Questa breve fanfiction probabilmente risulterà diversa eppure così simile ad una delle tante. Vuole essere una riflessione sulla guerra, argomento su cui si riflette ma, il più delle volte, non a sufficienza

Il titolo l’ ho preso in prestito da uno dei miei gruppi preferiti. Gli U2,uno dei pochi che veramente lotta contro questa grande pecca del mondo d’oggi.

One-shot scritta dal punto di vista di Roy ai giorni nostri.

Buona lettura.

__ALL THAT YOU CAN T LEAVE BEHIND__

«Negli avvenimenti storici, i cosiddetti grandi uomini sono solo le etichette che danno il nome all’avvenimento, e che proprio come le etichette, di per sé sono ciò che ha meno rapporto con l’avvenimento in questione.

Ogni loro atto, che a essi sembra di compiere per loro libero arbitrio, dal punto di vista storico non è per nulla arbitrario, ma è connesso con tutto il corso della storia ed è predeterminato da un tempo eterno» dissi con estrema sfacciataggine pensando a grandi uomini come Hitler e Mussolini, dittatori che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia odierna, “Imperatori” che hanno cercato e voluto la guerra per soddisfare i loro egoistici bisogni legati al potere regale.

E, dopo tutte quelle stragi, quel dolore, quella sofferenza…ancora una volta ci si ritrova a commettere lo stesso errore.

Guerra.

Case di cui non rimarrà nient’altro che qualche brandello di muro, strade deserte, carri cigolanti carichi di corpi massacrati.

La strage degli innocenti.

Epidemie, ferite e sangue.

L’odore di quella polvere color pece.

Polvere e sonno eterno.

Carestie e urla di disperazione.

E morte ancora…

Poi il passo caduco di un soldato sopravvissuto:

il suo sguardo rivolto al cielo dove una maledizione ed una preghiera si mescolano alla nera vedetta.

Tenebroso silenzio in quella città di morte.

Candele portatrici di speranza?

No.

Segno di un’eterna colpa che gli uomini si porteranno appresso.

Ed è ancora guerra.

I miei sottoposti non sono d’accordo.

I loro sguardi sono cupi e decisi.

Questa volta non vi parteciperanno.

Vogliono fermare l’inarrestabile avanzata di questa carneficina:

intendono opporsi.

E io con loro.

Hawkeye mi guarda con occhi orgogliosi e Hughes sorride compiaciuto.

Solo grazie a loro so di star facendo la scelta giusta.

Mi hanno sempre sostenuto ed incoraggiato… e tutt’ora dimostrano la loro fiducia nei miei confronti.

Potrò mai ripagarli per tutto questo?

Forse una volta finito…si.

Estirpato il male alle radici tutto dovrebbe finire…e io potrò dimostrare loro la mia riconoscenza.

Ora ho un motivo per rimanere in vita.

Ma sono certo che la guerra ritornerà.

E’ come una malattia.

Ma non è inguaribile.

Forse grazie ad una catastrofe inaudita torneremo alla salute.

Quando i gas velenosi non basteranno più…

Un uomo qualunque, rinchiuso nel segreto di una stanza di questo mondo, inventerà un’ esplosivo incomparabile, in confronto al quale gli esplosivi odierni varranno meno di una bambola di pezza usata.

Il panico sarà generale…e un gran numero di persone suggestionabili penserà che il maligno sia tornato sulla terra…

Ma ancora lo fermerò.

E ritornerò indietro.

Da loro…e da Acciaio.

Che non potrebbe mai perdonarmi se la mia vita dovesse venir a mancare.

__END__

Dedicated To Yamireiko

Spunti Bibliografici:

La coscienza di Zeno, Italo Svevo

Il Carro dei Cadaveri, Daniel Varujan

Guerra e Pace, Lev Nikolaevic Tolstoj