Cit. dal capitolo 1.
"Mi trovo qui, di fronte a te, siamo così vicini che mi basterebbe alzare un braccio per poterti toccare. Allora perché ti sento così distante?
Nel sottofondo il fischio della nave si mescola con il chiacchierio eccitato dei passeggeri dell'Astoria, intenti ad ammirare lo spettacolo delle luci colorate che si allontanano pian piano, lasciando lo spazio ad un cielo sempre più stellato, di potersi finalmente liberare della nube della città.
Mi guardo intorno spaesata, la nave ha lasciato ormai da un pezzo il porto, eppure nel mio tempo interiore mi sembra sia trascorso un solo istante. Il mio sguardo si posa nuovamente sul tuo corpo statuario. Sei veramente bello, Masumi Hayami, ma penso che sei talmente tanto abituato a sentirtelo dire, che se te lo dicessi, mi rideresti in faccia. Come sempre, del resto. Sospiro e mi decido a parlarti."
E' stata scritta prima dell'uscita del volume 47, quindi rappresenta la notte sull'Astoria come l'ho immaginata io.