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Autore: _That Star_    21/11/2012    10 recensioni
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Genere: Horror, Introspettivo, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BoRinG


Io uccido.

 

Uccido perchè mi annoio.

 

Oh avanti non è tutto noioso ?

 

Uccidere non lo è credetemi !

 

Sinceramente preferirei una moglie che uccide ogni venerdì piuttosto che una che ogni venerdì si ritrova a far uncinetto con le amiche.

Per questo mia moglie è morta.

Una brava donna per carità. Ma era così noiosa...

 

Ho deciso di uccidere per la prima volta in una triste giornata d' inverno. Le foglie si adagiavano sul viale...no no scherzo.

Mi permetto anche di fare del' umorismo. Ebbene sì.

Ho deciso di uccidere più o meno intorno ai sedici anni.

Un periodo a me particolarmente caro.

La notte mi addormentavo con l' immagine di persone sgozzate.

Non è macabro, è semplicemente curioso. Curioso esatto.

Scommetto che voi non avete mai visto un uomo morire.

Aspettate, riformulo.

Scommetto che voi non avete mai visto morire un uomo a causa vostra.

E' un momento magico.

Ricordo ancora la prima volta che uccisi.

Quel pomeriggio il professore di matematica si era dimenticato di darci i compiti. Ed io provavo profonda noia...

Lei era Lisa Waine. Una bimbetta paffutella con le guance rosse rosse e i codini.

Oh quei codini! Erano adorabili: continuavano a svolazzare di qua e di là allegramente.

Quel giorno passeggiava per il vialetto tenendo una zampa ad un orsacchiotto di peluche decisamente più grande del suo esile corpicino.

Mister Richardson vi ricordate che alle sette in punto abbiamo l' incontro con il sindaco ? “

NO !

No, no, era la regina ! Già, l' appuntamento con la regina! Che sbadato che sono . E pensare che mi ripeto quella frase ogni giorno. Quelle che dovevano essere le sue ultime parole....

Scusate se rido ma proprio non riesco a trattenermi. Insomma, le sue ultime parole !

Ah, voi non avete senso del' umorismo.

Noiosi.

Noiosi come quella bambinetta che saltellava felice.

 

Irritante.

 

Fastidiosa.

 

Stupida.

 

Inutile.

 

Le ho messo una mano sulla bocca e l' ho condotta nel vicolo dietro a casa mia.

Le ho graffiato il viso con le mie unghie fino a vedere il sangue scendere da quella dannate guance rosse. Le ho strappato quegli odiosi codini con le mie stesse mani.

Infine l' ho strozzata guardando i suoi occhietti celesti sbarrati implorare sopravvivenza.

Ed in quel momento mi sono sentito felice. Felice e orgoglioso.

Sono certo che mio padre mi avrebbe dato una pacca sulla spalla e avrebbe detto: “ Sono fiero di essere tuo papà “

Ahah...no, quello no.

Mio padre non era un assassino, nei fatti. Lui uccideva le persone parlandogli, le distruggeva con la sua aria da superbo deridendo l' ignoranza altrui e quando finalmente è morto- non ho avuto il piacere di farlo io purtroppo- sputai sulla sua tomba.

Uf ma perchè devo sempre divagare ?

Volete sapere chi sono forse. Magari per dire ai vostri parenti che voi mai e poi mai pensavate che un uomo così mite ed intelligente avrebbe ucciso ventitrè persone.

Che gente! Mondo stolto, che non aspetta altro che “ L' evento “ per avere qualcosa di cui parlare in famiglia.

Bha, credo che sia ora di andare.

Uh, nel caso vi foste affezionati a me, oggi devo morire.

Proprio così, tocca a me sta volta.

 

Speriamo non sia una cosa noiosa.

 

 

 

 

 

 

 

28.03.1932

 

Finalmente giustiziato “ il mostro di Brandford “.

Charlie William Arden Powell era medico al Optegra Yorkshire Eye Ospital, Branbdford. L' uomo, divenuto orfano di padre alla tenera età di dieci anni, era vedovo e con un figlio affetto di tumore al cervello.

Powell è stato oggi stesso fucilato con ventitrè colpi, per simboleggiare le ventitrè vittime da lui uccise.

Le sue ultime parole sono state: “ Potrei avere un goccio d' acqua ? “

L' uomo non soffriva di alcun tipo di problema psicologico, né di malattie che potevano in qualche modo influenzare i suoi comportamenti.

Brandford può quindi ora sorridere e prepararsi per il festeggiamento de “ Il grande abbraccio “ iniziativa della scuola elementare del posto.

 

 

 

 

 

 

L' uomo dopo aver letto un trafiletto di giornale, lo lanciò sul tavolo.

Penavo avessero più considerazione di me “ disse sorseggiando dell'acqua.

E comunque, morire prima di 'sta merda di festa ha i suoi vantaggi “ disse infine pulendosi con la maglia le mani sporche di un qualcosa di rosso scuro.

Appiccicoso.

Odorante.

Freddo.

Sangue forse...

 

 

 

 

 


 

  
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