Storie originali > Fantascienza
Ricorda la storia  |      
Autore: Jeck86    17/11/2012    2 recensioni
La cosa era indescrivibile.
Ciò che mi terrorizzò fu ciò che non vidi.
Sentivo che era come un iceberg.
Gli iceberg sono montagne di ghiaccio che camminano sul mare ma il 90% degli iceberg è sotto l'acqua e non può essere visto da chi sta sulla superficie.
Tale era la sua essenza.
Genere: Science-fiction, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La cosa era indescrivibile.
Ne io voglio ricordarla, perché  se lo facessi mi troverei a vomitare in un angolo di questa stanza.
Ma ciò che mi terrorizzò fu ciò che non vidi.
Sentivo che era come un iceberg.
Gli iceberg sono montagne di ghiaccio che camminano sul mare ma il 90% degli iceberg è sotto l'acqua e non può essere visto da chi sta sulla superficie.
Tale era la sua essenza.

Si mosse,silenziosa,verso di me.
Gridai:"Non voglio morire."
La cosa da un altra dimensione mi guardò con il suo enorme occhio.
Poi i tentacoli si mossero ed io udii distintamente.
"Ma non mi dire. Voi vi credete degli individui vivi."
Direi che il tono di voce mi sembrava sinceramente stupito ma in realtà non aveva tono di voce.
Non aveva neppure voce.
I tentacoli si mossero ancora ed io udii distintamente una risata.
"Povero cucciolo. Se questa tua individualità. Se questo tuo - io esisto - ti è tanto caro tienitelo pure."
"Non sono forse un individuo io?"Non lo pronunciai.Lo pensai,forse.
"No. Tu non sei più vivo di una cellula in un corpo. Tu sei un microscopico frammento di una specie che fa parte di un ecosistema più grande."
"Non sono forse vivo io?"Non articolai nemmeno i pensieri. Fu più un sentimento,una emozione,che altro.
"Se quella la chiami vita. Un battito di ciglia nello scorrere degli eoni. A mala pena mi sono resa conto che esisti."
"Non sono forse un essere pensante?"
"Cosa può mai comprendere la tua piccola mente del grande universo?"
Restammo per un lungo minuto in silenzio poi la cosa rise ancora.
La nuova risata mi parve meno saccente e più compassionevole.
"No,seriamente. Tu ci credi davvero..." Mi domandò "...a quello che hai detto?"
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: Jeck86