Quando l’incontrai per la prima volta mi accorsi che lei aveva qualcosa in più. Lei è bionda,un naso perfetto, sorriso perfetto, è la ragazza più popolare della scuola, Il suo nome era  “Quinn Fabray” , ed io, in confronto alla reginetta indiscussa del ballo ero la semplice “Rachel Berry” la sfigata della scuola. Per sentirmi speciale mi sono dovuta rifugiare nel club degli sfigati: il “glee club”.
È un bel club devo dire, piena di ragazzi con ambizioni, tutti sognano Brodway, mi sento a casa finalmente.
Comunque, ritornando alla biondina stronza, me la sono ritrovata anche qui, davvero non ne posso più di trovarmi i suoi occhi fissi su di me quando mi esibisco, quando parlo o quando faccio qualsiasi minima mossa, lei mi guarda e mi studia sempre,  sarà perché ho stretto una forte amicizia con il suo tuttora fidanzato, ma non ho mai pensato di rubarglielo, e lei è sempre una vipera con me.
 
sono Quinn Fabray, in questa scuola mi conoscono tutti, sono la capo cheerleader e il quarterback della scuola è il mio ragazzo, Finn, e c’è una brunetta che ci prova in tutti i modi con lui, è una tipa molto sfigata, non sa cos’è lo stile. Mi sono unita al glee club per controllarlo, visto che ha deciso di entrare in questo club di sfigati, sembrano divertirsi molto, ma a me poco interessa di loro, son qui per controllare Finn, con me ci sono anche Brittany e Santana, altre due cheerleader come me.
 
Rachel e Quinn si trovano faccia a faccia nel corridoio
 
“Ciao!” disse Rachel sorridendo
“Perché mi saluti?” Quinn disse con disprezzo
“Beh, siamo nello stesso club, e vorrei rompere il ghiaccio”
“Senti, sono qui solo per tenere sott’occhio Finn, non mi interessa quello che fai, resti pur sempre una sfigata!”
Quinn si girò intenta di voler tornare al suo armadietto. Rachel si fece coraggio e reagì.
“Non mi sembra, perché guardi sempre me durante le lezioni?”
“Io guardo te? Hahaha, davvero credi che una come me possa guardare una come te?” disse con aria di sfida
“Tu guardi me, ne sono certa!”
“Non montarti la testa Berry!” se ne andò scuotendo la sua coda di cavallo bionda.
 
Rachel aveva bisogno di chiarire con Quinn, non voleva di certo diventare la sua migliore amica, ma semplicemente restare indifferente, così decise di andare da Finn. Ne parlarono a lungo, Rachel era disposta a perdere il rapporto con Finn. Il quarterback non era d’accordo, non voleva che la sua ragazza mettesse sotto i piedi qualcuno. Rachel decise di fare la cosa più giusta secondo lei, lasciare alle spalle Finn, pur di avere una carriera scolastica “pari a 0”, non voleva di certo essere una popolare come Quinn che, sulla scala gerarchica era un “10” e non voleva nemmeno essere, sotterrata a un “-10” per un piccolo dibattito con Quinn, lei era capace di alzare o diminuire la popolarità di qualcuno con una sola parola.
 
Il giorno dopo in aula canto, Rachel anziché sedersi come sempre in prima fila, andò a sedersi vicino Quinn. Tutti i membri del glee club la guardano, inclusa Quinn che senza neanche pensarci un attimo allunga un braccio con violenza e la spinge, Rachel cade dalla sedia. Si rialzò e disse:
“Tu te la cavi con le mani? Beh, prova ad azionare il cervello ogni tanto!”
Quinn non si limitò a spingerla, ma si alzò con aria minacciosa
“Beh, fammi vedere!” disse Rachel
Quinn venne fermata da Finn, che tentò di calmarla. Schuester arrivò in aula canto, e vide tutta la scena.
“Entrambe dal preside Figgins, ora!”