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Autore: Yuki_o    24/11/2012    4 recensioni
Casa Salvatore è stata teatro di scene che definire inquietanti e poco: Caroline e Bonnie ne sanno qualcosa.
In un giorno qualunque, proprio tra queste mura, ecco che le due ragazze dovranno affrontare un nuovo inquietante episodio...e capire che spesso l'apparenza inganna.
NO Slash!
Come sempre, senza pretese: spero che vi piaccia!
Buona lettura!
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alaric Saltzman, Bonnie Bennett, Caroline Forbes, Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Di Rumori Molesti e Schegge Assassine
 
 


Davvero non avrebbe mai immaginato di trovarsi in una situazione simile!
Alaric Saltzman si riteneva un uomo moderatamente intraprendente.
Aveva affrontato vampiri, licantropi, streghe, ex-mogli non morte, adolescenti depressi...che diamine insegnava storia in un liceo e solo questo lo definiva come sopravvissuto, veterano! Ora invece stava sudando freddo davanti a Damon Salvatore.
Sì, quell'idiota nonché suo insospettabile, e sfortunatamente insostituibile, amico .Forse aveva finalmente raggiunto la soglia della follia ed era ora di entrare in analisi.
Grazie al cielo aveva conservato il numero di quella compagna di college -Amanda forse- e  se fosse uscito vivo da quella stanza l'avrebbe chiamata di sicuro.
Se fosse uscito vivo dalla stanza di Damon… Cazzo!
 
 
-Ripetimi perché siamo qui, Caroline, anzi perché io sono qui? Ti prego.- chiese per l'ennesima volta Bonnie.
Caroline sorrise: -Perché sei mia amica e io ho decisamente bisogno del tuo sostegno. Chiedere a Damon di accedere alla sua riserva di liquori potrebbe costarmi  la vita a detta di Stefan: pare  preferirebbe darmi il suo sangue che il bourbon del 1864 che tiene in cantina chissà dove...che diamine non lo ha detto nemmeno a Stefan dove è nascosto, ti rendi conto?-
-Di sicuro Alaric sa dove lo tiene...-
Caroline ridacchiò:-L'ho pensato anch'io, ma si rifiuta di aprire bocca: temo abbiamo sottovalutato la sua passione per l'alcool e soprattutto la sua lealtà verso Damon...-
Bonnie sospirò sconfitta mentre Caroline chiudeva la macchina e riprendeva a parlare.
-Sai, se questo fosse un telefilm e Damon non avesse attentato così spesso alla mia vita, questa loro amicizia avrebbe qualcosa di estremamente sexy: l'affascinante professore e il bad boy accomunati dai loro perduti amori e dall'affetto per i loro amici. Quando se ne stanno al Grill, a ubriacarsi, puoi quasi sentire la pressione degli ormoni impazziti delle donne intorno a loro!- risero insieme a quelle parole.
-Beh, a onor del vero dovremmo ammettere che Damon non bisogno di scatenare tempeste ormonali…è una tempesta ormonale!-
Bonnie fece una smorfia a metà tra il divertito e il disgustato: -Vero- soffiò contro voglia- e per quanto lo detesti devo ammettere che, per usare le parole di Jenna, è ridicolmente eccitante*...ma almeno posso dire di detenere ancora il primato di essere l'unica tra le mie amiche a non essere cascata nella sua malia!-
Caroline non disse nulla e limitandosi ad alzare gli occhi al cielo si diresse spedita verso l’ingresso.
- Muoviti, Bennet: il nostro Bad-Salvatore ci aspetta...un momento: quella non è l'auto di Rick?-
-Sì...-
-Cavolo, adesso convivono anche! Questo è amore!-
-Ma finiscila, scema!-  e ridendo fecero il loro ingresso nella magione dei Salvatore.
 
 
 
