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Autore: Reituki6thgunsLepo    13/11/2012    1 recensioni
Sono tornata (?)...e naturalmente da brava ritardataria quale sono, la fic di Halloween la pubblico oggi! Non mi uccidete vi prego...l'ho sognata solamente due giorni fa! Coomunque tornando alla storia: "Sapete della leggenda di Halloween? Quella della chiromante! Andiamo...no??"
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Reita, Ruki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve... *apre l'ombrello per ripararsi dagli ortaggi (?)*
Sono tornata... ma voi potevate farne anche a meno, nee?
Coomunque, quest'esserino partorito dalla mia mente perversa è uscito fuori durante un sogno, dopo aver letto una meravigliosa fic del fandom dei Green Day! Non ho molto da dire su codesta cosa... se invece volete sapere qualcosa di più su "The monkey is mine" leggete la fic e scendete sino ad arrivare al mio "meraviglioso" (lo pensa solo lei -.-") sottoscala!
Piccole tiramisù, siete pronte?? Ecco a voi... *mette noseband viola in tema Halloweenesco (?)*

La leggenda della chiromante

Sapete della leggenda di Halloween? Quella della chiromante! Andiamo… no?? Va bene, ve la racconterò io. Ogni anno, per la notte di Halloween, arriva lei. Una ragazza vestita solamente da veli, viola e argento. Si dice sia bellissima e abbia una voce ammaliante. La ragazza attira l’attenzione di un giovane e gli predice il futuro, il giorno dopo uno dei suoi desideri più profondi si avvererà. Non osate mai, ignorarla o lei ve la farà pagare cara! State attenti alle sue rime strane, che paiono senza senso esse sono infatti incantesimi potenti che si spezzeranno solamente con il bacio del vero amore. Questa è la leggenda della chiromante di Halloween. State attenti quando la incontrate! Ricordate la chiromante ha bisogno di attenzioni. Consideratela e non vi accadrà nulla. Ignoratela e una maledizione si abbatterà su di voi, sino a che non incontrerete l’amore vero.

