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Autore: Iridescent Flame    21/11/2012    2 recensioni
Dalla storia:
"Una strana ansia s’era improvvisamente impossessata di me, mentre cantavo una canzone di cui in quel momento non ricordavo le parole qualcosa c’entravano i sogni e la paura di perdere chi si ama, la paura di morire e di essere ricordato come un mostro."
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chester Bennington, Mike Shinoda
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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Put all in one “I love you”

 

 

“Va tutto bene Chez” la sua mano sulla mia spalla, il suo viso a pochi centimetri dal mio mentre le mie unghie artigliavano il suo braccio.
“Mike…” un mezzo sussurro soffocato uscì dalle mie labbra, aveva allontanato i microfoni da noi. Davanti a tutta quella gente era un momento solo nostro.
Una strana ansia s’era improvvisamente impossessata di me, mentre cantavo una canzone di cui in quel momento non ricordavo le parole qualcosa c’entravano i sogni e la paura di perdere chi si ama, la paura di morire e di essere ricordato come un mostro.
“Sono qui” era lì, sentivo la sua pelle calda sotto la mano, era reale ed era davanti a me. ‘Che cazzo ti sta succedendo Chester, sei peggio di quando sei fatto. Un fottuto idiota che si spaventa per una canzone che ha scritto’ mi ritrovai a pensare, insultandomi da solo.
“Sono… Mi faccio schifo da solo” un mezzo singhiozzo, cazzo non potevo piangere in pubblico. Repressi l’angoscia e abbassai gli occhi.
“Chez sono qui, per te. Ora e fino a quando potremo” odiavo quando lo diceva, sembrava sempre che ci fosse qualcosa di sbagliato quando probabilmente lui era la cosa più giusta di tutta quella merda che era la mia vita.
“Sempre. Dì che sarà per sempre” sospirai, non era il momento di fare il sentimentale e poi che era quell’improvviso romanticismo. Paura.
“Per sempre Chez, starò con te per sempre” l’avrebbe fatto, lo sapevo bene.
“Andiamo allora…” feci per allontanarmi ma non me lo concesse.
“Dillo” il suo sussurro era un ordine.
“Ti amo, Mike” alzai gli occhi ad incontrare i suoi, volevo baciarlo e capii che anche lui voleva farlo ma poi sentimmo la gente urlare e tornammo presenti a noi stessi. Il momento era sparito.
“Anche io” e con quelle due parole si sistemò tutto, come accadeva sempre con lui.

 

 

 

 

 

 

 

NdA:
E’ una cosetta minuscola, un po’ triste, molto triste… Però è anche dolce perché sono  loro due e la loro romanticheria che io amo così tanto.
C’è una delle mie canzoni preferite citata lievemente [Leave out all the rest].
Spero sia piaciuta a qualcuno, se sì mi farebbe piacere saperlo. :3

  
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