-TAAAAAAAAART!!!-

-SCAPPA PURIN!-

-NO TART!! NON TI ABBANDONERO' QUI DA SOLO!!!-

-SCAPPA STUPIDA!!! LE TUE COMPAGNE E I TUOI AMICI SONO TUTTI MORTI, E ANCHE KISSHU E PIE!! SALVATI , IO TI COPRIRO' LE SPALLE!!-

-Tart...Tart..! Non puoi dire sul serio!!! Scappa insieme a me!!-

-Vattene Purin.....VATTENE VIA!!! FUGGI LONTANO DA QUI!!-

-No...! TI HO DETTO DI NO!!! NON TI ABBANDONERO' MAI!!-

Un colpo micidiale, un alieno dai lunghi e folti capelli neri e glaciali iridi. Un fulmine blu, una scossa...ed il corpo di un ragazzino dalla folta chioma palissandra e gli occhi aurei, cadere al suolo, esanime.

-TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAART!!!-

Un grido acuto, la sofferenza lancinante di un addio...e delle ultime parole, che solcarono le labbra pallide di colui che la protesse dalla profonda ira di Deep Blue...Esse, erano per lei, solo per Lei...

-V.....vattene Purin........s-scappa............ti amo.......-

L'ultimo abbraccio, l'ultimo sguardo prima di perire....l'ultima carezza concessa prima della morte, e poi...un immenso dolore. La ragazzina dai capelli dorati e gli occhi dal caldo pigmento del'ambra, strinse a se l'insanguinato quanto freddo corpo del coetaneo, mentre le lacrime parevano voler totalmente ricoprire quel suo viso scolpito nello strazio. Era colpa sua se era morto, era colpa sua se ora giaceva privo di vita fra le sue stesse braccia. Le aveva fatto da scudo con il proprio corpo, l'aveva riparata dal colpo di quel maledetto e spietato alieno dai bruni capelli e gli occhi di ghiaccio, da quel mostro di malignità. Complesso di pura perfidia e sadismo, reincarnazione stessa del male. Ecco cosa rappresentava per lei Deep Blue, ovvero il Blue Knight o addirittura il dolce ed amichevole Masaya. L'uomo per il quale, la sua amica Ichigo, aveva donato tutta la sua breve esistenza. Le pareva impossibile che fossero la stessa persona...eppure, era così.

-M...maledetto v-vigliacco...! Hai ucciso tutti..!-

Singhiozzi frequenti, carichi di disperazione, assalirono la gola della bionda, crinando quella sua solita voce ricca di gioia, che spesso era sostegno o anche solo sollievo, alle persone che nulla avevano di lieto.

-Ichigo, Mint, Ryo...Akasaka...Retasu, Zakuro...Kisshu...Pie.....e...e persino lui..!-

Elevò il capo piangente, stringendo ancor più a se il cadavere del giovane castano e volgendo l'ira che trapelava dai suoi occhi ricolmi di lacrime a quel mostro...a quell'alieno moro. Le aveva portato via Tart, le aveva portato via....l'unica persona che mai fosse riuscita ad amare. Erano nemici, eppure così uniti...nessuna delle sue compagne infatti sapeva, che ogni qualvolta nessuno era presente, quel ragazzino faceva la sua apparizione a casa della giovane dai capelli aurei. Fu tutto per stare con lei, per passare qualche ora in sua compagnia anche solo per litigare..! Ma l'importante, era esserle affianco, poterla osservare e parlarle. Mai avrebbero entrambi pensato, che quella loro fievole amicizia, potesse riuscire a trasformarsi in un sentimento grande ed intenso quale l'amore, che ora li legava...li legava, anche dopo la morte di uno dei due.

-...p-perchè l'hai fatto?! Perchè lo hai ucciso?!- -E' tutta colpa tua. E' colpa tua se lui ora è morto. Perchè lui è morto, per non farti morire.-

Parole vere, quelle pronunziate da quel demonio. Era dannatamente giusto, ciò che aveva detto, Tart era morto per colpa sua. Per proteggerla. E lei, non era nemmeno riuscita a dirgli quanto lo amasse, non era nemmeno riuscita a rivolgergli quel sorriso carico di affetto, ornato da quelle due parole così intense....: Ti Amo...

-Hai ragione......è morto per colpa mia......-

Un sussurro ricolmo di pena, due occhi dorati divenire purpurei. Un'enorme luce gialla tendente al bianco, ed un'immensa esplosione...i corpi dei deceduti che si smaterializzarono uno dopo l'altro, quella ragazzina bionda cadere sopra al defunto amato priva di sensi, al tempo stesso in cui il grande Deep Blue creò una barriera protettiva attorno a se, salvando se stesso dalla grande quantità d'energia sprigionata.

-Quanta forza...potrebbe tornarmi molto utile...-

Furono queste le parole dell'alieno, poco prima che prese la decisione di portare con se la ragazzina sul suo pianeta...quindi, verso lei si diresse, separandola dal corpo del suo innamorato per poi rinchiuder se stesso e la giovane all'interno di una sfera luminosa dall'abbagliante luce azzurrina.

