Regina porta alla bocca l'anello che Daniel le regalò 28 anni prima.
Le vengono in mente quegli anni.

Lei stava cavalcando il suo cavallo,libera come non mai!Saltava tutti gli ostacoli senza difficoltà e ogni ostacolo rappresentava un obiettivo da superare e se non aveva successo,lei provava e riprovava ad ogni ora di ogni giorno finchè non ci sarebbe riuscita.
Suo padre la riempiva di complimenti,orgoglioso di sua figlia,ma in ogni suo attimo di felicità se ne aggiunge uno triste.
-Cavalchi come un uomo.-
Sua madre,Cora,la criticava continuamente,ogni cosa che Regina faceva sua madre la disprezzava e se non la stava a sentire usava la magia,una cosa che la figlia odiava.
-Potresti usare una sella.-le consigliava la madre,ma più che un consiglio suonava come un'ordine.
Regina non voleva usare la sella,lei amava cavalcare senza niente perchè si sentiva libera.Ogni volta,prima di rientrare al castello,lei riportava il cavallo nelle stalle per curarlo,ma non solo per quello.
Daniel era lo stalliere di cui disponeva la sua famiglia,nonostante Cora lo considerasse uno al 'di sotto' di lei,Regina lo amava con tutto il suo cuore,perchè lui era il suo cuore.
Spesso si incontravano segretamente nelle stalle,o sulla cima di una piccola collinetta.
Proprio un giorno in cui Regina e Daniel avevano del tempo da trascorrere insieme,lei sentì un grido d'aiuto e dopo pochi secondi da quel grido passò al di sotto della collina,una piccola bambina a cavalcioni del suo cavallo,però sembrava in una grande difficoltà perchè il cavallo si era imbizzarrito.
Regina montò sul suo e molto velocemente raggiunse la piccola.
-Dammi la mano!-aveva urlato alla bimba che gliela tese permettendo così a Regina di salvarla.
Dopo che si era assicurata che la bambina stesse bene si era presentata.
-Io sono Regina.-aveva detto con un sorriso.
-Io mi chiamo...Biancaneve.-e la bambina,dopo averlo detto,l'aveva abbracciata.
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Regina si stava preparando per andare a lezione di equitazione con Daniel quando era entrata la madre che con una magia le aveva cambiato l'abito spiegandole che il Re in persona stava venendo al loro castello.
La ragazza,sorpresa,le aveva chiesto il motivo di quella visita e Cora,in risposta,le aveva detto che i Re era il padre della bambina che aveva salvato qualche ora prima.
Il padre di Regina aveva annunciato l'entrata di Re Leopoldo,quest'ultimo si era inchinato di fronte alla salvatrice della vita di Biancaneve.
Dopo qualche parola,Re Leopoldo aveva preso un'anello tempestato di diamanti e fece la proposta di matrimonio a Regina la quale era rimasta senza parole perchè era sconvolta.
Cora aveva accettato per lei.
Regina non aveva perso tempo perchè la sera stessa corse nelle stalle e ancora in lacrime aveva abbracciato Daniel.
Regina aveva spiegato a Daniel la situazione,il fatto che il Re voleva sposarla,che la madre aveva accettato per lei.
-Sposiamo e fuggiamo da qui!-arrivata a quella conclusione Regina si era voltata per guardare negli occhi un Daniel sconvolto che però si riprese subito dicendole che se dovevano sposarsi,voleva fare le cose per bene.Così aveva preso dalla sella 'un'anello' e lo aveva messo alla mano di lei.
Si stavano baciando quando si era sentito un tonfo provenire dall'entrata delle stalle.Biancaneve li stava guardando.
La bambina era scappata e quel piccolo attimo di gioia che Regina aveva provato subitò era svanito al pensiero che lei potesse dirlo alla madre,quindi aveva preso a rincorrerla finchè non l'aveva raggiunta.
Lì le aveva spiegato il significato del vero amore e le aveva fatto promettere che ciò che lei aveva visto sarebbe rimasto un segreto tra di loro.La bambina aveva promesso.
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Il giorno dopo però,Cora,aveva saputo la verità proprio da Biancaneve avendole fatto un inganno.
Sempre la sera,quando Regina e Daniel dovevano scappare si ritrovarono davanti la madre di lei che con un incantesimo li aveva respinti dentro.
-Esci nel cuore della notte e pensi che io non me ne accorga?-aveva detto con un tono furente Cora.
Regina aveva provato a spiegare.
-Come vorresti impedirci di andarcene?Vuoi tenerci qui per sempre?E' l'unica arma che puoi usare.-aveva detto Regina.
Cora per quell'attimo si era finta contenta e ragionevole con la figlia e Daniel,infatti si era avvicinata a lui dicendogli che i genitori devono fare sempre il meglio per i loro figli,ma non aveva finito di parlare che aveva portato il braccio nel suo petto e quando era uscita,in mano aveva il cuore di Daniel.
Tra le lacrime e le urla di Regina,Cora non si era scomposta e aveva sbriciolato il cuore dell'amato di sua figlia senza pietà.
Da quel momento Regina si era sentita condannata a sposare un uomo che non amava e a concedersi a lui.


-DOVEVO LASCIARLA MORIRE SU QUEL CAVALLO!-urla Regina e scaraventa il primo oggetto che trova sul muro.
Le lacrime scendono incontrollate sulle sue guance e stringe ancora di più l'anello che le aveva regalato Daniel.
Vuole stringersi a lui,vuole abbracciarlo,vuole perdersi nelle sue braccie nelle quali si sentiva protetta.
Si sente a pezzi,in quel momento,quando la madre lo uccise anche una parte di sé morì insieme a lui.
-Ti amo Daniel.-e quelle parole spariscono nell'aria.