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Autore: Pan_z    22/06/2003    6 recensioni
Bunny rifeltte sulla sua vita ora che Marzio non c'è più...Leggete e Recensite! Grazie!^_^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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RIFLESSIONI





Tutto ha un’ inizio ed una fine…..

La mia storia inizia tanti anni or sono, in uno splendido regno in cui l’ amore ne è il sovrano incontrastato, creando un perfetto equilibrio. Poi, però , questo equilibrio venne spezzato e quel regno, fino a quel giorno vissuto nella completa serenità e pacifica convivenza, venne spazzato via da un’ implacabile tempesta di odio.

Due giovanni innamorati, si ritrovano a rivivere il loro amore in un altro secolo, in un'altra vita. Una ragazzina, pasticciona e impacciata, riscopre di essere una principessa di un regno da lei dimenticato.

Io, Bunny Tsukino. Io, Sailor Moon. Io, Principessa Serenity.
Combattenti per la libertà……


Piove. Anche quel giorno pioveva. Un giorno in cui tutta la mia vita cambiò.
Tutto quello in cui credevo di credere…tutto quello che mi dava la forza di aprire gli occhi alla mattina…che mi dava la voglia di vivere…. spazzato via, come le foglie in una tempesta. Marzio. Il mio Marzio. L’ amore della mia vita. Credevo che niente e nessuno ci avrebbe potuto dividere. Ma poi, è arrivata lei: una pestifera bambina dai codini rosa (NdA Marzio e Bunny non ancora sapevano che Chibiusa era la loro figlia ok?) E’ entrata nella mia vita come un vortice…nella nostra vita. Marzio le vuole un bene dell’ anima…ma io credo di odiarla. Ma,come odiare un tenero bambino indifeso? Come? Anche io voglio bene a quella bimba, ma adesso sto incolpando lei della rottura tra me e Marzio, e questo non è giusto.

Credo che la colpa sia soprattutto mia. D'altronde, chi mai vorrebbe una stupida ragazzina,piagnucolona?

Vorrei, almeno una volta, essere orgogliosa di essere me stessa. Di essere Bunny Tsukino. Tutti, dai miei amici alle persone che salvo quotidianamente, si ricordano di me perché sono Sailor Moon, la paladina della legge! Chi mai potrebbe intaressarsi di un ‘asina come me?

Avevo impedito al mio cuore di credere che Marzio stesse con me perché c’è qualcosa, nel nostro passato, che.. in qualche modo ci lega. L’ avevo sempre negato a me stessa, per tutto questo tempo.. ma ora ,tutto è finito.

L’ acqua cade gentilmente, posandosi sui palazzi, sulle strade. Anche una rosa è caduta, portata lontano da un freddo vento d’ autunno.


La sofferenza aiuta a crescere, ed io…. credo di essere cresciuta troppo in fretta.
Non mi hai dato spiegazioni. Mi bastava anche una stupidata qualsiasi. Un solo motivo per poter piangere. Mi hai lasciato un sapore amaro sulle labbra. Quelle labbra, che tante volte hai sfiorato con le tue con tanta passione. La passione di un uomo innamorato.

La cosa che più di tutte mi fa soffrire è che tu, in un certo senso, sarai sempre al mio fianco. Mi proteggerai come hai sempre fatto, come è sempre stato tuo dovere.

A noi fu data un’ altra occasione, un’ altra vita su questo immenso pianeta chiamato Terra. Ci fu data un’ altra occasione per salvare altre vite di persone innocenti. Certamente le loro vite sono così…immensamente piccole,ma io continuerò a curarle e a proteggerle con un’ infinita dolcezza.

Ora sono affacciata alla finestra. Il panorama che si presenta dinanzi a me è stupendo. Tokyo, con le sue mille luci, brulicante di persone che proseguono a vivere la loro esistenza con un ritmo incessante, come il ticchettio di un orologio. Persone che si augurano che la mattina seguente sia un nuovo giorno. E poi c’è lei….l’ oggetto costante dei miei sogni, la mia più dolce amica. La luna che, con i suoi timidi ed opachi raggi, ci illumina la via in un universo cupo e tetro. Rende la notte romantica, penetrando negli angoli più remoti del nostro cuore, facendo scaturire tutti quei ricordi ormai dimenticati.

