-Sei in ritardo, Ulquiorra.-
Lo rimbeccò la sesta, con uno sguardo arrabbiato a marcargli il volto, mentre il nome era stato come al solito pronunciato con voce roca e quasi divertita.
-Ho avuto da fare.-
Rispose la cuarta, avvicinandosi all'altro puntando così i propri occhi smeraldini, su quelli taglienti e azzurri del compagno. Grimmjow a quel punto si alzò dalle macerie scure, sulle quali si era seduto poco prima, in attesa dell'arrivo della cuarta. Si avvicinò con le mani infilate nei larghi pantaloni bianchi, continuando a fissarlo con un ghigno sadico e carico di malizia. Ulquiorra invece, camminava in una postura più rigida, nonostante fosse la stessa dell'altro. Lo sguardo come spento, inespressivo, gli occhi vitrei, fissi in quelli pungenti e carichi del compagno.
Una pantera contro un demone, la distruzione unita al nichilismo.