<< Mi dispiace, Luce. >> Dice Arriane, dandole una leggera spinta verso il cancello. << E' tempo di lasciare a noi questa battaglia. Siamo professionisti. >> Afferro la mono di Luce, e , guidate da Miss Sophia corriamo a perdifiato. Ad un tratto Una saetta di buio colpisce il terreno davanti a noi, e apre una specie di voragine. Deglutisco a fatica. << Luce >> sussurro <<  ho paura. >> lei mi stringe la mano più forte.Ma ha paura anche lei glielo si legge negli occhi. << Seguitemi, ragazze. >> sbuffa Miss Sophia << Temo che andrà avanti ancora per un po' . Non riesco a tenere il passo. Qualcosa mi trafigge la spalla da parte a parte. Sto per inciampare, ma Luce mi prende prontamente. Mi distende, e mi gira. Vedo la sua faccia sconvolta. << E' grave? >> chiedo. Non riesco a guardarla. Io , Pennyweather Van  Syckle-Lockwood, abituata  a tutto , qui alla Sword&Cross non riesce a guardarsi una stupida ferita. << E' grave?  >> chiedo in un sussurro. << No. >> risponde Luce scuotendo la testa. << Solo un taglio. >> . Sembra poco convinta. Capisco che sta mentendo. Ha un' aria fin troppo preoccupata. << Ti faccio male? >> chiede, premendomi sulla ferita. << Non lo so >> ansimo io << Non sento niente. >> ed è vero . Ho completamente perso la sensibilità alla spalla destra. Mi porta Miss Sophia, decisa. Mi preoccupa. Va velocemente, e sembra adirarsi con Luce ogni volta che si ferma. Non so... ci stiamo davvero fidando della persona giusta ?  << Dove stiamo andando? >> chiede Luce, preoccupata quanto me.  <<  Stiamo andando nell' unica stanza che non sia stata profanata dalle attrezzature sportive. Dove potremo stare sole. >> dice, in tono piatto Miss Sopia. Arriviamo alla base di una ripida scalinata. Miss Sophia chiude tutte le tende e le serrande. Ed è allora che capisco.  Non vuole tenere fuori le ombre. Ma dentro noi. Luce si accovaccia accanto a me .Vorrei dirgli così tante cose. di stare attenta. Ma dalla bocca mi esce solo : << Luce? >> lei si avvicina ancora di più << Ho paura. >> << Sta tranquilla. >> sussurra lei. << Sei stata una roccia fin ora. >> Miss Sophia assume un tono acido. << Dacci un taglio . E' una statua di sale. La ragazza ci sta solo rallentando >>. H a ragione. Non posso farcela. Perchè è vero. Io le sto solo rallentando. Accidenti a me e la mia stupida ferita. Miss Sophia leva un pugnale e scansa Luce, che voleva fermarla. In un unico, colpo secco mi centra la gola. In un secondo mille istanti si parano davanti a me. Mio padre. Mio padre che mi insegna a potare gli alberi. La sua morte.La Sword&Cross che assume un aspetto disdegnoso e abbandonato . Arriane  che ride. I buffi tentativi di Todd di flirtare con me. E , infine, l'unica e migliore amica che abbia mai avuto .Luce. La sua risata, le indagini. Ha reso la mia vita meravigliosa, come credevo che non sarebbe mai più potuto accadere dopo la morte di mio padre.Incrocio il suo sguardo un ultima volta, come per ringraziarla , per incoraggiarla. Poi, più nulla.
Nota autrice:
Innanzitutto spero che questa storia vi piaccia. Dovete sapere che la morte di Penn mi ha sconvolto davvero tantissimo, roba che ho pianto per tre giorni interi. Sì, so che dovrei continuare la long su Foxface , ma ho appena finito di leggere la saga e avevo questa one shot in testa da moltissimo tempo =P Recensite in tanti, accetto sia neutre, che positive che critiche, mi raccomando.
Un bacio grande,
Emmy