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Autore: Killing_Loneliness    03/06/2007    3 recensioni
Era il primo giorno d’inverno, un inverno pacato,non mordace ed aspro.
Però ero certa che quel freddo pungente mi prometteva un inverno difficile da dimenticare.
E come poteva essere altrimenti?
Ero stata chiamata in veste di “sostituta” dalla Dark Horse:avrei preso
il posto -momentaneo - del co-creatore, di uno dei più grandi eventi fumettistici di quell’anno.
"The Umbrella Academy”.-Solo tre settimane- mi avevano detto
-Poi il signor Gabriel Ba potrà riprendere il suo posto…-.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gerard Way, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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<b>1°Capitolo</b>

Le gocce di pioggia serpeggiavano supine,lungo il vetro appannato del veicolo,formando sinuosi sentieri.
Tutto ciò mi offuscava la visuale di una New York frenetica,isterica.
Di una folla che imperterrita,corre,spinge,inciampa,impreca perché sorpresa da una pioggerellina flebile e silenziosa.
Uomini e donne in carriera per lo più,con i loro capi griffati,impeccabili e le loro valigette in pelle.
Chissà se sarei mai diventata così. Un automa programmato per stare dietro ad una scrivania,con quel sorrisino
falso,mentre combattevo contro esseri che avrebbero fatto di tutto pur di cacciarmi:i miei amati colleghi li lavoro.
- Hey a che numero hai detto? -
La domanda del tassista mi risvegliò dallo stato meditabondo in cui ero caduta.
-Centotredici -sussurrai con lo sguardo ancora rivolto verso il vetro .
-Siamo arrivati -disse brusco.
- Ok.Grazie - dissi sbrigativa, lasciando sul sedile due pezzi da venti.
- Buona giornata -mi augurò mentre sgattaiolavo via dal taxi.
La sua sarà sicuramente più buona della mia pensai malinconica.
Feci un respiro profondo,cercando di mantenere ancora un po’ il controllo dei miei nervi.
Ormai ero qui,non aveva senso scappare. Indugiai ancora qualche istante per esaminare attentamente l’edificio ,che avevo di fronte.
Sembrava uno dei tanti anonimi palazzoni New Yorkesi,ma per me rappresentava una svolta.
L’inizio di una nuova carriera? O forse solo un’altra delusione che la vita aveva deciso di regalarmi?
E chi lo sa.
L’unica cosa di cui ero certa era che faceva freddo,la pioggia stava continuando a cadere placidamente,ed io ero in un ritardo mostruoso e senza ombrello.
Corsi verso il portone riparandomi la testa con la valigetta,mentre sottobraccio tenevo ancora stretta la mia grande cartella piena di disegni e schizzi inutili.
Appoggia la mano sulla maniglia gelida ed umidiccia ed aprì.
Il luogo era piacevolmente riscaldato ed illuminato,ma non mi concessi neanche un secondo per osservarlo,
e puntando verso una buffa signorina dietro la sua scrivania.
- Posso essertle utile? -mi chiese cordiale.
- Sono Anya Field -la informai,restituendole lo sguardo.
- Oh..bene bene la stavamo aspettando -disse alzandosi. Fece il giro della scrivania per venirmi vicina.
- Venga,le faccio strada -Confusa e disorientata le andai dietro,sbirciando qua e là.
- E’ in ritardo,ma stia tranquilla: Mr.Way non è ancora arrivato - continuò.
- Gerard Way?!? -dissi cercando di reprimere l’euforia.
- Beh si..non se lo aspettava? -disse sorridendo.
- Credevo che fosse troppo impegnato per..beh per essere qui,oggi … -
- Beh in effetti non doveva.… però ha detto che ci teneva a conoscerla di persona …. -si voltò per sorridermi.
- Oh che maleducata! -si impuntò così rapidamente che per poco non le caddi addosso.
- Non mi sono ancora presentata. Hester Armstrong. - disse offrendomi la mano. La strinsi.
