La sera prima una ragazza comune, per cosi dire, si trovò a fissare la luna con un micio, arrivato in quel momento, un gatto nero con gli occhi dorati, sul grembo era così stanca che una frase le usci di getto < vorrei che black butler fosse vero> la micia la guardava sognante, la mattina dopo si ritrovò nello stesso posto della sera prima, solo che il gatto se ne era andato, restò immobile per un paio di minuti quando un fracasso di stoviglie dal piano di sotto la fece scattare in piedi, si infilo la sua solita felpa nera e prese la mazza dimenticata in un angolo, è vero sarà un' arma molto rudimentale ma suo padre non voleva armi da fuoco in casa, scese le scale con passo felpato solo uno scricchiolio di un' osso delle gambe la tradì, appena che scese il solito silenzio del salone le riporto alla mente i pomeriggi in silenzio in quella sala silenziosa, si tasto la fronte per vedere se aveva un filo di febbre, girò sulle punte mentre se ne tornava in camera quando una fitta le pervarse la spina dorsale segnale di essere osservata, si blocco immediatamente ed attivò il suo terzo occhio per identificare dove si trovassero gli spioni, non le ci volle molto per dire chi andasse bene per far uscire allo scoperto anche gli alti, aprì lo sportello dello sgabuzzino un paio di serpenti la attaccarono al viso e il primo venne fuoripersonaggio identificato: snakee lo chiuse subito in una cassa incatenandola aspetto qualche secondo < Bene, non volete uscire? Vi avverto io ho tutto il giorno> dopo pochi minuti una voce straziò l'aria < uffaaaaa che noooiiaaaaaaa > personaggio identificato: Soma Asman Kadar personaggio identificato: Agni< VOI DUE USCITE SUBITO, SOMA E AGNI> un paio di due occhietti neri come la carnagione uscirono fuori da uno stipite e corse verso Ele < forza fai saltare fuori anche gli alti per la tua amichetta Ele> e sfoderò un sorriso sincero alla metà < Agni, hai sentito? Fai come ha detto> e lui rispose subito > Jo aagana > nel giro di un paio di secondi tutti vennero fuori una stirpe di personaggi di black butler si mostrò dinnanzi ai suoi occhi < vedo che ci siete quasi tutti Ciel ed Elizabeth non ci sono?> < haaaa,una bellezza tra il divino e il demoniaco, tra la femminilità e la mascolinità, un fiore che sboccia rosellina mia > disse quasi in tono di pazzia il visconte druitt facendo accapponare la pelle di Ele < tzè io non sono la tua rosellina> continuo Ele< vi conviene andarvene> chiese Sebastian < perchè non sono molto gentile con i sicari che mi mandano quei fot*** dei miei rivali> disse Ele con uno sguardo che fece accapponare la pelle alla maggior parte dei presenti< noi non siamo sicari >rispose gonfiando le guance Soma riflettè Ele con le mani ancora in tasca < e va bene Agni, se è la lotta quello che vuole quello avrà> sbraito Soma e Agni si catapultò subito contro Ele