7.
WHEN YOU SAY GOODBYE
Mi
guarda speranzoso. “Parla”
“Ecco…la
prossima settimana io e Sarah andremo dai nostri genitori, in California.
Staremo lì per un po’. Mi chiedevo se non volessi venire con noi. Il sole e il
mare che ci sono lì ti farebbero bene. La California è un ottimo posto per
rimetterti”
Non riesco
a credere alle mie orecchie.
Mi sta
proprio chiedendo di partire con lei?
La guardo
sorpreso, ma lei distoglie lo sguardo, imbarazzata.
Forse ora
starà pensando che non avrebbe dovuto dirmelo.
Ma è
un’idea fantastica! Non avrei potuto sperare in meglio.
“Mi sembra
un’ottima idea”le dico con un sorriso a 32 denti.
Lei alza
lo sguardo e sembra più sorpresa di me.
“Davvero?”
“Certo.
L’hai detto tu che ho bisogno di una pausa,no?”
Mi
sorride. Probabilmente pensava che non avrei accettato.
“Ma sei
sicura che non disturbiamo?”le chiedo “Insomma, sono i tuoi genitori. Ti
presenti lì, con cinque estranei…”
Fa un
gesto con la mano, quasi a voler cancellare quello che ho appena
detto.
“Ma
scherzi? Tu non conosci mia madre, è così contenta quando ha ospiti a
casa…”
“Sicura?”
“Sicurissima”
“Allora
d’accordo. La prossima settimana,”
“Si.
Chiedi agli altri, e poi dimmi se anche per te va bene”
Prende un
pezzo di carta e una penna e ci scrive sopra un numero di telefono che poi dà a
me.
“Questo è
il mio numero di telefono. Chiama appena hai una risposta”
Le sorrido
e annuisco.
Non
m’importa se gli altri ci saranno o no.
Non
m’importa di Grace.
Costi quel
che costi riuscirò a fare questa vacanza con te, Elizabeth, puoi starne
certa!
L’unico
vero problema, per il momento è Grace,
Con Benji,
Billy e Paul ci parlerò più tardi.
Ora devo
solo affrontare lei.
Parcheggio
l’auto davanti casa, e mente salgo le scale cerco di pensare a qualcosa di
sensato da dirle.
Ciao,
Grace, senti, la dottoressa Rydell mi ha chiesto di andare in vacanza con lei.
Tu vieni?
Quasi mi
metto a ridere, tanto fa schifo.
Dopo un
altro paio di tentativi, rinuncio a preparare il discorso ed
entro.
Ho deciso.
Improvviserò come al solito.
“Grace!”
la chiamo, rimettendo a posto le chiavi.
“Sono qui,
amore!”
Arriva
trafelata in fondo alle scale e mi dà un bacio veloce.
“Grace,
devo dirti una cosa”
“Oh,
anch’io, Joel, è successa una cosa orribile”
La guardo
preoccupato.
“Che cosa
è successo?”
“Ti
ricordi di zia Tracey?”
Cerco di
ricordare bene chi sia questa zia Tracey, e l’unica immagine che mi arriva alla
mente è quella di un’orrida donna pesantemente truccata che mi abbraccia a
togliermi il respiro, catalogandomi come il suo “nipotino
preferito”.
“Si, che
me la ricordo. Perché?”
“Oh, è
successa una tragedia. Sta male, molto male. Devo andare da lei, non c’è nessuno
che può aiutarla”
“Ah. Devi
andare da lei”dico. Poi mi viene in mente una cosa.
“Aspetta,
ma tua zia non abita a Detroit?”
Annuisce.
Solo allora noto le due immense valigie di Grace ferme ai piedi delle
scale.
“Mi,dispiace,
amore, ma devo andare da lei”
Per quanto
cerchi di rimanere impassibile, sento che sto per ridere.
Ma è
meglio non farlo.
“Mi
dispiace, Grace…stavo proprio venendo a chiederti se ti andava di partire. Noi
due e gli altri.” Ometto di dirle che con noi ci sarebbero anche la dottoressa e
sua sorella. Se non viene a che pro dirle tutto?
Grace mi
guarda, sinceramente dispiaciuta.
“Mi
dispiace, amore, ma davvero non posso. Andate voi e divertitevi. Non posso
lasciare zia Tracey sola.”
Io
annuisco. “Quanto starai via?”
“Non lo
so, un mesetto…”
“Un
mese?!?”
“No, è che
anch’io pensavo di stare via un mese”
Mi
sorride. “Meglio,no? Così non starai solo”
Un clacson
ci interrompe.
“è
arrivato il taxi” annuncia gr4ace facendo per prendere le
valige.
“Ti
aiuto”
Insieme
carichiamo i bagagli sul taxi, poi lei sale in macchina e abbassa il finestrino
per salutarmi.
“Divertitevi”
mi dice di nuovo. Poi si sporge per darmi un bacio.
“Ti
chiamo”
“Ok.
Salutami tua zia”
Annuisce.
“Ti
amo”
“Anch’io”
Poi il
taxi parte, lasciandomi solo a guardarli sparire dietro la
curva.
Non sono
riuscito a dirle “ti amo”come facevo prima.
Le ho
detto solo anch’io.
Improvvisamente
ho paura di dirglielo apertamente, come ho fatto fino a una settimana
scorsa.
Qualcosa è
cambiato ora.
E non sono
più nemmeno sicuro di amarla veramente.
Se il mio
destino ha messo sulla mia strada Elizabeth avrà un
significato.
E ora ho
tutto il tempo per capirlo.
