Ma stavolta approfondendo il contatto e continuando a bacarsi per diversi minuti. 

 

 

-WOOOOOW- urlarono un paio di ragazzi che passavano lungo il sentiero con la bicicletta, guardandole e suonando il campanello per far capire il loro apprezzamento. 

 

Entrambe scoppiarono a ridere e Brittany disse -Ti fanno sempre i complimenti- notando che la ragazza ara solo in reggiseno e mutandine. 

 

Per tutta risposa però, ricevette un altro schizzo d'acqua, così ripreselo la lotta d'acqua aggiungendo però anche qualche annegamento. 

 

Santana non poteva far altre che guardarla con occhi pieni d'amore, perché era bellissima anche così, i capelli bagnati e annodati ancora nella solita coda, gli occhi infastiditi da tutta l'acqua che le spruzzava addosso e una smorfia sul viso causata sempre da essa. Ma più di tutto si chiedeva come facesse ad essere così bella e dolce allo stesso tempo. 

 

-Usciamo? sento freddo.- La desto quest'ultima dai suoi pensieri, strizzando la maglietta delle rossa ormai intrisa l'acqua. 

 

Così uscirono dall'acqua, sistemandosi sulla tovaglia.

 

Brittany iniziò a tremare per il freddo, così Santana la fece accucciare vicino a lei ma dopo diversi minuti il tremolio sembrava non diminuire.

 

-Britt, devi toglierti i vesti o ti verrà la febbre- La consigliò la latina. 

 

-No-on.. po-osso.. e..e.. se po-poi ven-go-ono.. i..i fo-olet-ti?-

 

-ti copri con la giacca, dai! mentre io mi rivesto - La rassicurò. 

 

Così Brittany si sfilò la maglietta e gonna, poi portò le ginocchia al petto e s'infilò il giubbotto mentre Santana faceva la  cosa in senso inverso. 

 

poi uscì del cestino un pacco di patatine al formaggio e lo posso a Brittany la quale lo asprì entusiasta e affamato allo stesso tempo sedendosi tra le gambe della sua fidanzata appoggiata al tronco dell'albero. 

 

La guardò mangiare per un pò, notando come pochi minuti si fosse già sporcata di formaggio e ridendo quando cercò di pulirsi il naso porco di formaggio con la lingua e non riuscendoci. Ma notò che, purtroppo, Brittany continuava a tremare ancora. Così le poggiò sulle spalle anche il suo giubbotto e la strinse ancora di più a se. 

 

-Santana?- La chiamò dopo un pò, mentre guardavano il sole calare. 

 

-Si?- 

 

-Stai tremando, senti freddo?-

 

Santana alzò le spalle e rispose -Un po'- 

 

Brittany si allontanò da lei, facendole  alzare un sopracciglio per il disappunto. 

 

-Cosa..?- Ma non ebbe nemmeno il tempo di finire la domanda che si ritrovò accucciata contro il petto della ragazza che teneva il braccio intorno a lei cingendogli le spalle, coperte entrambe dal giubbotto. 

 

-Ci entriamo tutte e due- rispose innocentemente e baciandola sulla tempia. 

 

-Non l'avevi mai fatto-  Rispose Santana accigliata e con la bocca leggermente aperta. 

 

-Perché?- chiese Brittany cercando spiegazioni e Santana credette che forse non capì bene le parole che aveva appena pronunciato. 

 

-è la prima volta che mi stringi in questo modo- chiarì con dolcezza. 

 

-Scusa..- 

 

-Non importa-  Chiarì subito l'ispanica poggiando la testa sulla spalla della bionda per godersi meglio il tramonto. 

 

Appena il sole calò oltre le colline le due ragazze si diressero alla macchina, camminando mano nella mano e urlando contro i ciclisti che suonavano il campanello per Brittany questa volta, visto che il giubbotto da Chereos non la copriva a dovere. 

 

 

 

"You remember, we were sittin’ there, by the water

You put your arm around me for the first time"

Mine.-

 

 

 

 

 


Note: 

 

 Sono in giro su questo sito già da alcuni mesi ma non ho mai scritto sulla mia dolce "Brittana"! Come ho fatto?! si me lo chiedo anch'io e visto che ne avevo tanta voglio TADAAAN! ecco a voi  la mia Prima (sottolineiamolo bene) OS su queste due splendide ragazze. "Prima" perché purtroppo la coppia Seblaine mi ha mandato in pappa il cervello, si. 

 

Come avrete capito l'idea mi è venuta ascoltando la canzone "Mine", ho lasciato la frase della canzone come finale perché se volte potete fare due più due e farla diventare una cosa triste, facendo diventare tutta la Os un Flashback di San mentre canta oppure prenderla per così com'è.

 Basta, spero vi sia piaciuta.

 

Mi farebbe piacere leggere qualche recensione, anche solo per capire se vi è piaciuta o meno. 

 

Lascio la mia pagina Facebook (Dove mi trovate perennemente)- http://www.facebook.com/pages/Keros_/264280927025504

 

Baci, 

 

Keros_ 

 

 

 

 

 

   
 
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