Sbuffo spazientito, è la terza volta che Kouyou mi chiama al cellulare, vuole, assolutamente, convincermi ad andare alla festa di Halloween che ha organizzato. “Dai, Taka! Vedrai Reita vestito da vampiro! E’ dannatamente sexy!” arrossisco, solo lui può provare a smuovermi facendo leva sui miei sentimenti per quella scimmia senza naso. “Uru…no! Non riuscirai a farmi cambiare idea.” Non capisce che non c’è modo che io vada a quella inutile festa.  “E se…. Giocassimo a strip poker? Lo sai che il nostro Aki è negato con le carte.” Salto, letteralmente sul divano. “Arrivo.” Chiudo la chiamata, velocemente e vado a prepararmi. “Come mi vesto, per una fottutissima festa di Halloween?!” controllo l’armadio, scettico. Sospiro, penso che un paio di pantaloni attillati, una bella maglietta e degli anfibi neri, vadano bene. Recupero il cellulare e le chiavi di casa, infilandole distrattamente in una borsa anonima. Corro come un pazzo per la casa per poi entrare di filato dentro il bagno e controllare come mi stanno i capelli. “Fantastico! Faccio spavento…” faccio spallucce, tanto è Halloween è normale fare paura. Impiego un nano secondo per truccarmi e mi fiondo fuori di casa come un razzo, senza nemmeno salutare Koron. Scendo le scale rischiando di rompermi l’osso del collo un paio di volte. Arrivo al piano terra ed esco dal palazzo, con la coda dell’occhio la noto. E’ una bellissima ragazza coperta da veli viola e argento. Sembra una chiromante, mi fa segno di avvicinarmi. La osservo intontito per poi girare i tacchi. “Non ho tempo per queste cose.” Dico avviandomi verso la casa di Kouyou. “Di tempo ne avrai e penserai. Sarebbe stato meglio se tu ti fossi fermato, adesso ti sentirai un po’ impacciato…” Mi irrigidisco, ho i brividi. “Senti un po’ tu…” la voce si abbassa lentamente “E’ sparita…” osservo impaurito l’angolino buio dove prima era la ragazza. “Ma che diavolo è successo?” sbatto le palpebre e mi porto una mano alla testa per poi scompigliarmi i capelli, toccando qualcosa di strano. “Che cazzo?” sono sempre più confuso e osservo la mia immagine riflessa nella porta a vetri del mio palazzo. “Orecchie? Sono orecchie quelle?!” inizio ad alzare la voce e rabbrividisco. Quelle che sono spuntate sulla mia testa sono delle orecchie da gatto! Che male c’è? Il male è che si muovono! Rimango basito, con la bocca spalancata davanti alla vetrata, notando che anche i miei canini si sono, un tantino sviluppati. Sento il mio cellulare squillare lo afferro continuando a specchiarmi, intontito. Pigio sul tasto verde e rispondo “Si?” chiedo con la voce incrinata dalla paura “Ma allora vieni?” è Reita. “Penso che… AHHHH!” lancio un urlo non appena vedo spuntare una coda color miele, come le orecchie, dai miei pantaloni. “Che succede?? Taka, che succede??” l’hai fatto preoccupare, tranquillizzalo. “Vieni qui, ora!” perfetto, bravo Takanori! Questo è il miglior modo per tranquillizzare la gente! Rientro in casa, evitando lo sguardo dei vicini e mi lascio cadere sul divano. Lo aspetto, lui è l’unico di cui mi fido ciecamente. Attendo… e mi tocco quelle orecchie e quella coda spuntati dal nulla. Ho paura che non se ne andranno mai più.
*Reita*
Corro per le strade di Tokyo, sembro impazzito, ma non è colpa mia. E’ colpa di quel nano che ha urlato terrorizzato al telefono! In quel momento ho pensato le cose peggiori. Che cosa gli è successo?? Le persone ridacchiano vedendomi passare in quel modo. Scusatemi se stavo andando ad una festa di Halloween e mi sono conciato come un cretino, per i miei amici. Finalmente scorgo il palazzo di Takanori ed ecco che una ragazza mi ferma. “Scusami vado di fretta, un mio amico mi ha…” la guardo attentamente è coperta solamente da dei veli. E’ bellissima, i boccoli biondi le scendono, dolcemente, sulle spalle. La bocca, sottile, si muove e io l’osservo come se fosse un’opera d’arte. Mi invita a sedermi su una panchina, accetto. La sua voce è così gentile e l’ansia che mi sommergeva ormai è scemata, quasi del tutto. Seduti sulla panchina mi predice il futuro, l’ascolto, ma sono continuamente distratto da una domanda. -Come fa a non congelare con quei quattro veli, che si ritrova addosso??- Prende la mia mano e mi chiede “Qual è il tuo desiderio più grande?” in un lampo mi viene in mente Takanori. Vorrei solamente riuscire a dichiararmi a lui. “Capisco, a mezzanotte sono sicura che troverai il coraggio per tirare fuori quelle parole.” Sussulto, non ho aperto bocca. “I-io…” la guardo stranito. “Tranquillo, lo so. E’ tutto a posto, adesso devo andare, al prossimo Halloween…” appena pronuncia il nome della festa svanisce e io rimango esaltato. Adoro i fantasmi e i misteri. D’un tratto mi ricordo il motivo per cui ho attraversato Tokyo di corsa. “TAKA!” scatto in piedi e mi dirigo nel suo palazzo salendo i quattro piani a piedi. Perché naturalmente, l’ascensore è rotto. “Al solito!” sbuffo e rimango fermo davanti alla porta di casa del piccolo vocalist, per cercare di riprendere fiato. Cerco il mazzo di chiavi nella mia tasca, qualche tempo fa mi ha regalato una copia delle sue. Afferro il mazzo e le provo tutte, imprecando più di una volta. Alla fine riesco a trovare quella giusta e ad aprire. Entro e lo cerco con lo sguardo per poi individuarlo