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Autore: Little Dreaming Writer    13/11/2012    4 recensioni
| Chibitalia x Shinsei Roma | Fluff / Romatico / Slice ofLife | Missing Moments | Dedicata ad An [Marimo] |
[ Questa FanFiction fa parte della serie “I Have Loved You For a Thousand Years, I’ll Love You For a Thousand More” ]
Un attimo di dolcezza nella vita quotidiana di Shinsei Roma e Italia, nel loro piccolo, dolce (?) Impero.
Ringrazio Angelica per la bellissima idea.
Spero vi possa piacere, buona lettura a tutti.
[Cit. dalla storia: “Buon pomeriggio Italia.” Sussurrò poi con dolcezza.
Riconoscendo la voce del ragazzo la giovane si voltò, sorridendo entusiasta; “Ben tornato Shinsei Roma.” Disse posandogli un bacio su una guancia, facendolo arrossire. “Sei arrivato giusto in tempo, sai~?.”
Il giovane inclinò il capo da un lato, “Davvero?” domandò sorridendole dolcemente.
L’italiana annuì e tornò rivolta al piano della cucina, “Sto facendo una torta al cioccolato.” Spiegò riprendendo a lavorare, “Ora mi puoi aiutare.”
]
- Reby~♥ ©
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chibitalia, Nord Italia/Feliciano Vargas, Sacro Romano Impero
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Maybe, You And I
[ Chibitalia x Shinsei Roma ]

[ Questa FanFiction fa parte della serie “I Have Loved You For a Thousand  Years, I’ll Love You For a Thousand More” ]



Quando il giovane tedesco aprì la porta di casa fu accolto da una dolce melodia, canticchiata allegramente da una voce armoniosa che pareva quella di un angelo, del suo angelo.
Sorrise sereno, chiudendosi alle spalle la porta, e si tolse il lungo mantello bianco, per poi appoggiarlo su una sedia del salotto.
Raggiunse rapidamente la cucina e si affacciò alla porta della stanza, scorgendo una giovane ragazza castana intenta a consultare attentamente un ricettario, mentre mescolava con eleganza gl’ingredienti in una grande ciotola chiara.
Il biondo le si avvicinò silenziosamente, appoggiò le mani sulle sue spalle ed accostò la testa a quella di lei, facendola sussultare; “Buon pomeriggio Italia.” Sussurrò poi con dolcezza.
Riconoscendo la voce del ragazzo la giovane si voltò, sorridendo entusiasta; “Ben tornato Shinsei Roma.” Disse posandogli un bacio su una guancia, facendolo arrossire. “Sei arrivato giusto in tempo, sai~?.”
Il giovane inclinò il capo da un lato, “Davvero?” domandò sorridendole dolcemente.
L’italiana annuì e tornò rivolta al piano della cucina, “Sto facendo una torta al cioccolato.” Spiegò riprendendo a lavorare, “Ora mi puoi aiutare.” Concluse, ed accennò una risata.
Shinsei Roma ridacchiò, osservandola mentre appoggiava la terrina  per prendergli un grembiule; si tirò su le maniche della camicia e si avvicinò anche lui al piano della cucina. “Bene, dove sei arrivata con la ricetta?” le domandò legandosi intorno alla vita il grembiule che lei gli aveva passato, mentre con lo sguardo scorreva la pagina della ricetta.
Italia riprese in mano la ciotola, ed indicò un punto verso la fine della pagina; “Dobbiamo finire di mescolare gl’ingredienti per la glassa, e poi tirare fuori a torta dal forno per decorarla.” Rispose.
“Molto bene.” Fece il giovane avvicinandolesi maggiormente. L’abbracciò teneramente da dietro, passando le braccia sulle sue, e prendendole con delicatezza le mani; la ragazza si appoggiò a lui, mentre riprendevano insieme a muovere con cura il cucchiaio di legno nella glassa.
Dopo qualche minuto Italia si voltò verso l’ariano, sciogliendo l’abbraccio, e gli avvicinò al cucchiaio alle labbra, mormorando “Assaggia~.”
Shinsei Roma arrossì vagamente, mentre la ragazza lo imboccava; poi si leccò le labbra, “E’ molto dolce.” Le disse accarezzandole una guancia, “Mi piace.” E le sorrise.
La castana sorrise, orgogliosa del suo lavoro, poi buttò un occhio all’orologio appeso alla parete della stanza; “La torta dev’essere pronta~.” Esclamò poi con voce squillante, porgendo rapidamente la terrina con la glassa al ragazzo ed afferrando due strofinacci. Una volta presa la teglia con la torta l’andò ad appoggiare sul tavolo, dove precedentemente aveva sistemato l’occorrente per farcire il dolce, e fece cenno al ragazzo di avvicinarsi.
“Ha già un’aria deliziosa Italia.” Esordì Shinsei Roma osservando il dolce che la ragazza aveva tirato fuori dalla teglia ed appoggiato su un piatto, “Che dobbiamo fare adesso?”
L’italiana prese in mano la ciotola con la glassa, e versò il contenuto in una manica da pasticcere; “Mettiamo il cioccolato sulla torta.” Spiegò entusiasta, cominciando a decorare il dolce.
Il giovane rimase a lungo a fissarla con lo sguardo sognate ed un sorriso quasi ebete stampato sul volto, mentre disegnava un cuore con la glassa al cioccolato. “Bellissima..” mormorò.
Italia sorrise, “Sì, è venuta proprio bene.” Disse squadrando con orgoglio il dolce.
“In realtà” riprese a mormorare Shinsei Roma con un tono fortemente imbarazzato, allungando una mano verso quella libera della ragazza e stringendogliela, “io parlavo di te, Italia.”. Ridacchiò vedendo che la ragazza arrossiva.
“S-sei molto dolce Shinsei Roma.” Balbettò impacciata la castana.
Il viso chiaro dell’ariano assunse rapidamente lo stesso colore di quello della ragazza, come ogni volta che la fanciulla gli faceva un complimento, o lo abbracciava senza alcun preavviso. “D-Danke…” rispose imbarazzato.
Italia lo guardò divertita, poi afferrò con un gesto rapido il cucchiaio sporco di cioccolato dalla ciotola, e lo fece strisciare su una guancia del ragazzo. Scoppiò a ridere quando questo fece un balzo indietro, osservando contrariato il cucchiaio; “Così sei ancora più dolce.” gli disse continuando a ridere.
Ripresosi dal gesto inaspettato della ragazza, Shinsei Roma infilò le dita nella ciotola, in modo da sporcarsele di cioccolato, e se le pulì sulla faccia della castana, che nel mentre continuava a ridere; “Anche tu lo sei adesso.” Ridacchiò osservandola.
Italia accennò una smorfia contrariata, tentando di non ridere, ed allungò di nuovo il cucchiaio verso il volto del tedesco nel tentativo di sporcarlo maggiormente.
Questo però scostò la testa, e la fermò afferrandole con delicatezza il polso; “Me lo aspettavo, sai?” le sussurrò poi.
L’italiana prontamente avvicinò il volto a quello del ragazzo, e gli leccò la guancia sporca di glassa.
Inutile dire che il povero Shinsei Roma diventò bordò dall’imbarazzo, e che le lasciò il polso cominciando a balbettare impacciato “I-Italia…!”.
La ragazza sorrise angelica per poi allacciare le braccia dietro al suo collo, “Hai un buon sapore, sai~?” mormorò dolcemente, posandogli un bacio sull’altra guancia.
Shinsei Roma, ancora completamente rosso in volto, spostò lo sguardo, mentre faceva passare le mani sui fianchi dell’italiana, con fare decisamente imbarazzato; “G-Grazie… C-credo.” Mormorò, “Anche tu hai un’aria invitante.” Concluse arrossendo maggiormente.
Italia sorrise e, prima di voltargli li viso con una mano e puntare i grandi occhi in quelli cristallini dell’ariano, rispose, con infinita dolcezza, “Sei bellissimo quando arrossisci Shinsei Roma.”. Dopo di ché appoggiò le labbra sporche di cioccolato a quelle del biondo, socchiudendo gl’occhi.

