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Autore: devonnesvoice    24/11/2012    1 recensioni
I battiti del mio cuore accelleravano ogni minuto sempre di più, tremavo e avevo il respiro affannato. Ero agitata, ansiosa. Ripercorrevo gli stessi tre metri avanti indietro, aspettando, e aspettando.
Quel quarto d'ora poteva rappresentare almeno un anno della mia vita: era un anno che aspettavo, che barcollavo tra le mie paure e le mie insicurezze, aspettando che qualcosa cambiasse.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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 Questa one shot è dedicata ad una persona davvero speciale, giuro che un giorno ti abbraccerò, independentemente da cosa dovesse succedere, ti amo. 
  

I battiti del mio cuore accelleravano ogni minuto sempre di più, tremavo e avevo il respiro affannato.
Ero  agitata, ansiosa.

Ripercorrevo gli stessi tre metri avanti indietro, aspettando, e aspettando. 
Quel quarto d'ora poteva rappresentare almeno un anno della mia vita: era un anno che aspettavo, che barcollavo tra le mie paure e le mie insicurezze, aspettando che qualcosa cambiasse, fin quando non arrivò quel sacrosanto momento in cui qualcuno arrivò per sconvolgere la situazione, per cambiare tutto, per rendermi felice e per farmi capire cosa si prova quando si ama qualcuno. Arrivò lui, che con quella sua simpatia e dolcezza sapeva come far sorridere una ragazza nel periodo più buio. 
Lui, mi aveva insegnato a vivere un'emozione, mi aveva fatto capire cosa voleva dire 'avere le farfalle allo stomaco', anche se le mie, più che farfalle, erano fuochi d'artificio. 
Lui mi aveva fatto venire i brividi e mi aveva fatto sorridere anche mentre stavo piangendo. 
Il nostro rapporto non si fondava sugli abbracci, sui baci, su quelle cose che i ragazzi d'oggi vedono come 'principali.'
Io e lui non potevamo vederci tutti i giorni, e anzi, io non lo avevo ancora mai visto.
Parlavamo tramite un pc, era l'unica cosa che ci univa ormai, perché tra noi due c'era una distanza che te la portavi dentro ovunque andavi, che ti faceva stare male, che ti faceva deprimere anche quando tutto andava bene, perché effettivamente, senza lui accanto a me le cose non potevano andare veramente per il verso giusto.
Ma io ho aspettato, ho avuto pazienza.
Era da tantissimo che attendevo questo giorno, ed è arrivato, mancavano pochi minuti e quella distanza si sarebbe spezzata, per lasciare spazio all'amore.
Mi siedo su una panchina, mi metto le cuffiette e mi calmo, respirando lentamente, lasciandomi trasportare dalla prima canzone che capitava e quindi lasciando spazio alla mia immaginazione, aspettando che lui arrivasse. 
 
***          
                    
E dopo ciò mi sveglio.. già. L'ennesima volta che mi sveglio di soprassalto, con le lacrime agli occhi e il cuore a mille. Questo sogno mi tormentava da tante notti, beh quelle in cui riuscivo a dormire.. prima o poi sarebbe successo per davvero? Non lo so. 
Lo speravo. Era uno di quei sogni che portavo nel cuore, perché dopotutto la parte migliore della giornata era lui, sempre, e vederlo sarebbe stato bellissimo. 
Era uno di quei giorni in cui appena sveglia pensavo a lui, non tanto perché l'avevo appena sognato, ma perché pensarlo a volte migliorava il risveglio.
Faccio colazione e mi accovaccio sul divano col computer sulla gambe. 
Metto su un cd e giro per il web,cercando di rilassarmi in una domenica come tutte le altre. 
Sento provenire da fuori la porta un'altra canzone, ma non mi distraggo più di tanto, pensando fossero i vicini. 
Ascolto meglio. 
 
"take my hand, tonight, let's no think about tomorrow. take my hand tonight, we could find some place to go. 'cause our hearts are locked forever, and our love will never die. take my hand tonight, one last time." 
 
Quella era la canzone che mi aveva dedicato lui, mi ricordo ancora benissimo che disse 'forse è un po' sdolcinata, ma penso sia perfetta.' 
E si, lo era, era perfetta,come lui del resto. 
 
