Ci sono a volte, quelle notti in cui ho paura di essere sbranata, fatta a pezzi dai mie mostri, da quelle ombre vischiose, i miei pensieri.
Quelle, sono le notti che non passano pił che sublimano nel terrorizzarmi.
Sono bui e oscuri.
Mi accarezzano e lambiscono la mente,
poi diventano cupi e distratti sonni.
Ci sono notti, quelle notti in cui vorrei gridare la mia paura,
in modo tale che qualcuno ascolti la mia paura.
Ma la voce non esce, muore in un sospiro come un soffio, con la consapevolezza che io per questo mondo sono niente.