Sul mio letto c’è Luna, la mia gattina. La trovai un giorno, per caso. Era indifesa ed io la salvai. E’ stata un’ amica preziosa. Se non ci fosse lei,forse Sailor Moon non esisterebbe nemmeno. Il mio sguardo scruta nell’ oscurità della cameretta. In un lettino, accanto al mio, dorme della grossa una bambina tutta rannicchiata sotto le coperte. Fa tanta tenerezza. Lei è Chibiusa. Un giorno, uno come tanti, me la ritrovai a gironzolare per casa . Aveva fatto credere ai miei genitori di essere mia cugina! I bambini hanno mille risorse per ottenere ciò che vogliono. Ma io, ciò che voleva quella bambina, non lo sapevo.

Oh Marzio quanto vorrei che tu fossi qui adesso. Vorrei essere stretta dalle tue forti braccia, essere sfiorata dalle tue dolci labbra, essere scrutata dai tuoi profondi ochhi verdi (li ha verdi gli occhi Marzio?Bo!)Vorrei poter carezzare di nuovo i tuoi morbidi capelli color ebano, poterli scompigliare come ho sempre fatto.Ma adesso nulla sarà più come prima.
Ti amo, ti amo, ti amo. Non mi stancherò mai di ripeterlo. Hai lasciato un vuoto dentro di me. E’ come se una parte di me si fosse staccata, sparita… per sempre.

Vorrei poterti sussurrare un timido bacio,silenziosamente vorrei cercare il tuo volto nell’ oscurità senza che tu te ne accorga.Le mie labbra cercheranno le tue in un’ inebriente gioco di emozioni senza fine.Vorrei amarti come non ho mai saputo, come si amano le cose più belle.Vorrei poterti sentire su di me per poter diventare un unico essere meraviglioso.

Ricordo il tuo volto, le tue labbra, i tuoi pensieri, i tuoi sogni che per tanto tempo hai condiviso con me, le tue parole che sussurravi al vento con una dolcezza infinita,che volavano leggere nell’ aria… Questi sono i ricordi di un amore… un sentimento che neanche le tue parole potranno mai cancellare.

Mi illudo che tutto questo un giorno cambierà. Vivo in un mondo fatto di illusioni, magie di momenti che non potrò mai dimenticare. Ho costruito un immenso giardino di cui solo io ne posseggo le chiavi. Un giardino in cui il tempo sembra essersi fermato solo per me,
permettendomi di assaporare ogni momento dei giorni vissuti insieme. Mi rifugio lì nelle notti più buie e tempestose perché ho paura…. ho paura che il tempo, la lontananza , il distacco possa cancellare i nostri ricordi, che sono la mia unica fonte di vita e di speranza… la speranza che un giorno tu possa tornare da me.


Nei silenzi, in un emozione rotta da un respiro, è chiaro quanto t’ amo e non saprei immaginare la mia vita senza te…….

[ok ok mi ero ripromessa di non farlo.. ma l’ho fatto! Ho inserito un pezzo della canzone che più mi fa piangere! Spero che mi perdonerete ma non mi sono saputa trattenere!]

Come posso vivere una vita di illusioni, domande senza risposta, rimorsi di un cuore la cui ferita non sarà mai risanata? Ho bisogno di te Marzio. Ho bisogno di un bacio che possa placare la mia anima, che possa dare delle risposte alle mie domande.

Qualcosa di caldo e cristallino sta scendendo dai miei occhi. Sta percorrendo tutto il mio viso, scende silenziosamente senza che nessuno interrompa il suo corso. E’ una lacrima.

Ora Marzio, sto piangendo.

Le lacrime sgorgano dai miei occhi come un fiume in piena: non c’è modo per fermarle. Scendono implacabili contro la mia volontà. Probabilmente volevano liberarsi dalla prigione in cui io le avevo costrette tutto questo tempo. Le gambe mi tremano, il cuore ha accellerato i battiti, non credo di riuscire a mantenere un dignitoso autocontrollo prima di cedere ad una crisi di pianto.

E così piansi. Piansi tutte le lacrime possibili ed immaginabili. Ma piangevo in silenzio per non svegliare le due belle addormentate. Piansi a lungo, per minuti, ore, giorni? Che importanza ha ,ora che nessuno è qui a consolarmi, a darmi la forza di alzarmi per vedere l’ alba di un nuovo giorno .

