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Autore: Paibak    13/11/2012    2 recensioni
Grazie ad Henry,Emma leva da sotto le mani del dottor Whale il sindaco della città:Regina Mills.
Emma per proteggerla la porta in prigione dove nessuno potrà farle del male,o meglio quasi nessuno...
Genere: Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Henry Mills, Regina Mills, Signor Gold/Tremotino
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il sortilegio è spezzato,ora tutto si ricordano chi sono.
Tutti si sono riuniti compresa Emma con la sua famiglia.I suoi genitori vogliono parlare con lei del suo futuro,della sua vita,di loro,ma Emma vuole solo del tempo.
Brontolo,nel frettempo,fa notare a tutti una numerosa folla,guidata dal dottor Whale,che sta andando a casa di Regina.
Inizialmente loro vogliono lasciarla fare,ma Henry si oppone:è pur sempre sua madre.
Emma è la più veloce e arriva giusto in tempo per levare le mani di Whale da Regina.
-Lasciatela andare!!-urla Emma.
-Perchè mai dovremmo?E' stata lei a levarci le cose più care,è stata lei a far tutto.-dicono.
-Il suo non è un comportamento giustificabile-dice Emma rivolta al sindaco,o meglio alla regina.-ma vederla morta cambierà qualcosa?No!Quindi suggerisco a tutti voi di andarsene.-continua lei stavolta rivolta alla folla.
-Io invece suggerisco a lei di andarsene,sceriffo.-ribatte Whale.
Emma cerca di non farsi prendere dalla rabbia.
-Adesso basta!Lei andrà dietro le sbarre,non ci saranno omicidi-dice Emma-qui non ci sono assassini.-e si rivolge a Whale.
Poi prende per un braccio Regina portandola nella sua macchina per raggiungere la centrale.Una volta seminata la gente e arrivati in centrale,Emma apre la cella e invita Regina ad entrare.
-Così sono una prigioniera ora,tutto questo la rende più felice vero,sceriffo?-dice lei.
Emma,che aveva appena poggiato la sua roba sulla scrivania,la guarda.
-Forse non ha ancora capito che lei è qui per essere protetta?O preferisce che la rimandi nelle mani del dottor Whale e la sua compagnia?-chiede lei.
Regina rimane in silenzio.
-E perchè mai mi sta proteggendo?-domanda.
-Perchè,nonostante la poca simpatica che ho nei suoi confronti,non voglio vederla morta e neanche Henry lo vorrebbe.Ringrazi lui almeno,ha fatto fermare la folla per lei.-risponde Emma.
A Regina salgono le lacrime agli occhi,l'ultima cosa che vorrebbe è piangere,specie di fronte al suo peggior 'nemico',ma non riesce a trattenerle e quelle scivolano sul suo viso,però; non cambia espressione.
In quel momento entra proprio Henry che chiede ad Emma se può stare da solo con Regina per qualche minuto.
-Puoi stare quano vuoi.-le dice affettuosamente lei.
Segue con lo sguardo Emma che sta uscendo,poi appoggia le sue cose sul divano vicino alla cella e osserva Regina che aveva cambiato espressione alla vista del 'figlio'.
-Henry,ti prego io...-ma non la lascia finire.
-Lo so...mi vuoi bene.-conclude lui.
Regina continua a piangere.
-Si,Henry io ti voglio bene!Avevo perso tutto e mi eri rimasto solo tu,solamente tu.Ora voglio che tu sappia che non mi importa quello che dicono le persone su di me.Si è come hai sempre sostenuto,io sono la regina cattiva delle fiabe,ma non per questo non ho mai amato e non so amare.Henry io tengo a te più di ogni altra cosa,ti prego credimi.-ammette Regina.
Henry è ancora in piedi di fronte a lei e la guarda.
-Ti credo.So che hai amato,so che mi vuoi bene.-ripete lui-Ti voglio bene,dopotutto tu sei sempre mia madre.-dice con un sorriso.
Regina ricambia con un sorriso altrettanto sincero,le basta questo.
Henry dice che deve andare ed esce.
Emma appena visto suo figlio uscire,rientra e trova Regina rossa in viso e coperta di lacrime.
Decide di uscire per controllare la situazione fuori.
Appena esce una figura avanza senza che lei se ne accorga.
-Potrei usare questa scena per ricattarla.-dice una voce alla porta.-ma ho già altre cose per questo.-
Regina lo guarda.
Qui fuori ci sono tante persone che vogliono parlarle,'amichevolmente' sa?-Sorride Gold.
-Che cosa vuole?-taglia corto lei.
-Cosa voglio?Cosa voglio...credo che lei già sappia la risposta.-dice,e si volta facendo tre passi in avanti per poi rivoltarsi.-Vostra Maestà qualche tempo fa è entrata nel Castello Oscuro per dare la notizia della morte di una ragazza tenuta prigioniera dal proprietario del castello,una bestia.-e qui si ferma.
Regina indietreggia.