E cerco di
non pensare a Grace, che fino a poco tempo fa ero pronto a giurare fosse la
donna della mia vita.
Ormai è
andata.
A Detroit.
Per un mese.
E io per
un mese sarò in vacanza con Elizabeth, in California, libero da qualsiasi
pensiero e preoccupazione.
Sorrido
tra me, mentre salgo le scale stringendo tra le mani il foglietto con il numero
di telefono di Elizabeth.
Sarah
mi guarda con occhi dubbiosi, non appena finisco di
parlarle.
“Cioè,
ricapitolando”mi dice “Tu stai dicendo che la prossima settimana, quando andiamo
da mamma e papà, vengono con noi anche…i Good Charlotte?”
Ora
è sinceramente esterrefatta.
Mi
guarda con quei suoi occhi grigi cerchiati di eyeliner nero e io posso
chiaramente leggerne la sorpresa.
“Esatto,
principessa”le rispondo sorridendo “Joel non mi ha ancora dato la conferma, ma
all’80% è si”
Inarca
un sopracciglio divertita.
“Joel…com’è
che lo chiami per nome?”
Io
alzo gli occhi al cielo.
“Non
c’è niente di quello che pensi tu, Sarah. Te l’ho detto, era un mio paziente
all’ospedale”
“Sarà…però
di solito i pazienti non li chiami per nome e li inviti a passare le vacanze con
noi”
“Non
i pazienti normali”puntualizzo.
Sarah
fa un salto dal divano su cui era seduta.
“Allora
è come penso io”
“No,
tranquilla. E poi lui è fidanzato”
Sarah
rotea gli occhi.
“Non
vuol dire niente”
Lo
squillo del telefono ci interrompe. Ci guardiamo negli occhi prima di correre
insieme verso il telefono. Lo sollevo, rispondendo.
“Elizabeth
Rydell”
“Elizabeth,
sono Joel”
Sarah
sgrana gli occhi e mi si avvicina cercando di ascoltare il più
possibile.
“Ciao,
Joel, dimmi pure” rispondo, cercando di scansarla.
“Come?
Venite? Ah, d’accordo. Grace no? Perché? Oh, mi dispiace.
Bè,allora…si,ok,chiamami. La settimana prossima,si. Ok,d’accordo. Si, ci
sentiamo. Siao, Joel”
Riattacco
e mi volto a guardare Sarah che mi sta fissando
impaziente.
“Allora?”incalza
“Che ti ha detto, che ti ha detto?”
“Che
vengono”
Sarah
fa un gridolino di gioia e mi butta le braccia al collo, abbracciandomi. Poi si
allontana e torna a guardarmi.
“Che
altro ti ha detto?”
“Mi
ha detto che vengono solo…”
“Chi?”
“…loro,
e Grace…”
“Cosa?”
“…deve
andare…”
“Dove?”
“…da
una zia…”
“Perché?”
Non
posso fare a meno di sbuffare.
“Ti
vuoi calmare un secondo?”
“Scusa,
è che sono elettrizzata”
“Comunque,
ti dicevo, che Grace, la ragazza di Joel, non può venire, perché un’ora fa è
partita per Detroit, dove ha una zia che sta male. Starà via per tutto il tempo
che noi passeremo in
California”
Gli
occhi di Sarah fanno un guizzo.
Poi
mi guarda con aria maliziosa.
“Uh
uh. Un mese intero con Joel e senza fidanzata tra i piedi. Ho idea che questa
non sarà la solita vacanza da mamma e papà…”mi fa un sorrisetto complice, prima
di sparire dentro la cucina.
So
che non dovrei farlo, ma mi sento improvvisamente più contenta per quello che mi
ha detto Joel.
E
non posso fare a meno di pensare a quello che ha appena detto
Sarah.
Un
mese.
Con
Joel.
E
senza Grace.
Mi
avvio anch’io in cucina, pensando con gioia a quello che mi aspetta la settimana
prossima.
I'm baaack!!!!!!! chiedo umilmente perdono per avervi fatto spettare tanto,ma ho avuto un bel pò da fare x scuola che ora finalmente è finita!!!! Quindi avrò tutto il tempo per dedicarmi alla fic. Come sempre grazie a:
- bloody_tears: ok ok frena l'entusiasmo e riporta lo stambecco dov'era...mi dispice deluderti, ma niente chalet di montagna e niente stambecchi....come vedi è tutto l'opposto. Io preferisco il mare alla montagna! Magari al posto dello stambecco puoi immaginarti un bel merluzzo(surgelato però. Non so se in California ci sono merluzzi) Ti ringrazio per i complimenti a raffica, le tue recensioni mi portano sempre un pò di buon umore! Bacioni!!
- s t e l l i n a: piccola!!! No, dai non piangere...ho aggiornato come hai visto.....sniff sniff che poi piango anch'io....comunque hai azzeccato in pieno,cucciola!! starai a vedere quello che succede......a scuola è andato tutto bene dovrei avere la media del 7,1 (mi faccio schifo da sola)...a te cm è andata??? baci baci
- Bell_Lua: ciao anche a te. Grrrrrazzzzzie mille x i complimenti avrai letto cos'aveva in mente. fammi sapere che ne pensi. un bacio!
- Lady Numb: piccola, mi dispiace deluderti, ma prima di casa tua ci sta casa mia che x lui è sempre aperta....sorry ma devi metterti in fila....thanx for the compliments a fammi sapere che ne pensi di questo nuovo capitolo.....kisssssss!!!
A presto gente!!
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