You’re my only reason for living. 

Introduzione

Frank e Gerard frequentavano la stessa compagnia di amici, si erano conosciuti a scuola tramite Mikey il fratello di Gerard, nonché il migliore amico di Frank.

Ora che anche i più piccoli (Mikey e Frank) avevano finito la scuola, si ritrovavano quasi ogni giorno (se ci fosse il sole o la luna a loro non importava) nel loro posto “segreto” che non era altro che una vecchia abitazione abbandonata al limitare del bosco.

Nella loro compagnia erano presenti anche due ragazze: Jamia la ragazza di Frank e Alicia la ragazza di Mikey. Lin-z che era invece la compagna di Gerard si era rifiutata di entrare nella compagnia ritenendola una cosa infantile.

Tutti andavano d’accordo con i membri della compagnia, tranne Gerard che ogni 3 per 2 tirava fuori un motivo per litigare con Frank. Erano solo stupidaggini e gli altri, conoscendoli, non si intromettevano mai, lasciandoli soli a chiarire.

“Tanto quando avranno finito di bisticciare come due sposini, torneranno da noi” diceva sempre Ray buttandola sul ridere, anche Jamia era divertita a vedere il proprio ragazzo prendere a parole e a spintoni il ragazzo più grande, diceva che sembravano due comici che interpretavano una parte sul palco. 

In fin dei conti non aveva del tutto torto.

Tra i due ragazzi c’era sempre stato uno strano giro di sguardi e di occhiate fugaci di un certo tipo ma negavano sempre tutto quando qualcun altro della compagnia glielo faceva notare.

Frank provava in ogni modo ad avvicinarsi a Gerard coinvolgendolo amichevolmente nei discorsi e in altre cose che riguardavano tutta la compagnia, ma lui preferiva starsene da solo e in silenzio quindi ogni giorno lo respingeva sempre con fare scontroso e freddo nei suoi confronti e Frank proprio non riusciva a capirne il motivo.

Una sera. Quella sera. 

Un giorno Mikey diede appuntamento agli amici per ritrovarsi come sempre alla casa abbandonata. Arrivarono tutti per l’ora stabilita mentre Gerard arrivò con 20 minuti di ritardo, entrò in casa e raggiunse gli altri; quando questi notarono che teneva per mano Lin-z si scambiarono tutti delle occhiate, l’unico a parlare fu Frank: - Cosa ci fa lei qui? -

- E’ la mia ragazza, secondo te cosa ci fa con me?! - Rispose Gerard con tono ironico.

- Dato che ritiene la compagnia una cosa infantile non capisco perché è venuta. - 

- Senti Iero non rompere - sbuffò Gerard sedendosi accanto a Mikey tenendosi sempre stretta Lin-z.

- Gerard sai benissimo le regole della nostra compagnia, Frank ha ragione - disse il fratello.

- Cosa Mikey? Ti ci metti pure tu ora? Pff..vieni tesoro andiamo via da qui. Non siamo graditi! -Si alzò e prese per mano Lin-z che li guardò schifata senza dire niente e se ne andarono dalla casa.

Dopo qualche ora tutti i componenti della compagnia erano tornati alle loro case, Jamia si era fatta accompagnare da Alicia mentre Frank aveva preferito rimanere da solo.

Anche se erano solo le 20.00 di sera, essendo Estate c’era ancora abbastanza luce. Stava camminando sul marciapiede con lo sguardo basso, avvolto nei suoi pensieri quando si accorse che davanti a lui c’era una figura che barcollava. Si precipitò a soccorre quel ragazzo proprio mentre quello stava per cadere a terra e lo aiutò a sollevarsi - Hey ti serve una mano? - , l’altro borbottò qualcosa di incomprensibile ma quando Frank si accorse che il ragazzo che stava reggendo era Gerard quasi gli venne un infarto, lasciò la presa e quello cadde a terra  - G-Gerard? -

- Oh, ma che cazzo fai? Mi butti per terra?! - 

- Oddio sì..cioè no, vieni appoggiati a me - lo tirò su per un braccio ma l’altro non voleva saperne del suo aiuto. 

- Non toccarmi, non ho bisogno del tuo aiuto. Sto benissimo! -

- Gerard non dire cazzate, tu non stai bene sei ubriaco fradicio. Ma perché ti riduci sempre così? - 

- Non sono affari tuoi Iero! Cosa te ne frega della mia salute, èh? - detto questo si liberò dal braccio di Frank che lo sosteneva, dandogli uno spintone. 

- Me ne frega eccome visto che sei mio amico! - 

Gerard lo guardò per qualche secondo poi scoppiò a ridere nervosamente .

