One More Night.

-Amore, hai programmi per stasera?

Dissi con aria speranzosa, stringendo il cellulare tra le mani.

-In realtà amore.. avrei un'intervista con i ragazzi..

Il sorriso che avevo sulle labbra si spense immediatamente a quella risposta, apparentemente cosi' fredda.

-Va bene, allora sarà per un'altra volta..

Mormorai in maniera triste, sedendomi sul divano.

-Scusa piccola.. non aspettarmi sveglia, faro' tardi, ti amo.

-Si, certo. Ti amo anch'io.

Agganciai il telefono, cercando di assumere un tono di voce rilassato nel salutarlo.

Niente andava bene, ultimamente passava troppo tempo attorniato di belle ragazze, tutte troppo perfette, tutte che cercavano di attirare la sua attenzione.

Decisi di aspettarlo fino a notte fonda, questa cosa doveva essere chiarita al più presto.

Erano circa le otto, andai a farmi una doccia e a mettermi la vestaglia che usavo per dormire, bianca di seta. Pettinai i miei lunghi capelli rossi e mi struccai velocemente, lasciando venir fuori tutta la bellezza dei miei occhioni verdi smeraldo, che erano la cosa che di più mi piaceva di me.

Passai la serata a guardare la tv, e proprio nel momento in cui mi stavo per addormentare sentii il rumore di una portiera di un'auto chiudersi. Balzai in piedi e spiai dalla finestra.

Anche se era buio, sul vialetto c'erano dei lampioni che mi permisero di identificare le persone che erano scese dall'auto. Non credetti ai miei occhi. C'era Bill con una ragazza bionda, si salutavano molto amichevolmente con abbracci e baci sulle guance. Sentivo il sangue ribollirmi dentro, un po' come l'acqua che bolle sul fuoco quando dobbiamo cuocere la pasta. Presi un profondo respiro incrociando le braccia al petto, aspettando che Bill aprisse la porta.

-Amore, sei ancora sveglia?

Mormoro' Bill, stupito di vedermi li di fronte a lui alle due di notte. Solitamente a quell'ora dormivo.

-Anche tu non scherzi Bill.

Mormorai con freddezza, guardandolo male.

-Cosa succede?. Disse il biondo come se cascasse dalle nuvole.

Scoppiai in una fragorosa risata nervoso-isterica, guardandolo.

-Prima Nathalie, poi le Fans e adesso questa biondona stratosferica? Ma Bill, per chi mi hai presa eh?

Sbottai avvicinandomi a lui.

-Io? Ma mi ha solo riaccompagnato a casa perchè Tom aveva la macchina impegnata!

Alzo' le mani in segno di innocenza.

-Tuo fratello che rifiuta di offrirti un passaggio perchè ha la macchina ''occupata'' quante ragazze ha rimorchiato, quattro? Una per ogni sedile? !

Sbottai salendo al piano di sopra, cominciando a prendere un cuscino ed una coperta.

-Ti prego, smettila. Sai mai che non ti tradirei con nessuna.

Ribatté lui, salendo al piano di sopra.

• Si, certo. Visto che hai sempre impegni, stanotte ne avrai uno col divano!

Gli porsi il cuscino e la coperta lanciandoglieli sul petto.

-Adesso basta.

Alzo' la voce lui, lasciando le coperte ed il cuscino per terra. Con scatto felino mi prese per il polso sbattendomi contro il muro.

Avvicinava il corpo al mio, premendosi con forza.

Feci una smorfia emettendo un lieve mugolio.

-Lasciami stare.

Mi afferro' per i fianchi, sollevandomi e mi butto' sul materasso del nostro letto, sistemandosi tra le mie gambe.

-Zitta.

Mi guardo' serio, cominciando a sollevarmi lentamente la vestaglia di seta che indossavo, palpando con insistenza le mie cosce, abbassandosi sul mio viso comincio' a darmi dolci e lenti baci sulle labbra. Morsi il suo labbro inferiore forte, prendendogli il piercing che aveva ai lati del labbro tra i denti tirandolo piano.

-Ahia!

Ringhio' lui, guardandomi.

-Cosi' impari, sbruffone.

-Te la sei cercata, dolcezza.

Si sbottono' i Jeans, sfilandoseli lentamente insieme ai boxer. Passo' alla mia vestaglia strappandola con brutalità, lanciandola successivamente sul pavimento. Per ripicca, ma anche perchè la cosa stava cominciando a piacermi gli strappai la maglietta di dosso lanciando anch'essa sul pavimento. Mi guardo' negli occhi, sapeva che non potevo e che non sapevo resistergli cosi' torno a baciarmi, stavolta senza pretese ma con desiderio e lo ricambiai con tutta la dolcezza possibile.

Dopo avermi sfilato il reggiseno e gli slip diventammo una cosa sola. Carezze, baci, respiri affannati,. Tutto si fondeva in quella stanza mentre ci appartenevamo l'uno all'altra.

Poso' la fronte contro la mia, guardandomi con amore.

“Ti amo piccola, credimi.. sei l'unica per me.”

Gli accarezzai il viso leggermente barbuto,lentamente, accennando un sorriso commosso.

“Scusa se ho dubitato di te amore.. ho paura che tu possa andare via e io.. non voglio perchè ti amo e mi rendi felice..”

Sussurrai quasi piangendo.

Poso' nuovamente le labbra sulle mie dandomi un bacio dolce.

“Non mi perderai mai, piccola. Te lo prometto”

Gli sorrisi dolcemente, passando una mano a scompigliare la sua cresta dorata.

“Ti amo, Kaulitz.”

Salve ragazzuole, ultimamente mi sento molto produttiva! Comunque sia, eccomi qua con un'altra Fic, frutto dei miei film mentali, sentimentali! Da buona gelosa so impersonare bene il ruolo! 

Leggete in tante e fatemi sapere, 

Baci,

SheLovesKaulitz!