- Ma tu chiamami solo Hester - mi fece l’occhiolino.
Riprendemmo a camminare a passo svelto. La osservai meglio. Indossava un tailleur molto
semplice,nero e classiche scarpe col tacco. I capelli impeccabili,le ricadevano in morbide onde scure,oltre le spalle. Trucco leggero.
- Ecco,attenda qui qualche minuto,il signor Way sarà qui a poco . Buona giornata - disse facendomi accomodare.
- Anche a lei Hester - le sorrisi mentre richiudeva la porta.
Mi abbandonai su una poltroncina,incrociando le braccia. Incominciava a piacermi questo posto,anche se sentivo un inutile senso di ansia attanagliarmi.
Mi avvicinai alle grandi vetrate,per cercare di specchiarmi. Ero impresentabile.
Il mio caschetto ribelle non voleva saperne di stare in ordine. Il trucco era rovinato dalla pioggia,ed i vestiti ancora umidicci.
Mi avvicinai al getto d’aria calda,proveniente da una grata dal muro,mentre armata di specchietto e matita,rimediavo al pasticcio.
Due minuti soltanto ed ero riuscita ad assume un aspetto più umano.
Sentì dei passi avvicinarsi ed un vociare confuso. Senza realizzare cosa stesse per accadere,tornai svelta alla mia poltroncina.
Presi la cartelletta e la portai sulle ginocchia,giocherellando nervosa con l’elastico.
Il vociare era terminato,ma sentì la porta scricchiolare e mi voltai.
- Ciao Anya - rispose la voce,affabile dell’uomo appena entrato.
Mi alzai inquieta per andarli vicino. Mi fece segno di stare seduta e mi afflosciai sulla poltrona.
Avanzò elegantemente porgendomi la mano.
- Anche se in qualche modo ci conosciamo,ci tenevo a presentarmi. Gerard -
- Anya,piacere… -
- Oh no. Il piacere è tutto mio!Con il tuo aiuto,salverai un progetto a cui tengo molto … -
- E’ un onore signor Way… - risposi impacciata,mentre avvampavo e le guance arrossivano violentemente.
- Solo Gerard -
- Va bene..Gerard -risposi.
- Purtroppo posso trattenermi solo qualche minuto …. però mi piacerebbe parlare ed esporre qualche idea per il fumetto.
In modo da iniziare a lavorare già da domani. Che ne dici? -
- Stasera quindi? - lui annuì - Non è un problema…-
- Allora alle sette e trenta da Red Rose sulla sessantanovesima? -
- Si,va bene… -
- Beh se non abbiamo altro da dirci… io andrei.. -disse avviandosi alla porta.
- Sign...Ehm…Gerard - dissi timidamente,per richiamare la sua attenzione - Cosa dovrei fare esattamente ora? -
Chiesi dandomi mentalmente dell’idiota incapace.
- Oh scusa.. - sorrise - Vai dalla ragazza vicino all’entrata, Hester e fatti mostrare il tuo studio e tutto il resto -disse gesticolando in un modo buffo.
- G-grazie -
- Buona giornata,Anya - ed uscì frettoloso. Ricambiai,ma ormai era già uscito.
Forse era davvero una buona giornata questa …
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Dunque dunque dunque...ecco la mia prima ff xD(viva la fantasia!x°°D
Beh innanzitutto grazie a chi ha letto fino a questo punto senza dare di stomaco,
grazie due volte a chi è piaciuta,e grazie mille a chi commenterà *ç*
Davvero,non so da dove mi sia uscita un'idea simile per questa storia...so solo che ho una voglia matta di leggere questo fumetto co-prodotto da Gerard!!!:D
Cmq cercherò di non dare un'impronta piatta,nei prossi capitoli,alla storia...cercherò di arricchirla
con sempre nuove sorprese,e naturalmente sarano presenti i My Chemical Romance al completo!!!
Ora vi saluto...spero davvero che piaccia!!^__^"

  
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