Apro la porta di casa per vedere da dove proveniva quella canzone, e lui era davanti a me. 
Capelli marroni e spettinati, alto e magro, con quel sorriso che faceva invidia agli angeli, con quegli occhi che aspettavo di vedere da tanto. 
Era li davanti a me, con gli occhi lucidi e lo sguardo fisso su di me che sembrava dire 'eccoci finalmente.' 
Il mio cuore aveva accelerato, e le lacrime iniziarono a scendere. 
Questo momento della mia vita si può chiamare 'realizzare i propri sogni.' o forse semplicemente 'felicità.' 
La mia felicità era lui. 
Realizzo che quello non poteva essere un sogno, quella era la realtà. 
Mi precipito verso di lui e lo abbraccio, continuando a versare lacrime. 
Abbracciare lui mi faceva sentire protetta,al sicuro.
Con la testa appoggiata sul suo petto riuscivo a sentire il battito del suo cuore che batteva con lo stesso ritmo del mio, andavano in sintonia, quasi creando una dolce melodia. Era come se il mio cuore cercasse da tempo la melodia che l'avrebbe accompagnato nel suo battito, e finalmente l'aveva trovato. 
Mi allontana un attimo, mi guarda e sorride. 
"ohi, piangi?" 
Mi scappa un sorriso spontaneo, non ci credevo ancora. 
Mi prende il viso guardandomi negli occhi e appoggia le labbra sulle mie. 
Era come se il tempo si fosse fermato, c'eravamo solo io e lui, finalmente insieme, nello stesso posto.
Stavo vivendo un sogno, uno di quei sogni che facevo la notte e che sognavo anche ad occhi aperti durante il giorno. 
Ci stacchiamo senza smettere di sorridere, lo guardo negli occhi e mi ci perdo un po' in quelle sue iridi marrone chiaro. 
"ti amo." sussura lui. 
Lo amavo anche io, lo amavo perché era diventato il mio tutto. 
Non c'era un motivo, o forse sì, ma la verità è che non avevo scelto di innamorarmi di lui, era capitato e probabilmente non poteva capitare cosa migliore. 
Pensavo di poter avere sempre controllo sulla mia vita, di poter scegliere per chi avrebbe battuto il mio cuore, pensavo di poter scegliere da sola di chi innamorarmi o affezionarmi e invece no. 
Non avrei mai avuto scelta su queste cose, soprattutto se a farti perdere la testa,è una persona a chilometri di distanza.
Sapevo che mi sarei imbattuta in tante gente "stronza" che mi avrebbe lasciato da sola, quello lo sapevo. 
Sapevo che non sarebbe andato sempre tutto per il verso giusto, ma lui era davvero il tipo di persona la quale mi faceva capire che ogni cosa andava bene perché ci sarebbe stato sempre, per me. 
"ti amo anche io." dico. 
Sapevo che ne era valsa la pena aspettare,avere pazienza. 
Avevo capito che quando a qualcosa ci tieni davvero, quando un sogno lo tieni nel cuore e non lo sogni solo la notte, i chilometri non contano. 
Che quando ti innamori, non contano l'altezza o l'aspetto o quello che si indossa. Contano solo i sentimenti che ci sono e che colmano quella grande distesa di tristezza tra due persone, chiamata distanza. Perché quando finalmente potrai dire che quella persona "ti appartiene", lascerete spazio all'amore e all'emozioni. 
Riporterete alla mente ogni piccolo ricordo insieme, vi ricorderete di tutte le volte che avete pianto perché l'uno non era tra le braccia dell'altra e di ogni volta in cui hai desiderato che questa distanza sparisse, dato che tutto andava male e avevi bisogno di lui. 
Sono tanti frammenti di questo amore incancellabile, quegli amori che occupano la tua mente e il tuo cuore per così tanto tempo fino a creare una 'dipendenza' a volte più pericolosa del fumo e della droga, e a volte una dipendenza dolce, che non fa male, e alla quale sorridi sentendone il nome. 
Amare lui era come fumare una sigaretta, che però a differenza delle altre non faceva male. 
Amare lui era come drogarsi di qualcosa che ti mandava in estasi senza danneggiare il tuo cervello in maniera negativa. 
Chissà se un giorno quella droga, mi avrebbe fatto male.. se quel tocco di fumo si sarebbe disperso nell'aria lasciandomi senza nulla, se non i ricordi di qualcosa dalla quale dipendeva il tuo stato d'animo. 
Ma intanto l'attesa è finita e non ci sono più ostacoli ora, solo io e te. 
E' questo il senso di un momento già perfetto, è questo il punto da cui inizia tutto quanto. 
 
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ci tengo a dire che questa one shot, l'ho fatta davvero con tutto il mio cuore. diciamo che 'ci tengo'. ho esitato un po' nel metterla ma alla fine mi sono decisa. ditemi che cosa ne pensate!
 
la persona a cui è dedicata,lo capirà. 
grazie di tutto. 
(http://www.youtube.com/watch?v=Np16Rvr7LrM)
 
-Francesca. 
  
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