Poco dopo, per mano del demonio bruno, la terra scomparve in un tremendo boato.

E FU COSI', CHE TRASCORSERO NOVE LUNGHI ANNI.

-Fratellone! Fratellone!!-

Una ragazza dalla folta chioma dorata e gli occhi castani, accorreva a braccia aperte in direzione di un alto giovane dai lunghi capelli neri, gli occhi cerulei e le orecchie a punta, abbracciandolo, poi, in una calda quanto affettuosa stretta. Ella, vestiva con degli abiti particolari, ovvero un bizzarro paio di pantaloni verdi oliva che le arrivavano fin sopra le ginocchia e le terminavano, all'altezza d'esse, in una buffa rigonfiatura. Lungo i magri polpacci, erano avvolte delle bende sul giallo pallido, mentre sul petto piuttosto prosperoso, vi era una maglietta un poco larga di una scura tonalità di giallo. A differenza dell'altro, le orecchie della ragazza erano tondeggianti...e lei, pareva l'unica a possederle su quel pianeta, come anche possedeva, a differenza di quella nivea degli altri, una carnagione ambrata.

-Cosa vuoi, Anja?-

-Senti...posso farti una domanda....?-

-Dimmi-

-Tu mi hai sempre detto, che mi trovasti in un pianeta che stava per essere distrutto e che mi portasti via con te....ma che pianeta era?-

-Anja, non credi che sia troppo presto per tentare di riacquistare totalmente la tua memoria perduta?-

La ragazza chinò triste il capo...da qualche anno, oramai, aveva perduto ogni memoria del suo passato...non ricordava neppure il suo nome originale, ma tutti, su quel pianeta, la chiamavano Anja Marqunseë. Era ben voluta da ogni abitante del posto, nonostante le sue fattezze fisiche fossero visibilmente differenti da quelle del resto della popolazione. Ma soprattutto, era ben voluta da quel giovane dai lunghi e corvini capelli e gli occhi di ghiaccio...lui era freddo con tutti, ed era adulato dal resto della gente del pianeta...era quasi un eroe! Si diceva, che era stata molto fortunata ad essere salvata proprio da lui, che con lei assumeva un atteggiamento quasi paterno e protettivo.

-Scusami, Deep Blue....ma sai che l'unica cosa che mi ricordo, è quella del mio risveglio all'interno della capsula ricostituente del laboratorio occidentale...-

-Non ricercare ossessivamente il tuo passato...perchè quando lo ritroverai, potrebbe anche non piacerti affatto.-

-Ti prego Deep, rispondi alla domanda che ti ho fatto....-

Lui stette un momento in silenzio ad osservare quella ragazzina, oramai quasi divenuta donna, implorargli di risponderle...quindi, sbuffò un poco irritato, portandosi la destra sulla fronte e massaggiandosela lievemente, con l'arto su essa portato.

-Si chiamava Terra, Anja, si chiamava Terra...-

-E...posso farti un'altra domanda...?-

Deep Blue annuì freddo e pacato come di suo solito...

-Qual era il mio vero nome...?-

L'altro si limitò a sgranare gli occhi ed a osservare un tantino perplesso la giovane...che cos'era tutta quella curiosità, quel giorno? Che qualcuno le avesse parlato della Terra e di quello che accadde lì nove anni prima, forse..?

-Come mai tutta questa curiosità oggi, Anja?-

-Eddai, Deep! Non credo di chiederti tanto! Infondo, si tratta solo di sapere il mio nome! Credo mi spetti di diritto...!-

-E va bene.....- sbuffò lui, scuotendo leggermente il capo e lasciando così oscillare i lunghi e lisci crini bruni - ...credo che il tuo vero nome fosse.....Purin....-

-Purin? Che nome strano! Anja è molto più bello!-

Sorrise lieta, in direzione di Deep Blue, abbracciandolo gioiosa e sorridente. Infondo, a lei piaceva tanto stare su quel pianeta. Lì, la gente era amichevole nonostante le diversità! All'abbraccio della sua "protetta", il moro sorrise, calando le palpebre sulle iridi e prendendo ad accarezzare il capo della giovane.

-Ne sono convinto anch'io, Anja...ma adesso vai, che ti aspettano per le lezioni di lievitazione...chissà che prima o poi, non riuscirai anche tu a volare..-

-Lo spero proprio!! A dopo fratellone!-

Detto ciò, la biondina si allontanò correndo e salutando con un cenno della mano il ragazzo. Ancora non era capace di volare come tutti gli altri, ma le sarebbe piaciuto molto imparare a farlo! Ma, a volte.....a volte, quando ci provava, un alone dorato l'avvolgeva, ed un simbolo roseo le ornava la fronte fra i ciuffi di capelli sottili e soffici. E diventava inspiegabilmente agile e scattante, quasi fosse stata un Kamikò*... Raggiunse in poco tempo, con questi pensieri in mente, la scuola dove solitamente si tenevano le lezioni di lievitazione. Doveva ammettere, che si sentiva piuttosto in imbarazzo, poichè tutti coloro che frequentavano quel corso erano molto più piccoli di lei....e più bravi persino! In poco tempo imparavano per lo meno a sollevare il proprio corpo a pochi centimetri dal terreno, ma nonostante tutto, lei, che era la più grande, non ci riusciva affatto...forse era proprio per la diversità della razza, che non fu mai riuscita a volare come tutti gli altri...

