Quante volte ho “ripetuto ti amo”.
Quante volte ho posato le mie labbra sulle tue,
sentendomi ricambiato, con quella dolcezza che era solo e soltanto
tua.
Quante volte ho accarezzato il tuo viso…i tuoi
capelli.
Mi manca tutto questo. Ho nostalgia dei bei momenti
assieme, dei baci e delle carezze. Di te che mi davi dolci nomignoli per
esprimere il tuo amore.
Un sospiro, solo questo ruppe il silenzio nella
stanza buia e, spezzando i pensieri di Edward, la riempì di
tristezza.
“Ti hanno portata via da me, che ti amavo al punto
da sacrificare la mia vita per te. < la morte non si contrasta Ed! > me lo
ripeteva sempre la maestra.
Ma se solo……NO! Porta solo disgrazie la
trasmutazione umana!
Superare la cosa, è quello che farò…per quanto sia
difficile.
Non poterti baciare, non poterti stringere a me, non
poterti neanche vedere…
Ormai anche la pietra filosofale ha perso interesse:
a che scopo riavere il mio corpo…per poi non poterne gioire con
te?”
Alphonse entrò nella stanza pian piano, per paura di
rompere il silenzio che vigeva al suo interno. Incontrò lo sguardo statico del
fratello, che cercò di stiracchiare un sorriso. Quegli occhi bellissimi del
colore dell’oro, erano ormai vacui e spenti, come un fiore scottato dal
sole.
Anche Al avrebbe voluto piangere, per lui era stato
come perdere una sorella. Sapeva benissimo della costante repulsione verso il
cibo del fratello, ma gli lasciò comunque qualcosa da mangiare in un vassoio sul
comodino.
Al:fratellone…mangia qualcosa! Sei magrissimo, mi
spaventi Nii-san!
Per risposta ebbe solo un altro lieve sorriso. Ed si
fermò a guardare il proprio corpo, era davvero magrissimo e sembrava spezzarsi
sotto il peso degli auto-mail. Il colorito roseo e abbronzato della sua pelle si
era spento impallidendo lentamente.
Era una settimana che Ray non era più con loro e Ed
non era mai uscito dalla sua stanza.
-Sarai contento ora Envy!- esclamò Dante con un tono
che dava poca importanza alla cosa. Il ragazzo non ebbe la forza di rispondere,
solo di pensare “lei che mi fa un favore? Tsk…impossibile! La vorrà usare per un
tornaconto personale, ma per ora….importa ben poco!”
Dall’ombra apparve una ragazza bionda dai lineamenti
angelici e gli occhi color ametista. Indossava dei vestiti neri, pantaloni
lunghi attillati e un top del medesimo colore. Dei segni rossi si estendevano
sulla sua schiena e venivano coperti dai lunghissimi capelli. L’auto-mail era
sparito, al suo posto un braccio vero, che emanava tepore e provava ogni
sensazione di dolore, freddo o caldo…
Era Ray…
…aveva il suo braccio…
…ma non era del tutto se
stessa.
Fine primo capitolo.
Spero che l’inizio vi piaccia…ed è davvero solo
l’inizio!!!
Ah già…per hieiblackdragon: grazie per aver apprezzato
tanto le mie ficcy, ma quella che hai citato nella recensione…non l’ho scritta
io^^
Spero che continuino a
piacerti lo stesso le mie fan fiction e anche a tutti i miei
lettori!
Recensite!! Così so se
continuarla o cancellarla. Bye!Envy99
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