-Perchè sei sdraiato per terra?- mi chiede con una dolcezza quasi devastante, ha uno sguardo comprensivo.
-Sto pensando...- rispondo sincero, ma senza muovermi di un centimetro.
-Anch’io ho pensato molto oggi.- sorride e si sdraia accanto a me.
-A cosa, Elena?- domando un po’ titubante, forse non voglio nemmeno sentire la risposta.
-A te Damon.-