Era fastidiosa. Quella ragazza dai capelli rosso fuoco che continuava a gironzolare per la stanza blaterando sul perché tutto quello dovesse capitare a proprio a lei, era davvero fastidiosa.  Ruby stava perdendo la pazienza. Ok forse lei non era esattamente un tipo paziente ma -ehy- quella ragazza avrebbe fatto impazzire un santo!
«Calmati Anna…» disse il demone chiudendo gli occhi e cercando di non sembrare troppo infastidita.
«Calmarmi? CALMARMI?! Come faccio a restare calma secondo te?! È da giorni che ho demoni alle calcagna pronti a farmi chissà cosa, sento gli angeli parlare nella mia testa, e non sono nemmeno riuscita a contattare i miei genitori per dir loro che sto bene! Quindi non dirmi di stare calma.» sbottò Anna fissando Ruby con sguardo stralunato.
La ragazza appoggiò completamente la schiena alla sedia e tentò di trattenere l’ impulso di alzarsi e strozzare la rossa. «Ok, ok.. ma almeno smettila di camminare avanti e indietro per la stanza, mi fai venire il mal di mare! » disse esasperata la mora, sperando che l’ altra chiudesse finalmente la bocca. Pura utopia. Anna infatti dopo essersi seduta sul divano riprese a parlare «Insomma.. perché io? Tu lo sai perché è dovuto succedere a me Ruby? » chiese Anna posando il suo sguardo sul viso del demone. La mora sentendo il suo nome aprì gli occhi e puntò il suo sguardo scuro in quello verde dell’ altra ragazza. «Non ne ho idea.. però posso assicurarti che i fratelli Winchester ti aiuteranno» concluse con un accenno di sorriso.
La rossa fece un sorriso di rimando che però si spense subito lasciando il posto allo sconforto e alle lacrime. Anna abbassò il capo e iniziò a piangere sommessamente. Ruby la fissò per qualche istante, lievemente a disagio, e fece l’ unica cosa che al momento le sembrava sensata; si alzò lentamente e dopo essersi accomodata sul divano a fianco ad Anna la abbracciò. La ragazza tremò appena, forse sorpresa per quell’ inaspettato contatto, ma si strinse comunque al corpo caldo di Ruby. In quel momento quel demone rappresentava la sua unica speranza e Anna non aveva nessuna intenzione di lasciarla andare.
Rimasero così per un tempo indefinito, fino al momento in cui Ruby voltò il capo in direzione della porta e dopo aver sciolto l’ abbraccio andò ad aprire ai due Winchester.
“Sam aveva ragione. Ruby è diversa, non è come gli altri demoni. Lei mi ha salvato la vita” pensò Anna con un lieve sorriso.




NdA: Ok, questo sgorbietto è la prima cosa che pubblico quindi abbiate pietà di me >.<
Come coppia Ruby e Anna mi sono sempre piaciute, non so di preciso il perchè, ma trovo che assieme stiano molto bene u.u
Che dire.. Devo "ringraziare" la febbre per avermi fatto scrivere e pubblicare questa flashfic >.<
Chiedo perdono in anticipo se Ruby risulterà un po' OOC ç.ç