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Autore: itsjudsie    22/11/2012    3 recensioni
'Cosa mi aveva spinta a fare quello che avevo fatto?
Forse perché non era più lui.
O forse il fatto che non avrei mai accettato il suo cambiamento.
O semplicemente perché dovevo farlo.'
Pensieri di Buffy subito dopo la morte di Angel, dopo la 2 stagione.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Buffy Anne Summers
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Angel.
Il ragazzo che amavo.
Il vampiro che amavo, nonostante fossi una cacciatrice.
 
La persona più importante della mia vita.
Colui con cui avrei voluto passare il resto dei miei giorni.
 
Angel.
L’unica cosa di cui m’importava.
L’unico nome che avrei voluto sentire, in qualsiasi momento, e mi avrebbe fatta stare bene.
 
Anche se eravamo completamente diversi, sapevo che era lui. Doveva essere lui.
 
Angel.
Era più importante.
Willow, Xander, il signor Giles.
Loro non potevano darmi quello che mi dava lui.
Loro erano solo una scusa.
 
«Mamma, vado da Willow»
«Mamma, il signor Giles ha chiesto di me»
Perdonatemi.
 
Forse avevo perso la testa.
Non potevo immaginare un mondo senza di lui.
 
Avevo fatto un patto con me stessa.
Non avrei mai lasciato che qualcuno gli facesse del male.
E se avesse dovuto morire, l’unica persona che avrebbe potuto ucciderlo ero solo io.
 

 
E così fu.
 

 
Cosa mi aveva spinta a fare quello che avevo fatto?
Forse perché non era più lui.
O forse il fatto che non avrei mai accettato il suo cambiamento.
O semplicemente perché dovevo farlo.
 
Ma ormai l’avevo ucciso.
  
Angel.
Il ragazzo che amavo.
Il vampiro che amavo, nonostante fossi una cacciatrice.
 
La persona più importante della mia vita.
Colui con cui avrei voluto passare il resto dei miei giorni.
 
Angel.
L’unica cosa di cui m’importava.
L’unico nome che avrei voluto sentire, in qualsiasi momento, e mi avrebbe fatta stare bene.
 
Anche se eravamo completamente diversi, sapevo che era lui. Doveva essere lui.
 
Angel.
Era più importante.
Willow, Xander, il signor Giles.
Loro non potevano darmi quello che mi dava lui.
Loro erano solo una scusa.
 
«Mamma, vado da Willow»
«Mamma, il signor Giles ha chiesto di me»
Perdonatemi.
 
Forse avevo perso la testa.
Non potevo immaginare un mondo senza di lui.
 
Avevo fatto un patto con me stessa.
Non avrei mai lasciato che qualcuno gli facesse del male.
E se avesse dovuto morire, l’unica persona che avrebbe potuto ucciderlo ero solo io.
 

 
E così fu.
 

 
Cosa mi aveva spinta a fare quello che avevo fatto?
Forse perché non era più lui.
O forse il fatto che non avrei mai accettato il suo cambiamento.
O semplicemente perché dovevo farlo.
 
Ma ormai l’avevo ucciso.

 

Note: Piccolo sfogo di una ragazza che segue BtVS da quando era piccola.
Era da molto tempo che volevo scriverla, ma non avevo mai trovato le parole giuste.
Questa volta invece sono felice di quello che ho scritto, e spero piaccia anche a voi.
Vi prego di apprezzare questa ff per quello che è, cioè una specie di ‘liberazione’.
Un qualcosa che tenevo dentro ma non avevo mai trovato il modo di scrivere.
Un bacione.

  
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