- E da quando gli amici litigano e si menano tutti i giorni? Ma non farmi ridere Frank! - 

- Sei tu che te la prendi con me per ogni cazzata, dai ti riporto a casa - 

Anche se Gerard lo trattava sempre male Frank non si perdeva d’animo e insisteva a volerlo aiutare, in fin dei conti lui lo vedeva come un amico anche se veniva respinto ogni volta. Magari provava un certo affetto nei suoi confronti e non sapeva nemmeno lui cosa significasse questo “strano affetto” perché era diverso da quello che provava nei confronti di Mikey, Ray, Bob o qualsiasi altro suo amico.

- Tu non mi porti da nessuna parte, ti ho detto che ce la faccio da solo - 

- Non è vero Gerard..non stai nemmeno in piedi da solo! Cazzo ma perché continui a bere?! Perché sprechi la tua vita così? - Frank intanto aveva messo un braccio intorno alla schiena di Gerard per aiutarlo a stare in piedi.

- Tanto anche se non bevo la mia vita è comunque sprecata - Anche se era ubriaco riusciva comunque a formulare frasi intere senza singhiozzare o svenire, a volte straparlava certo.. O forse non sempre (?). Aveva finalmente accettato l’ennesimo gesto d’aiuto di Frank e aveva lasciato cadere la testa sulla sua spalla.  

- Ma Gee..non è sprecata, perché dici così? Sei così fortunato ad avere una famiglia presente, degli amici sempre pronti ad aiutarti, la compagnia! E poi dai, hai anche l’amore. Hai Lin-z accanto a te. Cosa c’è che non va? -

- Frank non è così semplice..io non sono più innamorato di Lin-z da molto tempo come immagino che lei non lo sia mai stata di me.. - Gerard parlava a bassa voce tenendo gli occhi bassi sull’asfalto del marciapiede.

- Ma come..voi state insieme - Frank lo guardava sconcertato.

- Non posso lasciarla, lei sta con me solo perché ero uno dei più popolari a scuola e io la accontento. Me lo ha detto lei apertamente. Fingiamo di amarci quando siamo in pubblico poi in privato non ci parliamo nemmeno, o per lo meno.. Non ci vediamo nemmeno - Gerard era finalmente riuscito a lasciarsi andare e a raccontare i suoi problemi a Frank, cosa che non avrebbe mai fatto da sobrio e con la loro compagnia. 

- Oddio Gee, ma così sprechi una parte della tua vita..non è giusto, devi vivere e non autodistruggerti in questo modo! -

- Lo so, ma niente di quello che faccio è giusto Frankie.. Niente -

Frank gli accarezzò delicatamente il viso e gli sollevò il mento fino a poterlo guardare finalmente negli occhi lucidi poi Gerard riprese a parlare. Ora che era partito non lo fermava più nessuno.

- Prima hai detto che io me la prendo con te per ogni cazzata e sai il perché? - 

Frank scosse la testa in segno di negazione.

- Perché prendendomela con te pensavo in qualche modo di cancellare o per lo meno sopprimere i sentimenti che provo nei tuoi confronti.. - 

Frank lo strinse forte a sé abbracciandolo, gli sembrava l’essere più piccolo e indifeso del mondo. 

- Oh che sciocchezza, è impossibile cancellare i sentimenti. I sentimenti esistono per essere vissuti. Senza di loro noi non saremmo niente - 

- lo so.. Per questo la mia vita sarebbe comunque sprecata perché l’ho passata con una ragazza che odio invece di passarla con la persona che davvero vorrei accanto a me - 

- Gerard, tu mi hai sempre respinto, come puoi essere sicuro che io non ricambi i tuoi sentimenti? - 

Gerard staccò la testa dal suo petto caldo e ragionò sulla domanda che gli aveva appena fatto Frank.

- Ma perché tu hai Jamia! Siete così belli insieme.. - 

Frank abbassò lo sguardo sentendosi in imbarazzo.

- Non vuol dire niente. Anche tu hai Lin-z eppure sei innamorato di me! Se avessi provato almeno una volta a chiedermi come stavo..non sai quanto mi faceva male vederti insieme a lei - Frank abbassò lo sguardo per nascondere il lieve luccichio che si era formato nei suoi occhi.

- E’ vero, hai ragione, penso solo a me stesso come sempre..scusami Frankie - 

Frank gli prese il viso fra le mani, si fermò un istante a osservargli gli occhi verdi poi avvicinò il viso al suo finché i loro non si sfiorarono per poi far combaciare le loro labbra che si socchiusero appena in un morbido bacio.

- Era da tanto che aspettavo questo momento - 

- Anche io Gee. Quindi adesso hai una ragione in più per vivere e smettere di ridurti così - 

- Già e quella unica ragione di vita sei Frankie -

Si diedero un altro bacio sotto la luce della Luna che ormai vegliava su di loro e poi con l’aiuto di Frank che lo sosteneva con un braccio intorno alla schiena, si incamminarono verso casa sua.