Sono sconsolata, affranta, senza voglia alcuna. Lentamente il sonno si sta impadronendo di me. Lottai con le mie ultime forze rimaste per non cedere a questa dolorosa tentazione. Dolorosa perché sognerò lui… sempre e soltanto lui….

Always and only him…..

Qualcosa mi stava dando un insopportabile fastidio agli occhi. Così, faticosamente rispresi il controllo del mio corpo e riluttante aprì gli occhi. Un ciuffo ribelle mi era scivolato durante il mio tormentato sonno sugli occhi. Lo sposto e mi accorgo che sono accasciata sul pavimento. Cerco di alzarmi ma tutti i miei sforzi sono vani. Allora vado alla disperata ricerca di una sedia a cui aggrapparmi. La camera è scura e arrivo alla inevitabile conclusione di un bel bernoccolo sulla fronte. Ho perso il senso di orientamento e sono andata a sbattere contro qualcosa di molto duro. Dopo un’ affannata ricerca riesco a reggermi sulle mie gambe ancora tremanti.

Dinanzi a me vi è uno specchio ed allora mi accorgo di avere un’ aspetto orribile. I capelli arruffati, il volto segnato di lacrime e gli occhi ancora gonfi. Decisi che era meglio andare in bagno.
Entrai nella doccia e vi rimasi per un lunghissimo tempo.

Con mio grande stupore ripresi a piangere ma le lacrime venivano asciugate dalla calda acqua. Uscì dalla doccia, presi un soffice asciugamano e lo passai su ogni millimetro del mio corpo. Ero molto cresciuta rispetto all’ anno precedente ,e non solo fisicamente. Il mio animo era cambiato. Tutti questi ultimi avvenimenti avevano scombussolato il mio modo di essere che , come tutto il resto, non sarebbe mai più tornato come prima.

Furtivamente tornai in camera mia. Quelle due dormivano ancora. Era comprensibile. Erano appena le 4.00 del mattino come testimoniava la sveglia posata sul comodino.
Non avevo sonno. Allora decisi di sedermi alla mia scrivania per riflettere… riflettere sul suo passato, presente… e futuro.
Già, che fine avrebbero fatto tutti i miei sogni sulla mia futura vita con Marzio? Anche quelli se li era portati via il freddo vento d’ autunno, come le sue parole… spazzate via in un soffio.

Vorrei poter volare oltre l’ immaginazione, in un mondo dove la libertà alimenta lo spirito, in un mondo dove potrei rivivere attimi d’ amore…..

It is now too late…..

Un debole raggio di sole attraversò la finestra per giocare con i miei capelli. Pian piano illuminò tutta la stanza. Com’ è sorprendente il nascere di un nuovo giorno!

Amore mio quanto vorrei che tu fossi qui per ammirare questo inimitabile spettacolo con me, per coglierne ogni minimo respiro, ogni minimo movimento, ogni singolo attimo…..
Tutto per me è prezioso quanto lo sei tu…..

Vorrei poter risentire la tua voce, per raccoglierne il frutto e tenerlo custodito gelosamente in un magico carillon che ripete una splendida melodia, simbolo del nostro passato amore….

Ti vedo nell’ ombra del mio cuore, Marzio. Un ombra che mi incute paura…

Shades in the night, in the obscurity….


Ti amo, amore, e non mi stancherò mai di ripetertelo. Ti amerò in un infinito cielo di stelle, in una notte di luna piena, per la strada, ovunque tu vorrai. Io ti amerò sempre….

forever…..


Teneri soffi d’ amore in uno specchio d’ acqua, riflettono la mia anima ormai vuota….aspetta solo che qualcuno la riempia di quel sentimento di cui e stata privata…..

Affido i miei pensieri, le mie pene, le mie riflessioni a questo nuovo giorno, come un desiderio affidato ad una stella che deve ancora cadere……




NdA: Credo che sia una bella frase per finire, vero?[Lettori: Buuu!!]Okok quanto entusiasmo..! Eheh Spero davvero che vi sia piaciuta! Io mi sono riconosciuta tantissimo in Bunny, specialmente quando la scrivevo…..
Bene amo chi recensisce le mie opere (nel vero senso della parola) e vi richiedo : recensite e commentate, pleaseee!! Davvero grazie! Il mio indirizzo e-mail è: Pan_z@inwind.it Grazie a tutti voi che leggete!
A presto
Vostra
Pan_z
  
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