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Autore: Jess Bess    24/11/2012    0 recensioni
Prendete due giovani innamorati, un amico, una vacanza lontano da amici e parenti e varie situazioni imbarazzanti. Mescolate il tutto e otterrete una storia piena d'amore e di suspence.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Brian May, Freddie Mercury, John Deacon, Nuovo personaggio, Roger Taylor
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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5. La notte più bella della mia vita

 

Jess aveva un corto e estivo pigiama composto da una canottiera e dei pantaloncini, il che mi faceva notare le sue gambe magre. Ero lì, nella mia stanza, cercavo di non fissare Jess ma purtroppo non ci riuscivo.

-John, idiota, smettila di fissarla se no lei prima o poi se ne accorgerà- -Lo so lo so, ma non ci riesco è più forte di me- -Allora fai qualcos'altro, prima di fare una figura di merda!-

Presi coraggio e finalmente mi decisi a parlarle, lei si stava lavando nel bagno:”Ehm Jess ci sono due cose che devi sapere: la prima è che dato che non c'è nessun altro letto dovremmo dormire assieme e la seconda è che di solito non uso un pigiama ma dormo in mutande” Lei arrossì, poi con una vocina disse:”Oh cavoli John mi dispiace!!! Ehm se vuoi me ne vado, forse non è stata una grande idea” e detto questo cominciò a incamminarsi verso la porta d'ingresso. Con un gesto impulsivo la presi per un polso e la fermai:”No, non ti preoccupare se vuoi puoi anche restare, mi sentirei troppo in colpa al pensiero che tu non riesca a dormire” Dissi io guardandola negli occhi. Lei mi fissava, senza dire una parola, poi mi sorrise:”Beh allora io vado a svestirmi” Le dissi cercando di fermare quel momento un po' imbarazzante, poi mi avviai nel bagno e mi spogliai. Mi soffermai davanti allo specchio per pensare:-Ok John sei riuscito a non far notare che la fissavi come un pervertito, ora cerca di non fare stronzate e di non rovinare la serata- -Va bene ricevuto-. Tornai alla camera da letto dove ritrovai Jess già sotto le coperte, ma non stava ancora dormendo, così presi coraggio e mi sedetti vicino a lei.

-Diglielo dai, diglielo! Digli che hai una fottutissima cotta per lei da almeno tre anni!- -Non posso, non posso e se non gli piacessi in quel modo? E se lei mi volesse solo come amico?- -Mi prendi per il culo? E' tutta la sera che è strana e che ti continua a mandare sguardi, non può essere una coincidenza- -Va bene ok ora ci provo-. Respirai molto profondamente, mi girai verso Jess e cominciai a balbettare:” Ehm Jess.......... C'è una cosa che volevo dirti...........E da tanto tempo.........Beh io..........Io........Ehm tengo molto alla nostra amicizia, ecco” Jess mi guardò sorpresa e confusa. -Coglione, sei un coglione, come si fa a essere così deficienti? Dico io!- mi misi le meni tra i capelli avevo combinato un disastro:”John! Anche io dovrei dirti una cosa” La guardai. -Allora lo dici tu Jess?- :”Io non voglio più essere tua amica......”. -Che cosa? No, è impossibile, non può essere- la fissai spaventato, poi aggiunse:”........Io voglio essere qualcosa di più per te” Rimasi a guardarla a bocca aperta. -Ma.....Ma allora era vero, era vero! Gli piaccio!- :”Dici sul serio?” “Sì, è da un po' che te lo volevo dire e beh.....Io......Io ti amo John!” continuavo a guardarla senza dire niente, con un'immensa gioia dentro di me e un brivido su per la schiena, Jess aveva abbassato lo sguardo e sembrava turbata:”Jess........Anche io ti amo!” Lei risollevò la testa e mi guardò negli occhi:”Sì lo devo ammettere ho una cotta per te da quando mi sono lasciato con Veronica e non è mai sparita” “Quindi anche tu provi gli stessi sentimenti che provo io per te?” “Se provare gli stessi sentimenti che provi tu per me vuol dire amare te e ogni tuo singolo gesto alla follia, allora sì provo quei sentimenti” Jess non resistette più e si butto sul mio petto stringendomi più forte che poteva:”Oh John ho sempre adorato la tua dolcezza” “E io ho sempre adorato la tua sincerità e il tuo coraggio” le sussurrai in un orecchio.

