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Autore: Shadriene    12/06/2007    8 recensioni
Tu eri la mia salvezza, il mio Dio, colui che vendicava le ingiustizie compiute dagli uomini che la legge non sapeva punire.
Kira.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Misa Amane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note iniziali dell’autrice:
Quando ho iniziato a scrivere questa one-shot mesi addietro, pensai che il personaggio di Misa si adattasse perfettamente al testo di questa canzone, quindi decisi che avrei scritto qualcosa su di lei per la SFIDA lanciata da Maki, che consiste nello scrivere una ff per ogni pezzo dell’album Violator dei Depeche Mode entro la fine dell’anno. Tuttavia la stesura fu molto più difficile di ciò che pensassi, lo devo ammettere.
Il primo risultato fu orrendo, tant’è che lasciai la storia lì, in una cartellina, in attesa di tempi migliori. Misa è un personaggio che apprezzo troppo per rischiare di rovinarlo in qualche modo ed è troppo complesso dal mio punto di vista per riuscire a tirarne fuori qualcosa senza avere una visione abbastanza completa di ciò che lei è.
Poi m’imbattei nel contest organizzato da Solarial e Hachi/Elaisa e mi domandai, “perché non provarci?”. Vorrei ringraziare le organizzatrici di questo contest, perché grazie a loro ho potuto portare a termine la mia one-shot ^^ Questo è stato lo stimolo per farmi finire e, a quanto pare, è andata pure bene ^^

A tutti quanti, buona lettura!




*


Personal Jesus




“Your own personal Jesus
Someone to hear your prayers
Someone who cares
Your own personal Jesus
Someone to hear your prayers
Someone who's there”


“Personal Jesus” - Depeche Mode



All’inizio non ti amavo, sarebbe una bugia ammettere il contrario.
Tu eri la mia salvezza, il mio Dio, colui che vendicava le ingiustizie compiute dagli uomini che la legge non sapeva punire.
Kira.
Cosa si nasconde dietro questo nome?
C’è chi ti definisce un criminale, alla stregua di quelli che punisci così freddamente.
Chi crede tu sia la salvezza di questo mondo, un Dio che porterà l’ordine dove il Caos regna sovrano.
E poi ci sono io.
Misa.
All’inizio non ti amavo, ma questo non significa che ora non possa farlo.
Quando le nostre vite s’incrociarono per la prima volta, io ero soltanto una ragazza che urlava vendetta per un omicidio su cui non si era fatta giustizia.
Tu il giustiziere, io in cerca di Giustizia.
Quando la mano di Kira colpì per l’ennesima volta, punendo l’uomo che aveva assassinato i miei genitori, io gli fui grata e non desiderai nient’altro che ringraziarlo.
Sapendo tutto quello che ho fatto dopo, può sembrare strano che le mie azioni fossero guidate soltanto da un puro desiderio di riconoscenza. Eppure era così, solo quello.
Ma poi... poi ti ho visto.
Mi sono innamorata, a prima vista.
Impossibile?
Per me non lo è stato.
Ti ho visto e nel mio cuore non c’era più solo riconoscenza, ma anche amore.
Camminavi in mezzo ad un gruppo di persone; pensandoci adesso, probabilmente mi cercavi con lo sguardo sperando che il mio Shinigami non mi facesse presente di aver visto il tuo. Sei sempre stato molto previdente, ma non potevi sapere che con i miei occhi potevo vedere quanta vita restasse a tutti, tranne che ad un possessore del Death Note.
Non ho avuto difficoltà ad individuati.
Yagami Light.
Finalmente avevo un nome.
Da quel momento tutto doveva essere più semplice, ma in realtà non fu proprio così.

