Entrammo nel corridoio e dopo esserci guardate per l'ultima volta in faccia entrammo ognuna nel proprio camerino, pronte per cambiarci e andare sul palco insieme ai bj per la prima volta. Avremmo dovuto suonare a Pasadena, nei pressi di LA. Vidi che sulla sedia erano poggiati i miei vestiti scelti dalla nostra stilista, Sarah . Infilai i jeans, attillati e strappati, con degli inserti luccicanti, poi   Misi la maglietta a righe blu e bianche, e  da sopra il giacchino di pelle argentato, e le scarpe, degli altissimi anfibi col tacco. Ero irriconoscibile: mi avvicinai allo specchio e guardai il mio viso, per la prima volta nella mia vita mi sentii sicura di me stessa, mi sentii bella. Il trucco era ben marcato, e i miei capelli irriconoscibili . Il nuovo taglio metteva in evidenza il mio nuovo ciuffo biondo ed ero tutta un luccichio.  -sei bellissima, lo  sai?-  Mi voltai e vidi nicholas che era appoggiato alla porta  -ho bussato, ma non mi  hai sentito- si giustificò Passandosi Incoscientemente una mano tra i capelli.  -non preoccuparti, come vedi sono pronta...-  - sei diversa...-commentò scrutandomi dall alto al basso; io tornai a guardami allo specchio  -sono migliore non è vero?-  Sullo specchio vidi riflettere anche la sua figura alle mie spalle;  mi scostò i capelli e il suo tocco mi fece rabbrividire... Sulla mia bianca pelle comparve un filo Argentato con una piccola Chiave di violino appesa. -non  sei migliore cosi... Tu sei perfetta quando sei te stessa.- mi voltai a guardarlo, e toccando il ciondolo della collana che lui mi aveva appena messo, gli risposi - sembro me stessa  adesso?- -questo puoi deciderlo solo tu- Abbassai lo sguardo, poi gli chiesi - perché questo regalo?-  -perché questo è il tuo primo vero concerto...- rispose lui con fare ovvio  -grazie- riuscii solo a balbettare - oggi invece è il mio centesimo concerto...- continuò lui  Io tornai a guardarlo in faccia felice che il discorso serio fosse terminato  - non sapevo di doverti fare un regalo anche io!- gli dissi ironica  -lo esigo!- disse lui abbassandosi per guardarmi negli occhi. Ecco che tornava la paura. Ecco le farfalle nello stomaco (mie vecchie amiche) ed ecco il mal di testa;era troppo stressante stargli cosi vicino.  -non saprei cosa darti- fu la mia risposta  -io invece si... E il regalo che mi potresti fare vale più di ogni collana piu di ogni cifra. -  Io trattenni il respiro , il cuore che stava per scoppiare .Lui a dieci centimetri dal mio viso.  -ma purtroppo sento che non riceverò mai questo regalo da te ...- era vicinissimo, il suo viso poco piu in alto e  separato da qualche misero centimetro dal mio.  -io penso invece che tu dovresti farmi capire meglio cosa vuoi ... -risposi..  - ok,ci proverò  E come se nulla fosse successo si allontanò di colpo lasciandomi li, in agitazione.  -Nicholas - lo richiamai incapace di fare a meno di lui.   -si Ross ?- si voltò verso di me ed io non seppi piu come controllarmi... Avanzai verso di lui , sicura . Mi fermai solo quando sentii il mio corpo scontrarsi con il suo ... Mi misi in punta e raggiunsi il suo viso, e senza quasi accorgermene lo baciai sulle labbra;  a quel punto tutti i miei dubbi affiorarono... E se mi avesse respinto? Avrei rovinato per sempre la nostra amicizia ... Non avrei avuto la faccia di presentarmi a nessuna prova ... E avrei mandato allo sfracello la band. Ma questo non accadde,perché lui mi astrinse a se ancora piu forte per la vita e continuò a baciarmi con dolcezza mentre accarezzava debolmente i miei capelli...  - pensavo non sarebbe mai successo... - disse lui vicinissimo come prima -pensavo che questo sarebbe restato solo un sogno ...-