Verità Nascoste
Sith Com

- Benvenuti signore e signori a "Verità Nascoste", il programma che rivela le scottanti verità sui vip. Oggi cari telespettatori abbiamo un ospite speciale. Facciamo un caloroso applauso a Darth Vader, il fu Jedi!

Il pubblico cominciò ad applaudire. Sbucò poi Darth Vader, seguito da due droidi simili ai buttafuori delle discoteche. Questi facevano spazio con le ampie braccia, impedendo alle mille fan urlanti di toccare il mantello nero del Sith, preziosissimo e ritirato poche ore prima dalla lavanderia spaziale. Vader, giunto a destinazione, fece per sedersi.

- Benvenuto Darth Vader, ex Jedi della fu Repubblica di un mondo passato avente un’organizzazione ora fasulla. Fra poco la intervisterò e la porrò in imbarazzo con domande scottanti. Ora dò la linea alla pubblicità. Cari telespettatori che ci seguite da casa, non cambiate canale.-

Un assordante suono di trombe seguì dopo la presentazione del giornalista, e la pubblicità andò in onda. Pochi minuti più tardi riprese la trasmissione.

- Rieccoci qui cari telespettatori, pronti e belli freschi per rivolgere domande infami al nostro ospite. Ma perché perder tempo, iniziamo. Signor Vader, sappiamo che l’impero è e rimarrà per sempre un suo vanto, ma ci dica, come ha fatto a costruire un tale governo? Ha fatto compromessi? -

Vader: - Nessun compromesso < hoooo-heeeee!!! > , diciamo che mi ho dato da fare. E’ bastato ammazzare, trucidare, tradire e far soffrire qualche amico e parente < hoooo-heeeee!!!!!! >. Per me è stato difficile, ma mi sono detto: ‘La giustizia o si fa con le pistole laser, o non si fa proprio...’

- Pistole Laser? Signor Vader, sbaglio o la sua arma prediletta è la SPADA laser? O forse le voci che circolano sono vere, ovvero che essa è solo una lampadina tascabile?

Vader: - Ma che avete < hoooo-heeeee!!! > capito! Il mio era un modo di dire, la mia spada laser trafiggerebbe un Bantha < hoooo-heeeee!!! >.

- Cari telespettatori abbiamo... COLPITOOOOO!!! < Il suono di trombe tornò più rombante che mai > Abbiamo scavato e scoperto una verità nascosta. Ora tutti noi capiamo perché gli antichi Jedi quando andavano a farsi la lampada si portavano dietro la loro spada. Ma ora non procrastiniamo, continuiamo il nostro interrogatorio. Allora Vader, grazie all’aiuto di un infiltrato, che per mantenere nell’anonimato chiameremo O. Kenobi, abbiamo scoperto che l’arma segreta della morte nera non esiste, e che in realtà il progetto riguarda la costruzione di una piscina ad idromassaggio. Cosa ci dice al riguardo? -

Vader: - Che stupidaggine, noi lavoriamo < hoooo-heeeee!!! > giorno e notte per perfezionare quest’arma segreta che annienterà i separatisti. Non pochi giorni fa abbiamo distrutto in men che non si dica un pianeta. Tutti lo sanno.

< Dopo la risposta, il fu giovane Skywalker infilò la mano in una delle tasche del manto, in cerca dei fazzoletti ‘tempo’. Li afferrò, ma quando fece per tirarli fuori, assieme ad essi fuoriuscì anche una paperetta di gomma, completamente gialla e dagli occhi sognanti. Appena toccò terra, palesò quattro salti, emettendo un suono moscio. Il presentatore la fissò. >

- Hm... quanto è grossa la piscina... esattamente? -

Vader: - 45X45, e c’ha pure lo scivolo.

- Cari telespettatori abbiamo... COLPITOOOOO!!! < Strillo di trombe >. Scoperta un'altra verità nascosta. Siamo a buon punto, peccato che debba dare la linea alla pubblicità ma non temete, pochi minuti e saremo di nuovo qui.

Un ulteriore suono di trombe anticipò la pubblicità. Vader si alzò ed estrasse dalla tasca un comlink. Farfugliava qualcosa tenendoselo appicciato alla bocca grigliata.

