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Autore: _MiryPotterPerks_    24/11/2012    0 recensioni
Certe volte pensi che la tua vita è inutile, non hai mai niente di nuovo da fare, studi sempre e basta. arrivai in ritardo e mi presi una sgridata da parte della prof. Il giorno dopo ci sarebbe stato il talenty show, una sorta di sfida di tutte le scuole, almeno 5 persone della scuola gareggiavano contro 5 di altre scuole, ovviamente io ero troppo occupata e non riuscivo neanche a partecipare.Della nostra scuola c'era chi suonava la chitarra, chi cantava, chi faceva addirittura il clown, mi annoiavo così tanto... nessuno della mia classe cioè la terza E (medie) faceva qualcosa, si offrivano tutti quelli delle altre classi. Cominciai a sentire una bella musica, era il ragazzo della terza D che ballava Brack Dance, era bravissimo.... Però comunque era uno di quelle persone che all'apparenza ti sembrano degli stupidi che pensano solo a divertirsi, anche se a dirla tutta, non era tanto male... con quei capelli neri e quegli occhi color nocciola... E da qui comincia la storia....
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Certe volte pensi che la tua vita è inutile, non hai mai niente di nuovo da fare, studi sempre e basta. 
Una mattina mi svegliai, preparai la colazione per me e i miei 5 fratelli: 3 maschi e 3 femmine compresa me, siamo 6 figli in famiglia.
Mia madre si svegliò alle sette e mezza, noi eravamo già pronti per andare a scuola, portare 5 bambini in autobus era complicato, facevano molto rumore, invece mia madre se la prendeva comoda come ha fatto sempre.... e mio padre, bhè lui fa i turni notturni a lavoro quindi torna verso le otto di mattina.
Dopo aver accompagnato quelle pesti a scuola arrivai in ritardo e mi presi una sgridata da parte della prof. Il giorno dopo ci sarebbe stato il talenty show, una sorta di sfida di tutte le scuole, almeno 5 persone della scuola gareggiavano contro 5 di altre scuole, ovviamente io ero troppo occupata e non riuscivo neanche a partecipare.
Uscimmo dalla scuola, io di fretta andai a prendere i mie fratelli, li portai a casa e poi andai a lezione di danza; la danza classica, la mia passione... Andare sulle punte mi faceva sognare e indossare quel tutù era fantastico. Erano le otto e mezza di sera, tornai a casa, papà stava per andare al lavoro... Non lo vedevo quasi mai il Mercoledì e il Venerdì; la mia sorellina più piccola disegnava sulle pareti della cucina, mio fratello di 13 anni stava sempre attaccato al computer, mia sorella di 7 anni saltava sul divano e gridava << Sto volando! Sto volando!>>
e il resto dei fratelli guardava la tv.
Mia madre cucinava e io cercavo di fare i compiti con tutto il casino che c'era, rimasi senza cenare e me ne andai in camera a dormire, non volevo fare tardi la mattina successiva.
Il giorno dopo mio padre tornò prima e accompagnò lui le pesti a scuola mentre io andavo al talenty show.
Della nostra scuola c'era chi suonava la chitarra, chi cantava, chi faceva addirittura il clown, mi annoiavo così tanto... nessuno della mia classe cioè la  terza E (medie) faceva qualcosa, si offrivano tutti quelli delle altre classi. 
Cominciai a sentire una bella musica, era il ragazzo della terza D che ballava Brack Dance, era bravissimo.... Però comunque era uno di quelle persone che all'apparenza ti sembrano degli stupidi che pensano solo a divertirsi, anche se a dirla tutta, non era tanto male... con quei capelli neri  e quegli occhi color nocciola...
Alla fine vinse la nostra scuola, ovviamente era stato tutto merito del ragazzo che ballava.
Quando presi l'autobus per tornare a casa c'era lui con Arianna, la mia migliore amica, ad un certo punto sentii qualcuno che gridava nell'autobus << Milly! Milly!!!>> era Arianna che mi chiamava, il mio vero nome era Milayka ma era troppo lungo e così Mi chiamavano tutti Milly.
Arianna mi presentò il ragazzo che ballava la brack dance, si chiamava Marco, era simpatico, ma non faceva altro che parlare con Arianna, io ero invisibile.... Era sempre così, io ero invisibile per tutta l gente finchè c'era Arianna vicino a me, le volevo molto bene solo che lei era molto popolare nella scuola, con i suoi capelli rossi e ricci e i suoi occhi verdi; era bellissima, mentre io... Chi ero? Una ragazza qualsiasi...
Ritornai a casa mia madre disse con un tono felice << Milly, hai sentito la notizia? Ci trasferiamo!>> io non trovai niente di bello in questo, dovevo andare via da tutta la mia vita, dissi a mia madre che io volevo rimanere qui.... Lei disse che voleva farmi felice quindi senza molti problemi mi mando da mia zia Ines, insopportabile, mi diedeil letto in soffitta dove faceva molto freddo, sembrava di stare al Polo Nord.
Il giorno dopo era sabato e andai nella palestra dove facevo danza, non era giorno delle lezioni ma io andavo sempre perchè si poteva stare più tranquilli.
Stavo andando nella sala dove si fa il genere classico ma per sbaglio entrai dove facevano brack dance e il sabato facevano lezione.
Là c'era Marco, ero con un tutù e delle punte , mi sentivo a disagio tra di loro che erano sistemati in modo diverso, Marco mi guardò e mi vide con un'espressione che diceva da sè<>
Chiesi scusa e chiusi la porta di scatto, anndai nella sala giusta e mentre ballavo pensavo, pensavo e pensavo ma all'improvviso persi l'equilibrio e caddi rompendomi la caviglia.
Piansi , piansi così tanto che gridai addirittura, corse il maestro di Brack Dance e chiamò un'ambulanza.
Svenni e quando mi risvegliai ero all'ospedale, ero distrutta.... Giornate più brutte di così non erano mai successe...

  
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