COOKIES AND PUPPY EYES
La contemplazione dei biscotti nel forno l'aveva estraniata talmente tanto dal mondo che non si era resa conto della porta di casa che si apriva e, due istanti dopo, chiudeva.
Fu solo quando la figura alta e slanciata di Thomas s'inginocchiò di fianco a lei, scrutando l'elettrodomestico, che si accorse della sua presenza.
Perse l'equilibrio sui talloni,
cadendo seduta per terra.
Tom rise, il suono tutto particolare,
tutto suo.
-It's interesting, isn't it?- domandò ironicamente l'inglese, puntando lo sguardo sul forno, mentre si alzava in piedi e le porgeva le mani per aiutarla a sollevarsi.
-I was bored, so I decided to make some cookies for Amber's children. They're going to come here in the evening.- Tom fece una smorfia di disappunto: amava i bambini, ma sperava di stare da solo con lei, quella sera.
Lui si appoggiò alla tavola, guardandola mentre tirava fuori dal forno i dolcetti; li pose su un piatto, ancora caldissimi.
-Cookiiies!- Tom si fiondò per
afferrarne uno, prima che lei gli schiaffeggiasse la mano.
- Stay
away, Hiddleston. I told you these are for the children.- spiegò, in
modo pratico e deciso, spostandosi appena per prendere un panno da
mettere sopra ai biscotti.
-Oh, come on. Just
one.-
-Nope.
-Please.- evitò di voltarsi, sapendo
perfettamente che l'innalzamento del timbro della voce di Thomas era
accompagnato da una smorfia da bimbo, il labbro inferiore leggermente
esposto e gli occhi luccicanti.
-Tom, no. You'll eat all of them, I
know you.- continuò lei, irremovibile, sospirando in
contemporanea.
-Please. Please,please.- le pose le mani sui
fianchi, accostandosi alla schiena di lei, poggiando il mento sulla
sua spalla.
-I won't turn to you.- ribattè al gesto, perchè sapeva perfettamente che lui stava tentando di farla voltare per guardarlo in volto.
Improvvisamente, il cellulare le
squillò, costringendola a girarsi per recuperarlo dal tavolo.
In
quel momento incontrò l'espressione di Thomas.
Lui ghignò
appena, alzando il proprio cellulare che aveva la chiamata attiva
verso il numero della ragazza.
-Shit.- imprecò lei, caduta in
trappola.
- May I have cookies? Please?- e di nuovo la faccia da
cucciolo in cerca di affetto.
Lei non si era mai lasciata
indebolire o raggirare dagli occhi dolci...ma con lui era diverso:
riusciva sempre a farla capitolare, benchè tentasse in tutti i modi
di non cedere.
I suoi occhi cangianti e gentili, inumiditi per farli risplendere ancora di più e sembrando così più grandi, trovavano sempre la strada spianata..e lei era convinta che capitasse a tutte le donne.
-Please, darling. I want to eat just a couple of them, promise.- le sussurrò, abbassandosi appena per raggiungere le sue labbra e sfiorarle con un tocco dolce e gentile, da promessa.
-Fuck your puppy eyes, you bastard. Ok, fine, eat these damned cookies, I give up.- sbottò, esasperata, rassegnandosi poi al sorriso smagliante che comparve sulle labbra rosee dell'uomo, prima che si scostasse da lui per dirigersi fuori dalla cucina.
-I love you sweetheart!- lo sentì urlare, la bocca già occupata da almeno due biscotti.
- I'm taking care of you
tonight.-continuò, facendola sorridere maliziosa; due istanti dopo
il suo cellulare, recuperato prima di uscire dall'altra stanza,
trillò. Amber l'avvisava che quella sera lei e i bambini non
sarebbero potuti venire.
La ragazza sorrise, prima di voltarsi e
tornare in cucina, dove il suo compagno aveva già eliminato metà
del piatto.
- Amber won't come. Sooo.. why don't you begin to take care of me right now?- e prima che lei potesse dire altro, le labbra di lui stavano già assaporando un altro tipo di dolce.
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Buon pomeriggio readers!
Ormai mi sto cimentando in queste creazioni fluffose e amabili, anche
se ho qualcosa veramente tanto NC17 nascosto in cartella. Forse la
posterò, forse no, dipende anche da voi xDxDxD
Spero che lascerete qualche commento per farmi sapere il vostro parere
su questa cortissima one-shot! (ero convinta di aver messo su una flash
e invece sforo di 92 parole. Dettagli >.<)
Grazie per essere arrivati fin qui, spero abbiate gradito <3
Fla.