Videogiochi > Dark Souls
Ricorda la storia  |      
Autore: Oliv3r    17/11/2012    9 recensioni
[Dark Souls]
[Dark Souls]La storia parla dell'inizio assoluto della nostra avventura nel mondo di "Dark Souls". Riguarda i pensieri e i ragionamenti che il nostro eroe fa durante la sua lunga ed estenuante prigionia, quando all'improvviso...
Genere: Dark, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chiuso qua.
Non ricordo nemmeno aspettando che cosa, ammesso che io stia realmente aspettando qualcosa, in fondo.
Tutto quello che vedo qui intorno sono le quattro, luride, pareti ricoperte di muschio tra le quali sono rinchiuso come una bestia, e, alla mia sinistra, le sbarre arrugginite della porta.
Gwyn solo sa quanto io abbia provato ad aprirla, ma è stato tutto completamente inutile, come tutto quello che ho provato a fare da quando sono qui.
I miei carcerieri non mi hanno nemmeno concesso il lusso di un letto di assi.
Ma d'altronde, che importa.
Lo sento, mi sto lentamente svuotando di tutto quello che provavo prima.
Lo so, perché le sensazioni di paura, rabbia, tristezza e solitudine hanno lasciato il posto solo al persistente odore di aria stagnante e di carne in decomposizione, che regna qui dentro, mentre io non riesco a fare altro che starmene seduto in questo angolo, con la testa fra le mani.
E non posso nemmeno assicurare che parte di questo tanfo non provenga da me, perché non ho il coraggio di togliermi l'armatura che indosso.
In fin dei conti, perché dovrei? Sto così comodo qui dentro, e il simbolo allegro del sole che mi sorride, che troneggia al centro del mio petto, un tempo mi sembrava così rassicurante -sì, rassicurante dovrebbe essere la parola giusta- che non vedo motivo di separarmene.
Sembrano passati anni persino dall'ultima volta che mi sono affacciato sul corridoio davanti alla mia cella, illuminato da sporadiche torce che mi permettono di vedere quei corpi senz’anima che ci camminano senza meta, e che forse, oltre alla luce del giorno, hanno perso anche il lume della ragione.
Dovrei forse ritenermi "fortunato"?
Questa domanda mi tortura.
Forse, se diventassi come loro, sarebbe la fine di tutto questo ragionare freddo, privo di qualsiasi appiglio sentimentalistico.
E anche se fosse veramente meglio, quanto a lungo dovrei aspettare?
Per quanto tempo quegli esseri sono stati rinchiusi in una cella come questa, lasciati a loro stessi, prima che gli venisse concesso questo ipotetico privilegio?
Probabilmente, dovrei rassegnarmi a passare il resto dell'eternità qui dentro, rinchiuso nell'oscurità di queste quattro pareti, perché, nonostante le mie speranze, dubito fortemente che i miei giorni avranno mai una fine...


Cos'è questo?
Un rumore?
E' davvero possibile?!
No, forse le mie orecchie non mi stanno giocando uno scherzo, questa volta.
Dall'alto, un fascio di luce ferisce il buio assoluto, che regnava sovrano fino a poco fa.
Il raggio si allarga lentamente, ma, guardando verso l'alto, i miei occhi, rimasti così a lungo in assenza di luce, riescono a distinguere solo la sagoma di un uomo con un elmo, che si affaccia dalla botola.
Abbasso di scatto lo sguardo, incapace di reggere oltre il confronto con il Sole, e poi chiudo gli occhi.
Sento un tonfo sordo.
Qualcosa di grosso è appena caduto sul pavimento davanti a me.
Per il Grande Fuoco, è un cadavere!
E stringe in mano una chiave, UNA CHIAVE!
  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Dark Souls / Vai alla pagina dell'autore: Oliv3r