-Ciao Anja!-

Una voce maschile a lei familiare la fece voltare e, di conseguenza, sorridere. Lo sguardo, poco dopo, le rivelò la presenza di Shikku, un giovane che doveva avere all'incirca la sua età, che aveva corti e folti capelli verdi scuro e due grandi occhi dorati. La carnagione del giovane era pallida, ed alcuni ciuffi della malleabile chioma che gli scorrevano ai lati del volto, erano legati in due piccole code da due nastri bianchi tententi al giallo invecchiato, le quali coprivano lievemente, il sottile quanto minimo lobo delle orecchie a punta.

-Ciao Shikku! anche oggi impegnato nel tentativo di scoprire che fine abbia fatto tuo fratello?-

-Quello è il mio principale obiettivo, mia cara! Non mi darò mai pace fin quando non avrò scoperto dov'è finito Kisshu! Sono oramai nove anni che non si fa vivo....l'unica possibilità che mi è venuta in mente, è che si sia fermato in un qualche pianeta ed abbia sposato una sua abitante mettendo con lei su famiglia!-

-Lo credo anch'io! Da come mi hai raccontato, tuo fratello maggiore deve essere un gran rubacuori!-

-Lo è......quando ancora era qui, molte donne gli facevano il filo..!-

-Sai Shikku...mi sarebbe proprio piaciuto conoscerlo!-

Il ragazzino guardò con aria stranita l'amica, schiudendo un poco le sottili labbra pallide per lo stupore. L'altra, all'espressione del giovane, scoppiò in una fragorosa quanto vivace e cristallina risata, per poi ammiccargli sorridendo..

-Ma dai! Stavo solo scherzando! Ora devo andare Shikku...ci vediamo dopo le lezioni per una partita a Manime**!-

-Ok.....buona fortuna, Anja!-

-Grazie, a dopo!!-

Si allontanò dal coetaneo sorridendo, come di suo solito, facendo quindi accesso all'imponente edificio che altri non era che la sua scuola. Nonostante la mancanza del proprio passato della quale risentiva la giovane, ella riusciva sempre a mantenere il sorriso con tutto e con tutti...forse era proprio per quello, che la gente del posto le era molto affezionata..soprattutto Shikku, che, nel vederla scomparire dalla sua vista, sussurrò fra se una frase soffusa..

-Anja...........spero che non conoscerai mai nessuno che possa mai portarti via da me...nemmeno mio fratello Kisshu......-

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Eccomi quaaaaaaaaa!!! Fine del primo capitolo della mia nuova e contorta creazione! Beh, spero vi sia piaciuta! Devo ammettere che è piuttosto triste...bah, povera Paddy! ç_ç Cmq dovete sapere che è il mio personaggio preferito a Tokyo Mew-Mew! Quindi, spero che possiate perdonarmi anche se sono stata "piuttosto" sadica con lei! ^_^"" Ciao a tutti e leggete il prossimo capitoloooooooooooo!!!



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*Kamikò: Una specie di scimmia incrociata ad un gatto. Ha delle orecchie molto lunghe e sottili che terminano il una specie di ricciolo e la coda arruffata e lunga almeno due volte il corpo. Generalmente, si cibano di fogliame ed il loro colore consueto è il grigio, ma ci sono alcuni esemplari molto rari che hanno il mantello bianco! [Mi sembra di essere a Super Quark! XD NdEiko]

**Manime: Gioco molto diffuso nel pianeta. Consiste nel lanciare una pietra il più lontano possibile per poi sfruttare le strane correnti d'aria del posto e farla tornare indietro. Vi sono alcuni anelli fluttuanti, che devono essere sorpassati dalla pietra senza che essa ne tocchi le estremità. [Le olimpiadi! XD NdEiko]



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Purin: Paddy

Ichigo: Strawberry

Zakuro: Pam

Retasu: Lory

Mint: Mina

Ryo: Ryan

Akasaka: Kyle

Kisshu: Quiche

Masaya: Mark

Deep Blue: Profondo Blu



Quelli che ho usato nella ficcy sono i nomi originali dei personaggi! ^_^ Cmq ho preferito inserirli qua sotto, nel caso qualcuno non li conoscesse, ma so già che li conoscete! XD Al che la mia azione risulterebbe del tutto inutile...uhm....VABBE' fa lo stesso, vorrà dire che ho allungato un po' di più la fan fic! XDD Baciiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!! By Eiko Kon