-Ebbene il proprietario di quel castello ci aveva creduto,però...28 anni dopo,lui si trova nel suo negozio a controllare i suoi oggetti,è di spalle alla porta ma sente suonare il campanello di entrata.Una voce dietro di lui gli fa una domanda e lui risponde voltandosi;non può credere ai suoi occhi!Davanti a sé c'è la ragazza che credeva morta.Per lui è una grande sorpresa,specialmente quando la ragazza gli rivela che una certa donna la tenne prigioniera fino a quel momento...-si ferma nuovamente-...per 28 anni.Le ricorda qualcosa questo?-chiede apparentemente calmo Gold.
Regina non parla avendo capito perfettamente la situazione.
Gold si volta e va verso la scrivania dello sceriffo prendendo da un cassetto delle chiavi e tornando verso la cella ne infila una nella serratura la quale fa aprire la porta di quella.
Regina guarda con orrore come la porta lentamente si apre per lasciare entrare Gold,che ha uno sguardo per niente buono.
Non ha fretta,tanto sa che Emma non tornerà presto,e anche lui lentamente entra sotto gli occhi terrorizzati di Regina che ora sta indietreggiando sino a finire con le spalle al muro.
Lui avanza.Ora è vicinissimo a lei.
Le mette una mano alla gola sentendo il brivido di Regina sotto la sua pelle.
Arriva con la bocca sino all'altezza dell'orecchio di lei,la sente respirare lentamente.
-Allora,le ricorda qualcosa?-sussurra Gold.
-Non so di cosa sta parlando.-dice Regina.
-Ah,davvero?Allora mi toccherà farle ricordare tutto.-dice e le sue mani si stringono lievemente attorno al collo di lei che porta le sue mani sopra quelle di Gold per tentare di fermarlo.
-C-cosa vuole?-sussurra Regina.
-Vendetta.-dice lui.
Stringe ancor più le sue mani attorno al collo di lei.
Regina cerca di fermarlo ma inutilmente,Gold ha una forza incredibile.
Non riesce a respirare bene.
-L-la prego...-implora.-si fermi.-
-Ora mi prega?Vostra Maestà non se la caverà così facilmente.-esclama lui con una luce omicida negli occhi e stringe ancor più.
-Si f-ferm...-ma non finisce perchè cade a terra.
Finalmente Gold ha avuto la sua vendetta.
Regina è qui?-domanda una ragazza,ma di colpo si interrompe vedendo la scena.
-Belle...cosa ci fai qui?-dice Gold sorpreso e notando anche lui la situazione si ammutolisce.
Lui è in piedi di fronte ad una Regina senza vita.
Lei lo guarda poi guarda nella cella.
Vede una donna stesa a terra,va verso di lei e la gira.
Lo stupore in lei è talmente tanto che non riesce a nasconderlo.
-Belle..io...-inizia Gold.
-T-tu..l'hai uccisa tu?-
Gold non risponde,ma si capisce la risposta.
-Per quale motivo?PER...VENDETTA?-urla la ragazza.
Emma è tornata e sentendo questo urlo si affretta ad andare nel suo ufficio.
-Cosa succede?-dice,ma dopo si blocca.
Regina è stesa a terra,Gold è in piedi al centro della cella e Belle in ginocchio accanto alla donna.
Emma va vicino alla ragazza che si scansa.
-Non respira.-dice lei.
-Emma io vado da Aug..-è entrato Henry ma neanche lui finisce la frase alla vista di Regina.
-Mi dispiace Henry.-dice alzandosi in piedi Emma.
Henry butta lo zaino a terra e si avvicina a Regina,si inginocchia accanto a lei.Emma e Belle escono.
-C'è finalmente riuscito,signor Gold.-annuncia lui.
-Di cosa stai parlando Henry?-chiede innocentemente Gold.
-Sa di cosa parlo.-
-Non penserai che l'abbia uccisa io?-dice.
-No,io infatto non lo penso,lo credo.Finalmente ha avuto la sua vendetta,congratulazioni,così però non ha risolto niente,anzi sta rischiando di perdere una persona a lei cara dopo questo..gesto.-dice Henry.
-E chi sarebbe?-domanda Gold.
-Belle.-
Gold non dice una parola.
Una lacrima,una sola,scivola dal viso di Henry e tocca le labbra di Regina.
Passano dei secondi e si sente tossire.
Il bambino alza lo sguardo e vede Regina respira.Sta respirando!
Gold la guarda stupito e allo stesso tempo arrabbiato per aver fallito.
-Emma!Belle!Venite!-urla Henry.
Loro due sentono le urla del bambino che le sta chiamando e ritornano subito da lui.
-Cosa succede Henry?-chiede Emma.Dietro di lei c'è Belle.
Gold la guarda ma lei non ha intenzione di farlo.
Regina sta aprendo gli occhi.
-Henry!Cosa..cosa ci fai qui?-domanda lei frastornata e si guarda intorno vedendo Gold a qualche centimetro da lei,Emma accanto la scrivania e dietro di lei Belle.
-Regina,si sente bene?-chiede Emma con gli occhi sbarrati.Qualche minuto prima non respirava.
-Credo di si.-risponde lei.
-E' stata la magia,ma la magia non c'è qui.-dice Henry.
Belle interviene:-Esatto,qui non c'è la magia però c'è il vero amore.Amore non significa solamente 'ti amo',ma anche 'ti voglio bene'.-
Henry sorride e guarda Regina che ricambia ormai consapevole che il bambino le vuole bene nonostante i suoi difetti.
  
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