Poggio il dito sul campanello: un suono lungo e melodioso si propaga nell’aria.
« Sono qui per vedere Light-kun! »
So che mi sentono e mi vedono. Non è neppure necessario che io dica il motivo per cui sono lì, ma volevo semplicemente ribadire il concetto: voglio vedere il mio Light!
Di soppiatto osservo Ryuuk, che svolazza dietro di me in attesa del tuo arrivo: chissà se gli sei mancato in tutto questo tempo.
Sorrido, volteggio su me stessa e mi siedo sugli scalini davanti all’ingresso.
È una bella giornata.
Vorrei tanto che tu venissi a fare un giro con me, come una vera coppia di innamorati, ma so che non è possibile. Ora è importante che tu riesca a sconfiggere L. Se solo io non fossi così inutile e non avessi dimenticato il suo vero nome.
Sospiro tristemente osservandomi la punta dei piedi.
Quando sono andata a trovarti a casa tua per la prima volta, pensavo che tutto sarebbe stato più facile. Ero disposta a fare qualsiasi cosa pur di farmi amare da te e lo sono ancora, perché sono certa che tu tenga davvero a me, solo che ora sei troppo occupato a risolvere la faccenda con L. Quindi aspetterò e ti darò una mano.
Dovevo e devo molto a Kira, lui ha ascoltato la mia richiesta di Vendetta.* E quando ho scoperto che tu sei lui, non ho potuto che innamorarmi di te e amarti sempre più, fin dal nostro primo incontro. Non ho mai dubitato per un solo secondo della promessa che mi hai fatto; ho sempre saputo che prima o poi mi avresti amato almeno un po’ e dopo aver rischiato così tanto con L, rinunciando perfino temporaneamente al Death Note, so per certo che anche tu mi ami.
Sorrido giocherellando con un sassolino, cercando di immaginare tutti i bei momenti che potremo passare assieme non appena avrai sconfitto L... quando avrai ucciso L.
Il mio piede si ferma e il sassolino scende velocemente giù per gli scalini, uno per volta, fino a raggiungere il fondo e bloccarsi dopo un breve tratto.
Non avevo mai riflettuto prima d’ora sul reale significato di una tua eventuale vittoria.
La morte di L.
Alzo lo sguardo e noto che Ryuuk mi osserva.
Sarà proprio necessario arrivare a tanto?
Uccidere L…
In un certo qual modo mi sono affezionata a quello strano ragazzo, il Maniaco, che a lungo mi ha tenuta imprigionata accusandomi di essere il secondo Kira, per poi abbandonare tale idea e diventare mio amico.
Siamo diventati amici tutti e tre.
Misa, Light e Ryuuzaki.
Sospiro.
Loro tre sono diventati amici.
Kira e L sono nemici.
Uno vince, l’altro perde.
L’uno con in mano la vita dell’altro e viceversa.
Chi viene sconfitto, muore.
Kira non può, tu non devi perdere. Io ho bisogno di te, di qualcuno che mi ascolti e a cui importi di me.** Senza di te, Light, non posso vivere e se questo significa la morte di L…
« Misa! »
Mi volto e ti vedo avanzare verso l’ingresso; mi alzo di scatto avviandomi rapidamente verso di te per poi abbracciarti di slancio. Tu non ricambi la mia stretta, ma non m’importa, mi basta saperti accanto a me per sentirmi al settimo cielo.
Adesso sei troppo occupato con L per dedicarti a me, ma quando sarà finita saremo solo noi due nel mondo perfetto che stai creando.
Light e Misa.
Kira e la sua fedele seguace.
E se per raggiungere tutto ciò è necessaria la morte di L, così sia.
Perché tu sei il mio Dio, tu sei la Giustizia.



**
Fine
**




*“Lui ha ascoltato la mia richiesta di Vendetta” ricorda il verso “Someone to hear your prayers” perché mi sono ispirata alla traduzione di questo pezzo per scrivere quella frase.
** “Io ho bisogno di te, di qualcuno che mi ascolti e a cui importi di me” invece è stato scritto ispirandomi ai versi “Someone to hear your prayers/Someone who cares ”.
Entrambi i pezzi sono tratti dalla canzone “Personal Jesus” dei Depeche Mode.

   
 
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