el pezzo di pane che mi salvò. Avevamo vinto i giochi, ma Snow non era contento, aveva capito il nostro inganno e ci aveva rispedito agli hunger games. Poi non ricordo molto, mi passano veloci nella mente solo alcuni flashback, Peeta a terra, io che piango, una fame di baci, una donna che mi maciulla il braccio e poi io che voglio scappare, voglio morire. E poi ecco un altro ricordo nitido di quello strano sogno. Peeta mi odia, mi vuole morta, il ragazzo che mi ha sempre amato, anche nella realtà. E ancora veloci flashback. Io che uccido Snow, Prim che muore, Gale che va a vivere nel distretto 2, distretto 2? Com'è e possibile? Ah ricordo, Capitol City è sotto il potere del tredici . Ricordo la cerimonia della tostatura, e io che bacio Peeta. E poi mi sono svegliata. Questo sogno mi ha prosciugato, ha tolto quella poca felicità che c'era in me. Mi agito, non ho ancora avuto il coraggio di aprire gli occhi. Devo... Devo... controllare se Prim è ancora viva. Mi alzo e la trovo nel suo lettino abbracciata a Ranuncolo. E' tardi è ora di andare a caccia, ma qualcosa mi ferma, una fitta allo stomaco, è come se i sensi di colpa siano arrivati tutti ora. Devo ringraziare Peeta di avermi salvato la vita. Corro, è presto, ma devo devo andare da lui. Busso, apre la madre, quella strega della madre. Fa nulla, non mi ostacolerà. La sposto, salgo le scale di corsa, e mi dirigo verso la camera di Peeta. E poi lo vedo, li steso sul letto, dorme come un angelo. Capisco, una cosa che non avevo mai voluto ammettere. Sono innamorata del ragazzo del pane.