Tutte e due ci guardammo intensamente negli occhi e i nostri volti si avvicinarono sempre di più, sempre di più per unirsi in un dolce e tanto desiderato bacio. Era bellissimo, finalmente poter baciare la ragazza che avevo sempre sognato. Quel brivido dietro la schiena si era espanso in tutto il mio corpo. In breve tempo gli ormoni aumentarono e l'adrenalina salì alle stelle, così cominciai a togliere con dolcezza la sottile maglietta che portava Jess, scoprendo così la sua magrissima pancia e il suo seno. Non potei resistere e iniziai a dare tanti piccolo baci sulla sua pancia, mentre lei mi accarezzava dolcemente i capelli con la mano, poi salì sempre di più con le labbra fino ad arrivare al collo e infine alla spalla. Intanto l'adrenalina continuava a crescere finché entrambi non ci ritrovammo nudi, in mezzo al letto e avvolti dalle coperte, a fare l'amore scambiandoci qualche bacio, sorriso o anche sguardo. In poche parole un momento stupendo e indimenticabile.

 

 

 

 

 

Mi risvegliai dopo circa un ora, erano le 03:00 del mattino, mi sentivo riposato, felice e rilassato.

Avevo un dubbio però, stranamente quando mi risvegliai non ritrovai Jess nel letto, era sparita, la cosa era molto strana dato che i suoi vestiti erano ancora lì, non poteva certo essere uscita dalla stanza in biancheria intima. Poi mi accorsi che la luce del bagno era accesa e si sentiva una dolce melodia, incuriosito mi rimisi i miei boxer e decisi di scoprire che cosa stava succedendo. Quando entrai trovai Jess nuda immersa nella vasca da bagno abbellita con tanti petali di rosa nell'acqua.

Ciao!” Disse lei sorridendomi:”Ciao!” dissi ricambiando il sorriso:”Che succede non riesci a dormire?” Mi chiese:”Potrei chiederti la stessa cosa” “ahahah è solo che avevo un po' di caldo quindi ho deciso di fare un bagno, spero che non ti dispiaccia” “Oh no no no tranquilla” Mi sedetti, affacciato sulla vasca, in modo da stare di fronte a lei. Mi sorrise poi mi accarezzo una guancia e mi diede un piccolo bacio.

Sbadatamente lo sguardo mi cadde nell'acqua da cui si poteva vedere il corpo nudo di Jess:”Ehi che guardi?” “Perché non posso guardare?” “No dai mi imbarazzi se mi fissi da nuda, a proposito esci che devo uscire dalla vasca” “ma come non posso neanche guardare la mia FIDANZATA nuda?” Lei mi guardò al suono di quella parola e mi sorrise poi ribattè “Puoi quando è vestita! Dai su esci” Ubbidì, ritornai a letto e accesi la TV.

Jess non ci mise molto a raggiungermi. Portava un piccolo asciugamano avvolto a mò di accappatoio, quel tanto che basta per coprire le nudità, il che era.......Beh.......Molto bello, si accucciò di fianco a me e mi strinse a sé. Lei non fece a meno di baciarmi e io non feci a meno di risvestirla e di rifare l'amore, un'altra volta. Era così bello che avrei voluto farlo per tutta la notte.

 

 

 

 

Al mio secondo risveglio erano le 07:00 di mattina e quella volta ero il primo a svegliarmi. Jess dormiva profondamente, così avvicinai il mio viso vicino al suo e la fissai attentamente finché il mio respiro sulla pelle non la svegliò:”Buongiorno!” “Oh buongiorno! Che ore sono?” “Shh non ti preoccupare sono solo le 7”.

Appoggiò dolcemente la sua testa appena appena sotto la mia, mi diede un piccolo bacio sul collo, poi riprese a dormire.

 

 

Ci preparammo con tutta calma e alle 08:10 scendemmo giù per la colazione, implorai, per quasi tutto il tragitto, il buon Dio di far si che Roger non fosse ancora sceso, per non destare sospetti con lui, ma purtroppo quel giorno il Signore non mi ascoltò, dato che il biondo era lì, seduto al solito tavolo che consumava la sua colazione.

Buongiorno! Ah-ah! Stavolta siete voi i ritardatari brutti bastardi!” Ci disse lui indicandoci e sorridendo, entrambi dall'imbarazzo non pronunciammo parola:“Ehi che succede il gatto vi ha mangiato la lingua?” “No è che siamo tutti e due un po' rintronati da ieri” Cercai di mentire:“Ma se eravate entrambi sobrii!” Disse Roger con una faccia confusa. “Sì, ma non so se tu l'hai notato, ma in molti pub che abbiamo visitato c'era un sacco di casino” Mi difese Jess:“Vabbè sarà”.

Nonostante il vario imbarazzo la colazione non fu un completo disastro, anzi il contrario, comunque sapevo che non potevamo confessare a Roger quello che era successo la sera prima, lui non avrebbe esitato a raccontarlo a mezzo mondo. Ma non ci pensavo, in fondo quella era sempre stata la notte più bella della mia vita.......

 

 

 

-Jess

  
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