9. Milkshake and party.

7 luglio 2012, trentesimo compleanno di Haner.

E a chi tocca organizzare la festa? A me, ovviamente. Per fortuna c'è la piccola Baker a darmi una zampa.

'Sali sulla scala ,che ti passo quest'ultimo festone.' mi impone Hayley.

'Subito, sergente Baker.'

L'ultimo festone era uno scontatissimo "HAPPY BIRTHDAY BRIAN". Eccerto.

Il tutto era organizzato nell'immenso giardino di casa Sevenfold. Era talmente grande che si poteva scambiare per uno zoo, e ovviamente loro 5 erano gli animali.

'Annie, è storto! Pende tutto verso sinistra!'

'Verso Synyster?'

'... Quand'è che cambi casa?'

'Pff,permalosa.'

'No è che fai certe battute da brividi.'

'Zitta e passami un altro pezzetto di scotch.'

'Ma dove sono gli altri?'

'Boh, sparsi un po' in giro per casa.' non fa neanche in tempo a finire la frase che spunta un Cionni selvativo.

'JOHNNY CHRIST E' QUI.'

'E puoi anche andartene, non servi.' gli rispondo.

'Simpatica come sempre, eh Annie? Comunque sai che da quiggiù c'è proprio un bel vedere? Complimenti.'

'Riusciresti a vedere il mio culo anche senza l'aiuto di questa scala, Sevenfold menomato.'

'Pff. Vado a farmi un'altra birra.' e così dicendo anche il nano esce di scena.

'5 di loro e manco uno che sia utile.' sbotto cercando di mettere sto maledetto festone diritto.

'Beè, diciamo che ora in casa non ci sono tutti. Togliendo Johnny che non fa mai niente di utile, come Matt,mio fratello è fuori con Brian, per non fargli sospettare nulla. E poi, pensandoci bene, nessuno di loro fa mai qualcosa di utile.'

La piccola Baker prova a darmi un'ultima mano mentre provo a mettere bene il festone, ma poi si arrende e va a sedersi sull'erba.

E io , dopo svariati tentativi, riesco finalmente a sistemare tutto, dopodiché provo a scendere dalla scala, ma ecco che il mio maledettissimo senso dell'equilibrio viene a mancare e BAM, intorno alla mia testa girano mille Gates in mutande. Mentre mi riprendo, sento Hayley ridere.

'Che hai da ridere, nana infame?!'

'Scusa,Annie.. scusa!' ma ecco che ricomincia a ridere.

Io e Hayley ci alziamo e sistemiamo sul tavolo gli snack e le bibite (birra,tanta birra).

Facciamo appena in tempo a finire che subito bussano alla porta ed entrano i primi invitati. Non so chi siano, sono amici loro, neppure Hayley li conosce. Poco dopo arriva qualcuno che riconosco: i Roadies (e con loro anche le 'dolci' metà dei Sevenfold, ma non ci faccio neppure caso).

Circa 20 minuti più tardi non capisco più chi abiti in questa casa e chi no. Troppa gente, troppa.

Finalmente Johnny esce in giardino tutto urlante che ci avvisa che Zacky e Brian sono appena tornati.

Vado nel panico, così mi limito a stramene lì impalata, non sapendo più che fare.

'Annie, sveglia!' mi sprona Hayley.

'Eh? Oh, sì! Okay, ehm...'

'Oh Dio, a furia di stare qui stai diventando stupida come loro? Forza, gentaglia, tutti ai posti.'

Tutti si nascondono dietro alberi, cespugli e tavoli, tanto che non vedo più nessuno dopo 5 secondi. Hayley è costretta a tirarmi e portarmi dietro un tavolo trascinandomi a forza,poiché sono ancora mezza impalata. Vedo Johnny che corre in casa a spegnere le luci e poi torna fuori in fretta e furia inciampando su una radice, sento molti di loro cercare di trattenersi dal ridere e qualcuno non ci riesce, me e Hayley comprese.

Quando vedo la luce nel salone che si accende sobbalzo e stringo la mano alla piccola Baker.

'Perché mi stringi la mano così?'

Manco mi sono accorta di avergliela stretta.

'Eh? oh, scusa.'

Ma mi sa che la piccola Baker ha capito qualcosa...quel qualcosa che nemmeno io ho chiaro.

Poi vedo Brian e il Porchetta fare la loro entrata trionfale in giardino.

E poi, usciamo tutti dai nostri nascondigli, io ovviamente inciampo nell'aria.

Tutti ovviamente si avvicinano al festeggiato, tutti tranne me.

Ed è in qual momento che capisco tutto, o meglio, che ammetto finalmente a me stessa quello che provo.

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Sì, peraticamente aggiorno ad ogni morte di papa O.o
Sunny.