La casa era come sempre ammantata da quella calda luce caramello che dalle finestre entrava accarezzando l’architettura in legno del salone, i mobili antichi e le librerie colme di libri.
-Strano che quello Psicolabile non sia corso ad aprirci la porta con il suo solito sorrisino odioso…-
-Care, io trovo odioso il suo sorrisino: tu lo adori…tutti lo adorano.-
-Taci, Bennet!- esclamò la ragazza, preoccupata che il vampiro in questione udisse la loro conversazione.
Le due ragazze si guardarono in giro in cerca di segni di lotta evidenti e non, o bottiglie di liquore, che dessero qualche informazione sugli abitanti della casa, ma nulla. Nemmeno uno schizzo di sangue.
-Probabilmente sono vivi…-
-Non ne sembri entusiasta, Bonnie.-
-È che sono indietro per il test di storia, un po’ di tempo extra  non sarebbe una cattiva idea.- disse ridacchiando.
A un tratto Caroline si fece attenta. -Ho sentito Damon parlare, sono al piano di sopra.-
-Nelle stanze?- chiese Bonnie perplessa.
Il ghigno che le rivolse l’amica la fece trasalire.
-Oh, ti prego Caroline! Siamo a Mystic Falls, non sul set di Dawson’s Creek!-
-Io non ho detto nulla, sei tu che pensi male!-
Salirono le scale tranquillamente, fino ad arrivare davanti alla stanza di Damon, e fu qui che la loro allegria iniziò a vacillare, non appena alcuni strani rumori cominciarono a giungere alle loro orecchie.
Molto strani.
-Ehm…Care…questi sono lamenti?-
-Più gemiti, direi…e per essere più precisi gemiti di Damon. Me li ricordo bene.-
-Cosa?- i loro sguardi perplessi si incontrarono e le due continuarono a rimanere lì in piedi, senza sapere cosa fare. Si tesero quasi fino ad appoggiare l’orecchio al legno della porta. I gemiti continuavano ad aumentare.
-Dio…- esclamò Bonnie.
-No, tesoro, temo sia ancora Damon.-
-Care!-
-Che c’è? A parte la situazione tremenda questi gemiti sono…beh, diciamo che mi ricordano cosa ci trovavo in lui: fammelo presente la prossima volta che rinnegherò quel periodo, perché davvero avevo degli ottimi motivi per lasciarmi dissanguare così docilmente.-
-Dannazione ora basta!- Esclamò la Bonnie in un sussurrò. - Non possiamo rimanere qui ad origliare: pensa a cosa faremo la prossima volta che ci troveremo davanti ad Alaric in classe o peggio…pensa ad Elena!-
Caroline si alzò e la guardò seria anche lei.
-Hai ragione, sarebbe impossibile non ridere.-
-Elena piangerebbe temo!- esclamò ancora Bonnie.
-Allora non ci resta altro da fare…-
Le due annuirono convinte e, mentre Caroline si preparava a spalancare la porta, cominciarono a contare.
-Uno…-
-Due…-

 
 
 
-Alaric ti prego fai in fretta, non puoi capire quanto sia frustrante.-
-Sarebbe più facile se stessi fermo! Ti agiti troppo non riesco a vedere quello che faccio.-
-Come fai a non vedere? Ho un palo della luce conficcato nella carne e scusa tanto se non sto fermo, stronzo!-
-Smettila di blaterare idiozie per un buona volta o mollo tutto qui e me ne vado! Rimettiti sul letto e lasciami fare…-
-Wow, Rick! Non conoscevo questo tuo lato dominante…-
-Damon, seriamente, non sei nella condizione di farmi incazzare quindi chiudi quella maledetta bocca!-
-Yes, Master…-**
-Ho detto di smetterla!-
-Dio, Rick! Non sarai arrossito? Cosa!? No, non posso credere che tu sia il mio migliore amico…quando sono caduto così in basso?-
-Non mi sembra che i migliori amici siano soliti fare questo genere di cose…-
 