sul divano. “Taka!” faccio per raggiungerlo ma lui mi ferma. “No, per favore! Prima promettimi che non ti metterai a ridere!” mi osserva con quegli occhi a cui non potrei mai dire di no. “Certo, tranquillo! Adesso dimmi che succede.” Mi preoccupa il fatto che non mi voglia far vedere il suo aspetto. “Ok… chiudi gli occhi!” Rimango per un attimo interdetto ma alla fine li chiudo, devo sapere che sta succedendo. Sento a malapena i suoi passi, di solito è un elefante e adesso invece… non riesco quasi a sentirlo. “…Aprili…” Li apro lentamente e sono estasiato da ciò che mi si para davanti. Takanori versione gattino dal pelo color miele è… “Bellissimo.” Mi lancia un’occhiataccia per poi imprecare “Bellissimo un corno! Se dovessi rimanere così per sempre??” sbotta e io non lo seguo, proprio. “M-ma… non sono finte?” Lui s’irrigidisce e mi guarda come se avessi scritto BAKA stampato in fronte. “No, scemo! Non sarei così impaurito, se fossero finte! Inoltre, credi che una coda finta si muova??” Non so che cosa dire, sono rimasto incantato dalla sua sinuosità, dalle sue forme (più perfette del solito) e dal suo essere terribilmente sexy anche così. “Mi sento uno zoofilo… pfff!” inizio a ridere come uno scemo e strappo anche a Taka uno di quei sorrisi che mi piacciono tanto. “Non fare pensieri sconci con me versione gattino indifeso!” dice ridacchiando “Troppo tardi!” solo adesso mi rendo conto che stiamo parlando di…Oddio! Arrossisco e torno serio “Chi ti ha fatto questo?” dico indicandogli la coda e le orecchie. “Mi sono ritrovato conciato in questo modo dopo aver parlato con una chiromante, strana…mi ha lanciato una specie di maledizione, o che so io…” divento un blocco di ghiaccio, quella stessa chiromante?? Vuol dire che… a mezzanotte mi dichiarerò a Takanori! “Taka io andrei a casa se…” mi incenerisce “Aki ti prego…non mi lasciare da solo.” Rimango di stucco, il nano che mi implora in quella maniera…mi ha mandato a puttane anche l’ultimo neurone rimasto nel mio cervello. Sospiro, impossibile dirgli di no, in quelle condizioni. Spero solamente che mi mandi a fanculo nel modo più dolce possibile.
*Ruki*
Le lancette dell’orologio che ticchettano sono l’unico suono udibile. Akira si è ammutolito di colpo, non capisco che cosa gli sia preso. Continua a fissare l’orologio, sudando freddo. “Mi spieghi cos’hai? Non penso che la festa fosse così importante!” si volta imbarazzato “Scusami… non è per la festa.” “Ah, beh…allora proprio non ti capisco Rei!” sbuffo appoggiando la testa sulla mano. Punto lo sguardo su di lui, so che fra un po’ si stancherà di avere i miei occhi addosso e mi racconterà la verità. “E’ che…” Appunto! Roteo gli occhi, era prevedibile. “Ho incontrato anch’io la chiromante…” sobbalzo sul divano. “Ti ha detto qualcosa in rima? Qualche maleficio?” domando preoccupato. Lo vedo scuotere la testa “Mi ha detto che il mio sogno si sarebbe realizzato, che avrei trovato il coraggio di fare una cosa…” adesso sono curioso. “Che cosa Aki?” la coda mi si muove da sola, anche lei è incuriosita?? “Manca poco…” mormora, ed io guardo l’orologio. Manca poco alla mezzanotte, lo vedo farsi più vicino. “Taka, non odiarmi per questo…ti prego.” Che vuole fare? Che sta succedendo? Arrossisco alla sua vicinanza. “Aki…” mezzanotte. Le sue labbra premono contro le mie ed arrossisco violentemente. Il mio cuore sembra voler uscire dal petto, Akira mi sta baciando realmente. Lo sento staccarsi dalle mie labbra “Ti amo Takanori Matsumoto.” Apro la bocca per parlare, ma essa non emette alcun suono. Lo vedo sorridere tristemente e alzarsi, dirigendosi verso la porta. “No, Rei! Fermo, ti prego.” Gli corro dietro raggiungendolo. “T-ti amo anch’io!”  sento uno strano calore pervadere il mio corpo, non è solo perché sono imbarazzato. No, c’è qualcos’altro. Il mio bassista si volta e mi abbraccia, mi stringe a se come se fossi la cosa più importante al mondo. Mi passa una mano fra i capelli e sento una specie di cerchietto scendere. Apro gli occhi e porto la mano alla testa, afferro il cerchietto e me lo rigiro fra le mani. Sono le mie orecchie da gatto! Sbatto le palpebre e mi allontano da Akira, rigirandomi su me stesso per trovare la coda, ma sembra essere svanita nel nulla. “Sono tornato normale…” guardo negli occhi, incredulo, il mio bassista che sta sorridendo. “Sono tornato normale!” gli salto addosso e lui mi afferra prontamente, facendoci girare in tondo. Si ferma ridendo insieme a me “Rei…” lo guardo negli occhi“…sono felice.” Lo bacio confermando i nostri sentimenti. “Anch’io Taka, perché ti amo.” Sorrido, l’amore è davvero un bel sentimento e questo Halloween è stato davvero il migliore ch’io abbia mai passato.

Il sottoscala della Lepo (ritardataria -.-") ~


Piccole tiramisù, mi dispiace se non vi è piaciuta...lo so non convinceva molto nemmeno me.
Comunque se, invece, vi è piaciuta tanto, tanto ci sono i bellissimi tastini preferite, ricordate and co.
Per "The monkey is mine" sono in un periodo di blocco dello scrittore... se volete darmi qualche consiglio, potete contattarmi su questo account o sui miei indirizzi feisbucche e twitter.... 
Alla prossima mie dolci tiramisù *scuoricina everywhere* ~

   
 
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