Vader: - Imperatore... siete voi? –

Imperatore: - Certo che sono io, pezzo d’idiota. Se sul cellulare vai a rubrica, trovi il mio nome e mi telefoni, posso solo che risponderti io.

Vader: - Imperatore, ‘sta cosa della trasmissione va peggiorando sempre più, sanno delle spade laser... ehm, anche della picina < hoooo-heeeee!!! >.

Imperatore: - Percepisco la tua fifa. Mi avevi assicurato che saresti riuscito a mentire in maniera impeccabile. Mi sono fidato... se ora hai problemi affidati al Lato Oscuro, cretino.

Vader: - Sì, maestro.

Imperatore: - Ah... a proposito. Ricordi, mio giovane amico, quando ti dissi che la Forza scorre possente in te? Mentivo! < tu - tu - tu > .

Vader attaccò e abbassò la mano cercando d’infilare il cellulare nella tasca interna del mantello, ma la mancò. Il cellulare finì a terra, andando in mille pezzi. La trasmissione ricominciò.

- Rieccoci, gente. Procediamo immediatamente con un'altra domanda. Signor Vader, c’è chi sostiene che lei abbia un figlio immischiato con i separatisti. E’ forse vero? L’infiltrato O. Kenobi sostiene di si...

Vader: - Seeee... < hoooo-heeeee!!! > ...e secondo lei io tollererei che mio figlio facesse parte dei separatisti < hoooo-heeeee!!! >. Fosse vero da mò che gl’avrei rotto l’osso del collo con la mia manina.

- Le sue parole paiono vere, peccato che non pochi minuti prima che lei facesse la sua apparizione qui, alla nostra trasmissione, un certo infiltrato ha rubato il suo portafoglio. E indovini che vi abbiamo trovato dentro? -

- No, la foto di lei assieme al giovane Luke Skywalker abbracciati. E’ stato difficile riconoscere il giovane. Aveva il cappello alla rovescia ed in mano un pallone da basket. Nel suo caso, Vader, è stato facile. Nonostante i Jeans e la maglietta dei Tatwooine Strikers, la maschera grigliata era più visibile che mai.

***

Nel frattempo, in una galassia lontana lontana...

Imperatore: - Guardia, prepara la mia nave. Sento che il mio giovane apprendista è in grave pericolo...

***

Presentatore: - Come lo spiega, Vader?

Vader: - Lo avevo portato al parco giochi per il suo compleanno. Non lo dica all’Imperatore. < hoooo-heeeee!!! >.

- Gente abbiamo... COLPITOOOOO!!! < Strillo di trombe > Lo stiamo facendo nero Vader, nonostante lo sia già < Goffa risata da parte del presentatore > Ehm, ma ora passiamo ad un’altra scottante domanda. -

Il giornalista non fece in tempo a continuare, che un forte rumore scese nello studio televisivo. Un enorme cargo spaziale era entrato e non si sa come. Dalla parte destra era completamente aperto, tant’è vero che si intravedeva il pilota e l’Imperatore ammantato dalla testa in giù. Il cargo s’avvicinò cautamente al presentatore e a Vader.

Imperatore: - Darth Vader, salta su che sennò me rovini.

Vader: - O maestro, proprio in tempo. Ma la prego, non uccida il presentatore, è vero sa troppo ed è antipatico, ma non posso vivere senza di lui! < Vader s’inchinò, le ultime parole furono pronunciate nel pianto >.

Imperatore: - Cretino, salta qui.

Vader saltò facendo un balzo acrobatico ma sbagliò mira. Si spiaccicò sulla parte chiusa dell’astronave, e dopo mezz’oretta circa, cadde morto. Il presentatore s’avvicinò all’Imperatore.

- Oh per tutti i Sith ribelli, è murtu. Imperatore! Ora come farà senza il suo fido assistente?!

Imperatore: - Il problema non riguarda me, ma George Lucas. E adesso chi glielo spiega?! < E se ne andò mugugnando tra sé e sé: ‘Acc! Georgie non mi lascerà più giocare col suo Impero!’ >.

Fine