 



“Shinsei Roma..! Mi stai ascoltando?”

“E-eh?” Una voce femminile, dal tono leggermente contrariato, fece sussultare il piccolo tedesco, ridestandolo dai suoi pensieri.
Shinsei Roma arrossì, incrociando gl’occhi castani della bambina di fronte a lui; “P-perdonami I-Italia…” balbettò impacciato abbassando lo sguardo.
“Vee, non fa niente Shinsei Roma.” Disse la piccola, sorridendo, “Basta che adesso mi ascolti.”
Il bambino annuì, ancora molto in imbarazzo, e tornò ad osservare attentamente il libro di ricette che la castana gli stava illustrando ormai da qualche ora.
Quando mai avrebbe smesso di fantasticare su un suo possibile futuro con la dolce Italia al suo fianco? Si domandava.
Dopo aver sfogliato qualche altra pagina, la bambina tornò a guardarlo; “Un giorno voglio fare una torta con te Shinsei Roma!” disse sorridendo entusiasta, “Sarebbe divertentissimo non credi?”
Il piccolo ariano arrossì di colpo, mentre nella mente gli si ripresentava l’idea di poco prima. “G-già…” si limitò a balbettare, decisamente impacciato, mentre la bambina allungava la mano a prendere la sua, ridendo contenta.

Chissà, forse un giorno avrebbe trovato il coraggio di chiederle di formare con lui un unico, grande impero.
E magari avrebbero anche cucinato una torta al cioccolato.







| Angolo Reby |:

Nee sezione di Hetaliaa! Sono tornata!
#E la picchiarono violentemente.
Allora, sono di nuovo qui, dopo parecchio tempo che non aggiornavo più in questa sezione, con la mia terza Shinsei Roma x Chibitalia. Perché?
#Mondo: Già, perché?!
Cominciamo dicendo che l’idea di partenza per questa One-shot non è propriamente mia, ma di Angelica [Marimo]. Domenica notte, parlando con An di questa pairing, e immaginandoci questi due adorabili pulcini (?) ed il loro impero, la conversazione ha preso una piega molto fluff (?) quando…

An: 8'') Poverina, un impero con quel cuoco pessimo..
Reby: Cucinerebbe lei, che credi ùù
An: AAAAAAAAAAWWWWW~  Mi sono immaginata la scena di loro da grandi nell'impero a cucinare 8'D
Reby: Oddio che cosa teneraa~ ♥*^* Ci scriverò una shot!! (?)
An: Mettimi i crediti 8DDD ♥


E quindi eccomi qui, con una Shot Fluff che più Fluff di così si muore (?), che dedico alla mia Figlia ispiratrice ♥ Ti voglio bene Tochter ♥
Poi, che altro dire?
In questa shot Italia è decisamente una ragazza, ma non perché io abbia voluto trasformarlo in una donna per non cadere nello Shonen-ai (?). E’ il sogno di Shinsei Roma, e lui crede che Italia sia una femmina, quindi Italia in questa shot è una bella ragazza (?). Non odiatemi per questo.
Bene, non ho altro da aggiungere per oggi. Vi saluto e spero che la shot sia stata di vostro gradimento. ^^

- Reby~♥ ©

   
 
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