Destiny era la prima nipotina arrivata in casa. Ma presto tutto sarebbe cambiato. Non potrei mai dimenticare il viso dei genitori di Nicholas quando dicemmo loro che io fossi incinta. Erano un misto di stupore e delusione i loro volti. Non riuscivo a guardarli negli occhi. Piansi appena dopo aver parlato. Ai loro occhi ero colei che aveva rovinato la vita del figlio e anche la loro. Ora lui sarebbe stato costretto a prendersi cura di me e di nostro figlio. Tutti questi orribili pensieri mi passarono per la mente in quel momento.
Mi sbagliavo. Denise venne verso di me e mi abbracciò. "E' una cosa bellissima anche se è un pò presto. Vi saremo sempre vicini. Siamo la vostra famiglia...". Queste parole contribuirono a farmi piangere ancora di più,stavolta non per la vergogna o per il dispiacere ma per la felicità di aver trovato finalmente una famiglia. Quando parlai a Nick della gravidanza lui fu felicissimo dal primo momento. Cominciò a fantasticare su come sarebbe stato il bambino,a chi avrebbe assomigliato. Tutto ciò mi rese contentissima. Però le sue parole mi fecero tornare con i piedi per terra. "Scricciolo dobbiamo dirlo subito ai miei...saranno contentissimi!". Raggelai. Non ero pronta. Per fortuna tutto andò per il verso giusto.
Però le sorprese non erano finite. Pochi mesi dopo Kevin e Dani dissero a tutti di aspettare il loro primo figlio. Eravamo decisamente in un clima felice,i nostri bambini sarebbero davvero stati i benvenuti e sarebbero soprattutto cresciuti in una famiglia che li avrebbe amati. Durante la gravidanza ero davvero spaventata,i gemelli sarebbero arrivati quasi sicuramente prima del tempo,fu quasi la prima cosa che il medico disse a me e Nicholas. Non sapevo come avrei affrontato tutto però sapevo di essere al fianco di un ragazzo che sarebbe stato sempre al mio fianco nonostante tutto.
Trascorsi dei mesi difficili,dovevo stare attenta alla mia alimentazione ed a non far mancare nulla affinché i gemelli potessero crescere bene. La mia salute cagionevole non aiutava per niente. A causa dell'infinito odio covato per anni verso il mio corpo e me stessa ero arrivata a diventare bulimica,il che mi aveva portato a contrarre il diabete a soli 16 anni. Fronteggiare una cosa simile con i miei genitori ha solo contribuito a rendere le cose sempre più difficili. Per questo scelsi di andare a frequentare l'ultimo anno di liceo e conseguente università nella nazione che ho sempre amato incondizionatamente,gli USA. E così il mio sogno si è avverato. Sono andata nella città che non dorme mai,qui vivo e qui ho incontrato i miei idoli. Ho incontrato l'amore. Tutto ciò accadde mentre la persona più importante al mondo era al mio fianco,la mia migliore amica Chiara mi era stata da alcuni anni a questa parte sempre vicina. Avevo condiviso tutto con lei ed insieme andammo incontro a questa nuova avventura,a questa nuova vita che ci stava aspettando. Non voglio dilungarmi troppo sul mio passato. Oramai me lo ero lasciato alle spalle.Torniamo a noi dunque.
Quando scoprimmo che non era un bambino ad arrivare ma due gemelli ero diventata più inquieta del solito. Riguardo tutto. Per fortuna sapendo che tipo di persona io sia chiesi aiuto alla mia famiglia che mi seppe rassicurare su tutto. I gemelli crescevano mese dopo mese dentro di me e non vedevo l'ora di tenerli tra le mie braccia. Non avevo voluto sapere il sesso e questo diventò motivo di interesse da parte di tutti. Joe era sicuro che entrambi i gemelli fosse maschi mentre io ero convinta che una di loro fosse una bimba. E' quasi un must che io e Joe dobbiamo essere su piani differenti e ciò ci portò a fare una scommessa. Se i gemelli fossero stati 2 maschi io non avrei mai dovuto contraddirlo per tutta la mia vita,anzi avrei dovuto fare da amica zerbino. Se nel caso contrario fossero stati un maschio ed una femmina lui avrebbe provveduto a rinnovarmi interamente l'armadio,accessori compresi. Il termine della gravidanza sembrava non arrivare mai. Mese dopo mese diventavo sempre più grossa e cominciavo a non sentirmi più a mio agio, e forse i miei bambini lo sentivano.
Arrivarono una notte d’inverno poco prima di natale.19 dicembre 2011. La data in cui la mia vita cambiò del tutto. Carly Demetria Jonas e Dylan Carter Jonas entrarono a far parte della mia vita. Li avevo amati dal primo momento e quando me li ritrovai tra le braccia scoppiai a piangere. Quando li riportammo a casa Kev e Dani ci festeggiarono in pieno stile Jonas: cibo in abbondanza,tutta la famiglia,foto e divertimento. I gemelli fecero il giro delle braccia della famiglia intera. Non piansero nemmeno un po’,a parte quando avevano fame. Destiny appena li vide mi chiese subito chi fossero con una faccina dolcissima. “Sono i tuoi piccoli cuginetti tesoro mio,lei è Carly e lui è Dylan…” .
Diede un bacio sulle manine dei gemelli e poi mi guardò sorridendo . “Sono piccoli!” mi disse. Le sorrisi e poi lei corse dal suo papà,il mio migliore amico Joe. Gli saltò in braccio dicendogli “Papà quelli sono i cuginetti!” indicandoci. Sorrisi come il mio solito,stringendo gli occhi e cacciando un po’ fuori la lingua. Mi venne accanto. "Rachel quando vuoi andiamo a fare shopping allora..." mi disse Joe sorridendo. Quando nel tardo pomeriggio tutti furono andati via rimanemmo a casa di Kevin. Nick cominciò a scattare foto su foto ai bambini ed a noi due. Era il papà più felice del mondo.
“Ciao neo-mammaaaa! Come te la stai passando al momento?” “Oh per ora bene cucciola”. L’abbracciai fortissimo. Fino a quel momento non ero mai stata da sola con la mia migliore amica,la mamma di Destiny,Chiara .Ero felicissima fosse stata accanto a me in uno dei momenti più felici e belli della mia vita. Lei è tutto per me . “Ragazzi perché non facciamo una bella foto di famiglia?” disse il Paul. Ci sistemammo attorno il divano,Nick posizionò la camera. Partì l’autoscatto. Click!.
La mia nuova vita stava cominciando. Ero emozionatissima al solo pensiero l’avrei trascorsa col ragazzo che amo e con i gemelli. Ce l’avrei messa tutta per far andare le cose nel miglior modo possibile,ma…