 
-Treeee!-
La porta si spalancò e Caroline e Bonnie entrarono urlando nella stanza. Ad occhi sbarrati contemplarono la scena che si presentava di fronte a loro.
Damon e Alaric le fissavano altrettanto sconvolti.
Damon era steso sul letto, prono e affondava ancora in parte il volto nel cuscino in cui aveva cercato di soffocare i propri gemiti.
Alaric era accanto a lui, seduto sul bordo del letto e teso verso il vampiro con l’aria di uno che avrebbe voluto trovarsi ovunque tranne che lì.
Erano entrambi vestiti e questo fu il primo dato che entrambe le ragazze registrarono. Bonnie con molto più sollievo di Caroline.
La posizione non era però altrettanto rassicurante e le coperte del letto scomposte costituivano un altro dato preoccupante.
In tutto ciò, però, quello che più colpì le due fu ben altro.
-Rick…- iniziò Bonnie titubante –perché tieni Damon per mano?-
-Sentite- iniziò Damon con tono pratico –non è come sembra, ok? Noi stavamo solo…ahyooo!!-
-Ecco fatto!- esclamò Alaric con tono trionfante.
-Brutto figlio di…! Rick spero per te che tu stia indossando il tuo fottutissimo anello, perché ora io ti ammazzo!-
-Ma cosa diavolo sta succedendo qui?!- si intromise Caroline sempre più in difficoltà nel rimanere seria davanti al caos che si stava creando.
Il professore si alzò, stiracchiandosi tranquillo mentre Damon con aria truce si…succhiava il dito?
-La questione è molto semplice- iniziò Alaric- stavamo intagliando dei paletti per le emergenze, visto il consumo industriale che ultimamente ne stiamo facendo, e questo idiota si è beccato una scheggia nel dito.-
-Tu hai idea di quanto sia dolorosa una scheggia di legno per un vampiro, razza di sadico bastardo?-
-Andiamo, Buddy! Sei stato pugnalato con ogni genere di arma talmente tante volte…tutto questo è patetico!-
-Le mani sono piene di centri nervosi, come dovresti sapere, professore!-
-Io insegno storia, razza di…!-
-Stop!- intervenne Bonnie –Vorreste dire che quei gemiti indecente che provenivano da qui erano causata…da una scheggia?-
Il silenzio che accolse questa domanda fu colmo di sottintesi e Damon non poté impedirsi di sorridere di fronte alle espressioni incredule della due ragazze.
-Spiacente di aver disatteso alle vostre fantasie malate…ma sì. Che monelle che siete, cosa avevate pensato?-
-Damon- lo freddò Bonnie – sto combattendo con l’impulso di causarti un aneurisma…ora!-
Il vampiro tacque all’istante ma non smise di sorridere.
-Bene, ora penso che dobbiate andare ragazze.- intervenne placido Alaric.
-Ma noi siamo venute qui per il bourbon!- intonarono in coro quasi.
-Dopo quello che avete osato pensare di me non sono disposto a darvi nemmeno un succo di frutta. E comunque non credo che i palati fini dei vostri invitati saprebbero distinguere la differenza tra un liquore pregiato e una Duff Beer.- concluse pacatamente, con lo stesso tono con cui normalmente annunciava le F più catastrofiche hai suoi studenti, avrebbe voluto osservare Caroline, ma tacque in nome dell’istinto di sopravvivenza.
Le due ragazze si limitarono a salutare e andarsene, probabilmente al Mini Market in città a rifornirsi di pregiati liquori nel reparto occasioni. L’unica cosa che consolava Bonnie al riguardo era che avrebbe potuto guardare in faccia Elena e il suo dilemma amoroso “Damon o Stefan?” senza cadere preda di crisi di isteria..
Dal canto loro Alaric e Damon rimasero in silenzio qualche istante…e poi scoppiarono a ridere.
-Beh, Rick, a quanto pare siamo appena diventati una coppia: come vuoi che ti chiami? Honey? O preferisci il più classico Darlin?-***
-Credo che mi accontenterò del solito Buddy, sa più di noi, non trovi?-
Continuarono a ridere e scherzare per un po’, prima che Alaric prendesse l’iniziativa e si avviasse alla porta.
-Sarà meglio che andiamo a finire quei paletti, o ce ne pentiremo quando sarà troppo tardi…-
Damon si alzò a sua volta dal letto sfatto.
-Ok, ma prima non hai ancora finito il tuo dovere di migliore amico.-
Rick alzò un sopracciglio perplesso e proprio mentre stava per chiedergli spiegazioni di ritrovo un dito, su cui spiccava una minuscola ferita arrossata, minacciosamente piantata davanti al volto.
-Disinfettala, Buddy.- disse in tono suadente il vampiro che sorrideva malignamente di fronte a lui.
 
Alaric si riteneva un uomo moderatamente intraprendente, ma in quel momento avrebbe dato un braccio per una via di fuga.
Dove diavolo aveva messo il biglietto da visita di quell’analista?!
 
 
Note al testo:
*mi riferisco alla puntata 1x13, e per l’appunto la frase è pronunciata da Jenna mentre parla con Elena di Damon. Qui immagino che la citazione sia stata riferita anche alle amiche Bonnie e Caroline…e se posso aggiungere mi trovo perfettamente d’accordo °ççç°
**mi riferisco al rapporto Master-Servant che si instaura in alcune relazioni sessuali, in questo caso Damon lo usa sarcasticamente verso Rick attribuendogli il ruolo di dominante :P
***questa, perdonatemi, è un messaggio in codice rivolto alla mia Beta-Love: robiii <3 (non sarebbe bello se adottassero i nostri nomignoli?? Muahahahah *ççç*)
 
 


Angolo dell’autrice(?)
 
Hi Guys! Sono Yuki_o, ma chiamatemi Boby ;)
Ennesimo esperimento su TVD, ennesima testimonianza della mia attuale ossessione per questo telefilm…servirebbe forse più a me che a Rick un analista -.-“
Ho sempre voluto scrivere qualcosa su questi due maschioni…ed eccoci qua *-*
Ho partorito questa cosa in Università, tra una lezione di Diritto Romano e una di Economia Politica…quindi non stupitevi se è…behdisumana!! :P
Non ho particolari precisazioni da fare…spero che i personaggi risultino nel complesso IC, ma non mi illudo perché con il genere comico capita frequentemente di scadere nell’OOC ( noooooo!! Orrore… O_O”)
Chiedo perdono a Mrs_Depp se mai leggerà: tesoro giuro che non sto togliendo tempo alla FF su Neji, questa era già praticamente conclusa quando mi sono rimessa sulla Long…giuro ç___ç
Spero poi di essere , in un modo o nell’altro, riuscita a farvi ridere e comunicarvi quanto io mi sia divertita a scrivere tutto ciò…hihi :P
Ora vi lascio in pace, senza però dimenticare di ricordarvi che ogni recensione è per me una benedizione da ripagare con tanto amore e ringraziamenti *-*
So che non sempre si ha voglia di perdere tempo e mettersi a commentare ma…beh confido in voi U_U9
Vi mando un bacione immenso,
la vostra boby
 
                                                              
 
 
 
 
  
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