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Autore: timothy    25/11/2012    0 recensioni
Quelle parole che pensavo che non mi sarebbero bastate, quelle tre parole dette dal mio idolo, quelle poche sillabe che alla fine sono state utili per realizzare tanti sogni, ma non il mio. Sinchè non ci ho creduto sino in fondo, sino alla fine in quelle parole, NEVER SAY NEVER.
Ecco, il mio sogno finalmente realizzato insieme alla mia migliore amica, quel sogno che pensavo non si realizzasse mai nella mia vita, e all'inizio che pensavo che quelle parole fossero inutili, tanto non lo realizzerò mai. E invece.....invece il mio sogno si è realizzato ed è grazie a queste parole. Certo però, che finchè non ci ho creduto, nulla si realizzava.
Questa è una storia inventata da me, spero che vi piaccia.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mano nella mano con la tua migliore amica corri, cercando di farti spazio tra la gente, ma è praticamente impossibile avvicinarsi al palco. C’è un invalicabile muro di ragazze urlanti che non ti fanno vedere nulla. Una lacrima bagna velocemente la tua guancia. Sei lì, a vivere il tuo sogno. A momenti uscirà da quei tendoni neri, e ti senti quasi morire per l’ansia. Ti domandi se riuscirai mai a vederlo, se hai qualche possibilità di essere la sua one less lonely girl, se lui, anche per un secondo, tra tutti quei volti guarderà il tuo e ti sorriderà. Tu e la tua migliore amica vi abbracciate, vi fate coraggio a vicenda, urlate il suo nome fino a consumare tutta la voce che avete. Ad un certo punto parte la musica, rimani paralizzata, pietrificata, non sai se stai sognando oppure se ti trovi veramente lì, non sai se, come ogni volta, sul più bello ti sveglierai e rimarrai delusa perché Justin non è al tuo fianco.
Lui tocca le mani delle ragazze in prima fila, e tu muori dentro, perché vorresti essere al loro posto, ma i tuoi genitori non potevano permettersi uno dei biglietti più costosi.
Justin è lì, canta, balla, salta, lancia la sua giacca tra il pubblico, ma non riesci a prenderla, sei troppo lontana. I tuoi occhi sono inondati da lacrimoni, il mascara è completamente sciolto, e probabilmente somigli ad un panda, ma non te ne preoccupi affatto. Ogni singola nota ti arriva dritta al cuore, e la intrappoli, per farne un ricordo che non dimenticherai mai.
Poi si spengono le luci, tutte le ragazze urlano, e si guardano intorno. Un senso di malinconia ti assale, perché realizzi di non avere neanche una speranza. Si riaccende una luce sul palco e parte la base della canzone.
«There’s gonna be one less lonely girl, one less lonely girl…»
Piangi fino a sentire il mal di testa. Ti giri, ti guardi intorno chiedendoti quale ragazza sarà la fortunata e salirà sul palco, anche se sei un po’ gelosa, perché fa male vedere ogni volta il proprio sogno che si realizza nelle mani di altri. La tua migliore amica ti abbraccia, anche lei piange, e ti sussurra parole di conforto come ‘arriverà il tuo momento’, ‘non piangere tesoro’, ‘magari oggi non è il giorno giusto’. Ad un tratto smette di parlarti, e senti una mano che ti tocca la spalla. Per il nervosismo ti giri di scatto, e stai per chiedere chi è che ti rompe le palle, quando vedi Allison. No, non è un’allucinazione, è proprio Allison, la quale si avvicina al tuo orecchio e ti chiede:
«Do you want to be the one less lonely girl?»
La domanda che aspettavi dal 2009, anno in cui conoscesti kidrauhl e ti innamorasti della sua semplicità.
Non sai che fare, ti tremano le gambe, stai sudando come non mai e non riesci quasi a parlare. La tua migliore amica ti dà una piccola spinta, e tu balbetti: «Yes, yes!»
Allison ti prende per un braccio e ti trascina nel backstage, mentre gli occhi di tutte le altre ragazze sono puntati su di te. L’ansia sale ancora di più. Perché temi un momento che stavi aspettando da una vita? Perché hai paura? Che cosa ti succede? Non c’è tempo per tutte queste domande, che ti ritrovi catapultata sul palco. La luce ti acceca, le urla delle beliebers ti rimbombano nelle orecchie e i ballerini di Justin ti fanno sedere ai piedi delle scale. Tremi, e il solo pensiero che il tuo viso sia sul grande schermo ti impaurisce ancora di più, perciò ti copri la faccia con le mani.
Senti una mano calda sopra la tua, le parole della canzone si fanno sempre più vicine, e sei costretta ad aprire gli occhi. Incroci lo sguardo di due occhi color nocciola. Lui, il tuo idolo, è davanti a te e ti sta dedicando una canzone, mentre tutte le altre vorrebbero essere al tuo posto. Ti sorride, impazzisci, quel sorriso ti manda in tilt il cervello, non capisci più niente. Justin posa sul tuo capo la corona di rose e poi si siede accanto a te, abbracciandoti. Il suo profumo ti inebria le narici, e tra le sue braccia ti senti protetta, ti senti a casa. Per tutta la canzone non fai altro che piangere, e al termine di questa Justin ti dice: «Baby, please don’t cry.» e ti rifugi nuovamente fra le sue braccia. Finalmente il tuo sogno si è realizzato, sei stata la sua one less lonely girl per una notte, sei stata la sua ragazza, l’hai abbracciato, gli sei stata accanto. Hai sofferto per molto tempo, ma alla fine è arrivato anche il tuo momento. Hai visto? Il tuo sogno non era impossibile. Alla fine è bastato credere in quelle tre paroline magiche: NEVER SAY NEVER. 
  
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